Estate 2022: guida ai parchi biologici d'Italia da visitare

L'estate è ormai agli sgoccioli e probabilmente stai esaurendo le idee per trascorrere le tue giornate. Mare e piscina ti hanno stancato, ma anche passare la giornata dentro casa non è proprio il massimo durante la stagione estiva.

Una buona idea può essere una gita fuori porta, ma non è sempre semplice visitare luoghi turistici con il caldo di queste giornate. Ecco perché visitare un parco biologico è un'alternativa più che valida in questo torrido agosto: eccone alcuni che vale senza dubbio la pena di esplorare!

Parco di Fasano, il più grande in Italia

Il più grande parco d'Italia si trova a Fasano, in provincia di Brindisi. I suoi 140 ettari ospitano circa 1700 esemplari di 200 specie diverse, distribuiti in numerosi settori tematici, dal "Safari", un circuito di circa 3 km tra gli ulivi dove osservare gli animali in libertà (leoni, tigri, elefanti, giraffe, zebre, antilopi e molti altri) a bordo della propria auto o di trenini attrezzati, alla "Sala tropicale", una tensostruttura di 700 mq interamente dedicata a rettili, pesci e invertebrati.

Il parco offre anche aree pedonali immerse nel verde per l'osservazione dei primati e divertenti percorsi con i trenini alla scoperta del "Villaggio delle Scimmie" e del "Lago dei Grandi Mammiferi" con rinoceronti, ippopotami e orsi polari.

Parco Natura Viva

Questo parco della provincia di Verona è situato nel comune di Bussolengo, a due passi dal lago di Garda, ed è uno dei principali centri per la conservazione delle specie animali in pericolo di estinzione. Qui vivono infatti oltre 250 specie animali e circa 2000 esemplari suddivisi in tre grandi aree. Anche qui c'è la possibilità di fare uno “zoo safari” a bordo del proprio veicolo e si può esplorare il parco alla ricerca degli abitanti della savana: gnu, antilopi, zebre, giraffe, leoni, ghepardi e iene sono soltanto alcune delle varie specie che vivono in libertà.

C'è poi il parco faunistico -inserito in un bosco di querce - in cui vivono capre e altri animali della fattoria, ma anche lupi, linci e renne. Menzione speciale per l’Extinction Park, dove si può ripercorrere la storia della vita attraverso ricostruzioni a grandezza naturale dei più spettacolari animali, adesso estinti.

Parco Le Cornelle

Il Parco Le Cornelle di Valbrembo- in provincia di Bergamo - è un luogo dove il progetto di salvaguardare specie rare e in via d’estinzione è stato raggiunto con successo: molti sono infatti i cuccioli nati qui dalle specie rare qui ospitate. In oltre 100.000 mq di area, dove si entra solo a piedi, vivono circa 120 specie di animali come il casuario, la gru della Manciuria, il leopardo delle nevi e la tigre bianca, oggi completamente estinta in natura.

Parco della Preistoria di Rivolta d'Adda

Si tratta di un percorso naturalistico che si estende per oltre 100 ettari dove si possono ammirare da vicino 27 ricostruzioni a grandezza naturale di animali della preistoria, tra i quali il Saltriosauro, il più grande dinosauro carnivoro italiano lungo circa 8 metri. Nel parco ci sono anche tanti animali in libertà tra cui piccoli mammiferi come conigli selvatici, scoiattoli, ghiri, volpi, tassi, ricci, ma anche pavoni, cerbiatti e innumerevoli specie di insetti e uccelli, inoltre anfibi come rane, rospi, salamandre, rettili e lucertole.

Parco Zoo La Rupe

Situato a circa 30 km da Pescara, il Parco Zoo La Rupe di Civitella Casanova è nato per creare un ambiente volto all'allevamento – e alla conservazione – degli animali tipici della zona appenninica e che oggi sono a rischio estinzione. Orsi, lupi, linci, istrici popolano la vasta area su cui si estende il parco. A fargli compagnia anche qualche specie esotica tra cui canguri, bertucce, istrici e struzzi. Non solo, sono presenti anche mammiferi e uccelli delle più disparate tipologie e provenienza in un ambiente naturale ricco di elementi floreali tipici della zona. C'è inoltre la possibilità di un tour alla scoperta del mondo vegetale, con oltre 200 specie arboree.