
Pescara piange la morte di Christopher Thomas Luciani, 17enne ucciso da due coetanei nel parco cittadino ‘Baden Powell’. Mentre le indagini degli inquirenti proseguono a ritmo serrato, emergono diversi dettagli sugli accusati di questo terribile omicidio e sulla giovane vittima.
In particolare, il background e i diversi contesti familiari dei giovani coinvolti in questa storia: se infatti, come riportato da più fonti, i due presunti assassini provengono da due famiglie agiate della Pescara bene, Christopher Thomas Luciani nella sua breve vita ha invece conosciuto solo difficoltà, problemi e solitudine.
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Christopher Thomas Luciani, chi era il 17enne ucciso a Pescara?
Christopher Thomas Luciani, questo il nome del giovane trovato morto nel parco ‘Baden Powell’ di Pescara. Da quando aveva tre anni, Christopher Thomas Luciani viveva con sua nonna: un’infanzia e adolescenza difficili, segnate in modo indelebile dall’abbandono dei genitori. Il giovane era finito in una comunità di Isernia per piccoli reati, dalla quale era scappato tre giorni prima di essere ucciso. E’ stato ritrovato senza vita la sera del 24 giugno.
Chi ha ucciso Christopher Thomas Luciani?
Secondo le ricostruzioni de ‘Il Corriere della Sera’, i due omicidi si sarebbero liberati dell’arma del delitto - un coltello da sub - durante il bagno al mare fatto dopo il delitto. Determinante è stata la segnalazione di un amico dei presunti uccisori che, compresa la gravità dell’accaduto, si è fatto avanti, fornendo una versione dei fatti alle forze dell’ordine. I due - liceali di buona famiglia che si sarebbero vendicati del 17enne per un debito di poche centinaia di euro - sono stati individuati e posti in stato di fermo in un centro di prima accoglienza, in attesa dell’udienza di convalida, in calendario proprio oggi. Ed è notizia di pochi istanti fa che la Procura dei Minori de L’Aquila ha convalidato il fermo dei due, che rimarranno dunque nel centro per minori.