
Non è mai troppo presto per imparare a gestire il denaro. Eppure, a molti studenti (e non solo) la finanza personale appare come un argomento distante, tecnico, a volte persino tabù.
Il nuovo episodio di Like a Pro(f) – il format di Skuola.net che porta tra i banchi digitali esperti del mondo reale – vuole abbattere proprio questo muro. Ospite della puntata è Riccardo Spada, divulgatore e podcaster che da anni spiega in modo semplice e diretto concetti che spesso spaventano.
Sul piatto, un tema centrale: investire il proprio denaro. Perché adoperare delle somme per tentare di farle crescere nel tempo non è un lusso da addetti ai lavori, bensì è una necessità concreta per chiunque voglia difendere i propri risparmi dall’erosione dell’inflazione.
@skuolanet Oggi @thebull_finance e Riccardo Spada ci spiegano perchè non si dovrebbe tralasciare la parte degli investimenti e fidati, non skippare il video! #finanza #investimenti #soldi #lavoro #economia
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L’illusione dei soldi “fermi”
Spada parte da un fraintendimento comune: “Il problema è l’illusione che se io lascio i miei soldi sul conto, il loro valore resti lo stesso nel tempo”. In realtà, le cose vanno esattamente così. Ogni anno i prezzi crescono un po’, e quell’aumento costante – l’inflazione – corrode silenziosamente il potere d’acquisto.
L’abbiamo toccato con mano nel 2022, spiega ancora Riccardo Spada, quando il costo della vita è schizzato verso l’alto, con rincari anche del 10-15% in appena dodici mesi. Un campanello d’allarme che ha reso evidente a molti come il denaro fermo sul conto non sia affatto al sicuro.
Il valore che si dimezza
Cosa significa in termini concreti? Spada usa un esempio che colpisce più di mille teorie: “Ogni 25 anni circa, il valore dei nostri soldi si dimezza”. Tradotto: 10.000 euro oggi, se lasciati immobili, tra un quarto di secolo avranno ancora quella cifra nominale, ma permetteranno di comprare beni per l’equivalente di soli 5.000 euro attuali. Una prospettiva che mostra quanto sia rischioso affidarsi all’inerzia, pensando che il denaro non perda valore solo perché le cifre sul conto non cambiano.
Investire per difendere il futuro
E allora? La soluzione, secondo Spada, non è complicata da capire: bisogna investire, non per diventare ricchi dall’oggi al domani, ma per mantenere nel tempo la capacità di acquistare le stesse cose. “È importante far crescere il valore nominale dei soldi per poter comprare domani almeno quanto compriamo oggi, magari anche di più”.
L’investimento diventa quindi uno strumento di difesa, prima ancora che di guadagno. Un modo per proteggere i risparmi di oggi dalle incertezze di domani, e per evitare che, con il passare degli anni, metà del valore svanisca sotto i nostri occhi.