
La chiamano YouTube Generation: sono sempre di più i ragazzi che popolano YouTube, non solo per vedere i video dei loro cantanti preferiti, ma per caricarne di propri, nella speranza di diventare delle Web Celebrities.
COSI' NASCE UNA SERIE YOUTUBE - Perché proprio YouTube? Perché rispetto alla televisione è più giovane e perché gli utenti stessi possono diventare i protagonisti.
Basta avere una Web Cam, un pò di talento o di fantasia e il gioco è fatto! il tuo video è disponibile a tutto il mondo con un solo click. Molti sono i personaggi creati dalla rete, e moltissimi quelli che non si sono accontentati di semplici apparizioni e hanno deciso di cimentarsi in una web series. Il caso più noto è quello di Freaks, la prima web series in assoluto che ha unito i sei mostri sacri di Youtube e ha aperto la strada a tutte le altre.UNA NUOVA WEB SERIES IN ARRIVO - La prossima web series in arrivo su YouTube si chiama Leaving e durerà ben sette puntate. Il progetto è innovativo e si ispira alla televisione. La serie è interamente a costo zero ed è motivata dalla passione dei giovani attori, non rimane che aspettare la prima puntata e intanto goderci il trailer.
COSA SPINGE I RAGAZZI AD APPARIRE SU YOUTUBE? - Lo abbiamo chiesto ad Andrea Vincenzoni, regista della Butcrazy Film Production che, qualche mese fa, si è cimentata in una web series dal titolo American Gagster :
Cosa Spinge dei Ragazzi a mettere i loro video su YouTube?
A mio parere i motivi che spingono i ragazzi ad utilizzare youtube, non solo come consumatori di contenuti ma come produttori, posso essere diversi. Può essere un gioco, un “vedere l’effetto che fa” buttare nella rete un proprio pensiero, una propria idea e vedere come reagisce la community. Altri la vedono più come un mezzo tecnico di comunicazione, pubblicazione, promozione, un modo relativamente semplice per farsi conoscere. Una volta per farsi conoscere il proprio cortometraggio o video bisognava affittare la sala cinematografica del proprio paese, come nel caso di Steaven Spielberg: oggi ci pensa youtube a distribuire il prodotto in modo molto più massiccio. Certo, con i suoi lati decisamente negativi. Facilità di pubblicazione di contenuti vuol dire molti video in circolazione e quindi maggiore concorrenza (spesso anche di bassa qualità)
Perché le serie? Da cosa nasce questa idea?
La serie “ American Gagster” è venuta fuori semplicemente perché avevo chiesto a Daniel (scrittore e interprete della serie) di scrivere qualcosa di divertente ma con il solito stile Butcrazy: ossia una comicità intelligente, molto più vicina al surreale e all’assurdo E allora è venuta fuori questa serie che altro non è che un’enorme parodia di tutti quei generi Hollywoodiani come il western, il gangster movie ovviamente, il musical, il film sentimentale ecc. Ovviamente anche gli attori forzano volutamente alcuni stereotipi di questi film: l’attore che è un cane a recitare, la femme fatale, il protagonista bello e dannato, il poliziotto incapace. Quindi abbiamo preso il tutto e lo abbiamo messo su una storia sostanzialmente semplice e banale: lo scontro tra due bande di gangster in una città chiamata Roma (riferita a Roma nel Texas, che esiste veramente!) con il finale quasi ovvio e scontato. Dov’è la particolarità? è nella costruzione della scena, nei gesti, nel modo di esprimersi, nelle tantissime citazioni cinematografiche e televisive e soprattutto nei dettagli: la storia è facile, lo spettatore già sa ( almeno in parte) come andrà a finire, allora può concentrarsi su piccole cose che rendono davvero divertente la situazione.
Come artisti è più impegnativo fare dei video separati o fare dei video connessi da un fil rouge?
Personalmente penso sia più complicato fare video che si legano ad un fil rouge, soprattutto perché prima o poi questo filo finisce e c’è il rischio di ripetersi. Certo, da una parte giochi in casa perché sai che se quel tema ha avuto particolarmente successo con quel determinato video, probabilmente se proponi un nuovo lavoro incentrato su quella tematica avrai un buon numero di visualizzazioni. Io preferisco cambiare genere, rischiando anche qualche flop, mi piace mettermi alla prova in situazioni sempre nuove.
Pensi che per le nuove generazioni YouTube sostituisca la Televisione?
Il discorso del rapporto tra Youtube e Televisione è complicatissimo e potremmo passarci ore a discuterne. Onestamente non saprei e me lo chiedevo anche nei confronti del cinema. Si può parlare di una nuova cinematografia? Nel caso specifico della tv penso che non si possa parlare di sostituzione, quanto di affiancamento. Yotube può essere una sorta di “approfondimento”mirato. Mi piacciono i trailer di Maccio Capatonda ma non sopporto il programma “Mai dire…”? Guardo solo i trailer, anzi, già trovo solo i trailer tagliati e pronti. Mi interessa una parte di un film per una determinata frase? Al 90% la trovo su Youtube. Insomma la tv lancia un messaggio generale, su Youtube posso interessarmi più nello specifico di un solo argomento. Ma non riesco a pensare a generazioni future senza una televisione di carattere generalista che consumano i contenuti solo sul piccolissimo schermo.
Francesca Dominici