
NUOVA CHIRURGIA PLASTICA PER PARIS - Dalle voci messe in circolazione dai principali siti di gossip statunitensi, la giovane e chiacchieratissima Paris avrebbe deciso di effettuare, in una clinica ginecologica di Beverly Hills, un’operazione per farsi ricostruire l’imene e, probabilmente, per far parlare di sé ancora una volta. Ma come gli sarà venuta in mente quest’idea? Ecco una possibile ricostruzione dei fatti.
TORNARE VERGINE DOPO 2000 UOMINI - Sempre secondo voci e pettegolezzi giornalistici, si dice che il tutto abbia avuto origine a partire da una recente intervista che la Hilton ha rilasciato al periodico messicano “Hola!” e nella quale ha dichiarato di essere stata con oltre 2000 uomini! Questa affermazione non è piaciuta affatto al suo attuale fidanzato, il giocatore di baseball Doug Rheinardt, che sorpreso dalla “inaspettata” dichiarazione della sua dolce metà, ci sarebbe rimasto talmente male da pensare addirittura di lasciarla (che poi non si capisce come mai il giovanotto sia caduto dal cielo visto che tutto il mondo è al corrente della turbolenta vita sociale della Hilton!). Il fatto poi risulta ancor più spinoso se si considera che i due avrebbero deciso di sposarsi proprio entro il 2010.
SE TORNASSE INDIETRO... - Tuttavia la Hilton, in un’altra dichiarazione lasciata qualche settimana fa al periodico “Interview”, pare aver messo la testa a posto pronunciando proprio queste parole: “La verginità è un valore, oggi ci ripenserei a concedermi con tanta facilità” e maturando, in questo modo, la decisione di volersi concedere una “seconda verginità” tornando, con un piccolo intervento chirurgico, illibata come se nulla avesse combinato in questi anni. Tutto ciò proprio per dimostrare al suo Doug quanto lei lo ami e lo rispetti e per ricominciare con lui tutto daccapo.

RELIGIONE, CULTURA O PAZZIA? - Prima di tutto la diffusione di questo tipo di interventi è da imputare a fattori culturali e/o religiosi. Per la comunità islamica la castità prima del matrimonio è di fondamentale importanza e il ricorso all’imenoplastica, più che un capriccio, può essere visto come un’ancora di salvezza per molte donne che altrimenti rischierebbero l’esclusione sociale non potendo essere accettate in matrimonio e che, di conseguenza, verrebbero emarginate. Ma anche in Brasile questa pratica è particolarmente frequente in quanto là l’integrità genitale è considerata un “valore aggiunto” per la persona. Per non parlare poi dell’Europa, inclusa l’Italia ovviamente, dove sembra aver già preso piede la moda di ritornare al “come mamma l’ha fatta”.
CHE SENSO HA? - Ma che senso ha rimpiazzare quel pezzettino di membrana nel proprio corpo se poi, dal punto di vista psicologico, già è stato affrontato un percorso di crescita e maturazione dovuto all’esperienza sessuale? È possibile, quindi, che il recupero del solo stato di integrità anatomica possa considerarsi un vero e proprio recupero della verginità? Non è questa, invece, una condizione anche e, in gran parte, mentale?
Dite la vostra sull’intervento che permette il recupero della verginità: secondo voi è sensato ricorrere ai bisturi per placare il pentimento di non essere più illibate?
Cristina Montini