
Finite le vacanze si torna alla dura realtà, soprattutto quella dei trasporti. Il mese di maggio sarà infatti all’insegna degli scioperi e, di conseguenza, dei disagi per gli spostamenti. Si parte da subito: il 1° maggio, Festa dei Lavoratori, non sarà solo una giornata di celebrazioni ma anche di mobilitazioni importanti. Il sindacato Usi-Cit ha indetto uno sciopero generale nazionale di 24 ore che coinvolge sia il settore pubblico che privato.
A rischio ci sono scuola, sanità, servizi pubblici locali e commercio. Nonostante manchi la conferma ufficiale, potrebbero esserci disagi anche nei trasporti locali. Lo sciopero è motivato da richieste forti: "Contro salari bassi, privatizzazioni e per il diritto alla salute e alla riduzione dell’orario di lavoro".
In parallelo, il sindacato Usb non incrocerà le braccia, ma organizzerà manifestazioni e cortei in città come Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna.
Indice
Treni ko il 5 e 6 maggio: 24 ore di stop
Il secondo sciopero di rilievo è quello, qualche giorno dopo, nel settore ferroviario, proclamato da USB Lavoro Privato. L’inizio è previsto alle 21 del 5 maggio per terminare alle 20:59 del giorno seguente, 6 maggio. Sarà un’agitazione a livello nazionale, con impatto su tutta la rete.
Il 5 maggio, inoltre, sciopera anche per il personale delle funicolari ANM di Napoli, dalle 9 alle 17.
Non mancano però le fasce di garanzia: Trenitalia ha già pubblicato l’elenco dei treni garantiti, come previsto dalla legge. Chi viaggia dovrebbe perciò controllare i siti ufficiali di Trenitalia e Italo per sapere quali collegamenti restano attivi.
Per il trasporto regionale, invece, nelle fasce orarie 6-9 e 18-21 sono garantiti i servizi minimi essenziali previsti per i giorni feriali.
Trasporto locale a singhiozzo il 7 e 8 maggio
Anche il 7 maggio sarà una giornata di disagi per il trasporto locale, soprattutto per chi si muove in Abruzzo dove è previsto uno sciopero di 4 ore dalle 9 alle 13 in tutta la regione. Nelle province di Milano, Pavia, Cremona, Monza e Brianza, invece stop di 4 ore dalle 11 alle 15 per i dipendenti Autoguidovie.
L’8 maggio, invece, lo sciopero colpirà la zona di Torino, con uno sciopero di altre 4 ore, a partire dalle 22, da parte del personale di Sitaf, concessionaria Autostrada A32 Torino-Bardonecchia.
Il 9 maggio coinvolto il trasporto aereo
Il 9 maggio, la situazione si complica: scioperano per 4 ore (13-17) i lavoratori del settore aereo aderenti a Cub Trasporti, insieme al personale degli aeroporti di Milano Linate e Venezia.
Nella stessa giornata problemi anche a Brescia per i trasporti pubblici, con uno sciopero di 4 ore (17:30-21:30) dei lavoratori iscritti a Osp Orsa Trasporti e Osp Cobas Lavoro Privato. E a Catania, dove il personale Amts incrocia le braccia per 24 ore.
Fine settimana a rischio: treni fermi il 17 e 18 maggio
A seguire, il weekend del 17-18 maggio non sarà dei più comodi per chi ha in programma un viaggio in treno. Sciopero di Orsa Ferrovie, dalle ore 3 del 17 alle ore 2 del 18, che riguarda il personale mobile di Trenitalia della Direzione Business Regionale in Piemonte e Valle d’Aosta.
Sempre il 17, dalle ore 21 e per le 24 ore successive, protesta anche il personale di RFI in Sardegna, compresi sala circolazione e unità operative. A proclamarlo è il sindacato Uilt-Uil.
Mobilitazioni locali dal 19 al 23 maggio
Il 19 maggio si sciopera a Macerata (4 ore, 11:30-15:30) e a Messina, dove il personale della Atm si ferma per 24 ore.
Il 20 maggio, incrocia le braccia per 24 ore il personale della Gts Rail, che si occupa di trasporto merci. Nello stesso giorno, in Molise, stop di 4 ore (19-23) nel trasporto pubblico locale.
Il 23 maggio, tocca alla provincia di Napoli: sciopero dalle 8:30 alle 12:30 del personale ferroviario della società Eav.
Ultima settimana da bollino rosso: treni e aerei nel mirino
Il 27 maggio, sciopero lungo del personale Trenord: 23 ore, dalle 3 del mattino del 27 alle 2 del 28 maggio. Il disagio duqnue riguarderà tutta la Lombardia.
Infine, il 30 maggio, stop di 24 ore a Foggia, per il personale dell’azienda Ataf, e negli aeroporti di Milano Linate e Malpensa: in questo caso a incrociare le braccia sono gli autisti Sea, sempre per 24 ore.