
IN SILENZIO - I dottori avevano imposto silenzio assoluto al cantante dopo l'operazione. Specialisti avevano lanciato l'allarme: "C'è pericolo che la voce di Bill non torni più come prima". Ma le prime parole di Bill hanno rincuorato i medici, il fratello Tom, sempre vicino a Bill, e il suo manager, David Jost intervistato da Bz-Berlin che ringrazia Dio: "Niente più dolore" per il giovanissimo cantante tedesco. Insomma, sembra che le cose si stiamo mettendo al meglio per Bill e ne siamo tutti felici.
RIABILITAZIONE - Adesso una lunga riabilitazione aspetta Kualitz che dovrà sottoporsi a molte sedute di inalazioni e parlare con prudenza e il meno possibile. Ma Bill non demorde. In una lettera scritta dal fratello Tom, Bill aveva chiesto scusa ai suoi fans per le numerose date dei concerti cancellate, e ora, come non mai, vuole tornare sul palco. "Bill vuole assolutamente tornare sul palco il prima possibile - ha spiegato il manager - e, secondo me, si fa molte pressioni a livello psicologico". "Per togliergli un po' di pressione e dargli più tempo per riprendersi e fare la riabilitazione vocale - ha detto Jost - abbiamo spostato lo show televisivo di Conan O'Brien dal 28 aprile al 9 maggio. Abbiamo annullato il concerto del 1 maggio a Washington D.C. e sposteremo al sessione d'autografi alla Virgin-Mega-Store in Times Square dal 29 aprile al 6 maggio".
IN ITALIA - I fans intanto aspettano il ritorno del loro cantante. Il fanclub italiano, Thoifanclub, ha raccolto in queste settimane di attesa striscioni e video per augurare una pronta guarigione a Bill e a fine aprile andranno ad Hannover per consegnare un maxi libro con le dediche al cantante.
Anche su Skuola.net erano stati raccolti molti messaggi di solidarietà tra i commenti all'articolo dello scorso 1 Aprile. Segno ulteriore che questa band è amatissima tra i teenager.
Intanto sono state fissate le date ufficiali per i concerti italiani, annullati a marzo proprio a causa dei problemi di Bill: 6 luglio a Roma e l'11 a Modena.
Ma i Tokio Hotel torneranno a cantare in pubblico molto prima: il 3 maggio davanti a circa 30.000 persone al "Bamboozle Festival" a New York.
