
Sebbene la festa di Halloween sia celebrata principalmente negli Stati Uniti, ormai da anni si è affermata anche qui in Italia. Nella notte del 31 ottobre le città si riempiono di maschere lugubri e decorazioni a tema tra party ed eventi speciali, senza dimenticare la tradizionale usanza del “dolcetto o scherzetto” che coinvolge i più piccoli. Ma da dove nasce questa usanza? La festività di Halloween è strettamente riferita alla festa dei Santi che si festeggia il 1 novembre, e lo stesso nome, infatti, deriva dall'espressione inglese All-Hallows-Eve, vale a dire la vigilia di Ognissanti. E' per questo che da qualche da qualche anno a Torino, e da oggi anche a Roma, è nata una nuova iniziativa per tutti i ragazzi che preferiscono la luce alle tenebre: la "Notte dei Santi", una nuova interpretazione di Halloween con iniziative coinvolgenti che non hanno niente da invidiare alla ben più tetra notte dei morti (viventi). A voi la scelta!
LA NOTTE DEI SANTI - Già da qualche anno a Torino i giovani dell'ambiente cattolico hanno scelto un nuovo modo di vedere Halloween: niente morti, solo santi. Infatti, essendo questa festività strettamente legata alla festa di Ognissanti, si è voluta recuperare la tradizione prettamente cristiana di festeggiare i santi, parallelamente ed in contrasto con l'usanza anglosassone che si sta espandendo sempre di più in tutto il mondo. Il 31 ottobre al teatro Orione di Roma sarà organizzata, per la prima volta quest'anno, la festa per la vigilia di Ognissanti, che vedrà come protagonisti i giovani del mondo cattolico e la musica, con un concerto che ospiterà sul palco la band The Sun. L'ingresso è gratuito, aperto a tutti coloro che, in controtendenza, sceglieranno di festeggiare la luce anziché le terrificanti tenebre di morti, oltretomba infernale & co. L'evento "La Notte dei Santi" è stato anticipato da un coinvolgente Flash Mob in Piazza di Spagna a Roma, dal titolo Accendi la tua luce.
LA NOTTE DEGLI ORRORI- Ma l'Italia è anche paese di folklore e di antiche leggende che ben si prestano ai festeggiamenti tipici di Halloween. Infatti antiche dimore, rocche e castelli, quest’anno, diventeranno teatro di caccia ai fantasmi, visite alle prigioni, racconti di leggende popolari. Nei castelli del Ducato di Parma e Piacenza, ad esempio, si andrà alla ricerca di fantasmi. A Borgo Mozzano, in provincia di Lucca, ci sarà il Passaggio del Terrore, un itinerario avvolto nel mistero tra stanze e corridoi popolate da spiriti e anime mostruose. Particolarmente caratteristico sarà, inoltre, lo spettacolo pirotecnico presso il ponte del Diavolo sul fiume Serchia. Inoltre in tutte le città, locali e feste festeggeranno con zucche e maschere la notte dei morti.
LE RADICI CELTICHE DI HALLOWEEN - La festa di Halloween di stampo anglosassone affonda le sue radici nell'antica cultura celtica e appare legata indissolubilmente alle stagioni e ai cicli della natura. Alcuni studiosi fanno risalire questa ricorrenza alla festa romana dei morti chiamata Parentalia. Ma la tradizione sembrerebbe, piuttosto, connettere Halloween alla festa celtica di Samhain, che rappresentava un momento di passaggio durante l’anno: l’arrivo dell’inverno. La simbologia invernale, con la riduzione delle ore di luce e l'arrivo del freddo, con la conseguente sfioritura di alberi, campi e pascoli, riconduce da sempre al concetto della morte e, quindi, dei misteri dell'oltretomba. L'abitudine di mascherarsi e di festeggiare ha probabili origini di natura catartica, simili a quelle del Carnevale, mentre la tradizionale usanza del "dolcetto o scherzetto" rappresenterebbe la pratica medievale dell’elemosina che i poveri andavano chiedendo durante la giornata di Ognissanti.
E TU DA CHE PARTE STAI? - Non tutti però considerano la festa di Halloween patrimonio della nostra tradizione e vogliono invece recuperare la festa di Ognissanti, molto sentita nel nostro paese fino al secolo scorso, soprattutto al sud italia, dove i santi portavano i regali ai bambini in maniera analoga a Gesù bambino nel Natale tradizionale. La celebrazione nasce probabilmente nella Chiesa occidentale dalla festa romana dell'anniversario della trasformazione del Pantheon in chiesa dedicata alla Beata Vergine e a tutti i martiri, o dalla consacrazione di una cappella di San Pietro alle reliquie di tutti i santi e martiri da parte di Gregorio III. Tu da che parte stai?
Margherita Paolini