
Forse il romanticismo non è più roba di questi tempi. A Milano, un ragazzo invia un sms alla sua amata scomodando addirittura Shakespeare per comunicarle il suo amore. Ma lei non riconosce la citazione, anzi, interpreta quella “strana” frase come la volontà di suicidarsi e allerta il 113.
L'AMORE E LA POESIA - È probabile che la 23enne milanese non fosse una grande estimatrice di William Shakespeare, ma la citazione che il suo fidanzato le ha inviato via sms per fare il carino pare sia stata tratta da quel capolavoro che è Romeo e Giulietta, e un po’ questo a scuola lo si studia. Eppure lei non l’ha riconosciuta. Capita.
SMS AMBIGUO - Però ha capito subito che quelle parole non potevano provenire dal genio del suo ragazzo. La musicalità delle parole, la profondità del sentimento espresso, la complessità dello stile… effettivamente possono far paura, non a caso il Bardo è considerato uno dei più grandi poeti e drammaturghi di tutti i tempi.
L'HO GIÀ SENTITA QUESTA - Il punto è che la ragazza ha capito subito che c’era qualcosa di strano. Avrà forse pensato: “È impazzito d’amore? Ma no, l’ultima volta che ci siamo visti stava bene”. Ed è così che ha cominciato a frullarle in testa il sospetto che il suo amato potesse aver deciso di togliersi la vita. Certo, Shakespeare a volte non brilla proprio per gioiosità, ma forse mai avrebbe pensato di essere la causa di un equivoco simile, proprio lui che di ambiguità e sospetti ne ha fatto il fulcro di numerose opere.
THE HAPPY ENDING - Preoccupata che potesse fare qualche gesto inconsulto, la ragazza ha allertato immediatamente il 113. La Polizia ha rintracciato il ragazzo e si è precipitata verso di lui, ma accertando poi con piacere che nessun pensiero suicida gli attraversava la mente. Così, chiarito il qui pro quo, a differenza di Romeo e Giulietta, i due ragazzi si sono riabbracciati e, speriamo, vissero felici e contenti.
Cristina Montini