Green pass, mascherine, trasporti, vita quotidiana: cosa cambia dal 1° aprile con la fine dello stato di emergenza

Dopo quasi due anni e mezzo di pandemia, il 31 marzo termina lo stato di emergenza Covid varato dal governo Conte all'inizio del 2020 e poi prolungato dal governo Draghi per cercare di arginare la crescita dei contagi e dei morti causati dal virus. Dal 1° aprile, dunque, inizierà un graduale allentamento delle misure restrittive. Ma andiamo a vedere nel concreto tutti i principali cambiamenti che ci saranno.

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Scuola

A scuola, come ha ricordato il Ministro dell'Istruzione Bianchi, resterà l'obbligo dell'uso delle mascherine chirurgiche eccetto per i bambini fino a sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso delle mascherine. Nello specifico, la mascherina è da indossare anche sui mezzi di trasporto scolastici e, in questo caso, dovra essere una FFP2 fino al 30 aprile.
Sarà inoltre possibile svolgere uscite didattiche e viaggi d’istruzione e, fino al 30 aprile, si potrà accedere alle istituzioni scolastiche solo se si è in possesso del Green Pass base.

Uffici pubblici, negozi e bar

Dal 1° aprile non servirà più il Green Pass per accedere agli uffici pubblici o alle poste così come per accedere nei negozi, nei centri commerciali e per soggiornare negli alberghi. Per accedere in tutti questi spazi basterà indossare la mascherina chirurgica.
Per consumare al chiuso, al banco o al tavolino nei bar, nei ristoranti e nelle mense, invece, ci vorrà solamente il Green Pass base ovvero quello che si ottiene anche con il tampone e che ha una durata di 48 ore.

Mezzi di trasporto

Se, almeno fino al prossimo mese, si dovranno tenere le mascherine FFP2 su bus, tram e metropolitane bisogna però sottolineare come non sarà più necessario il Green Pass. Mentre, nei mezzi a lunga percorrenza come treni, navi e aerei sarà necessario oltre alla mascherina FFP2 anche il Green Pass base.

Stadi e palestre

Il Green Pass base servirà anche per poter accedere allo stadio mentre l'obbligo di Super Green Pass che si accompagna a quello di indossare la mascherina FFP2 si avrà solamente in caso di eventi al chiuso negli impianti sportivi.
Sia quest'ultimi che gli stadi, al chiuso e all'aperto, hanno ormai raggiunto il 100% della capienza.Il Super Green Pass sarà ancora necessario, almeno fino al 30 aprile, per poter accedere alle piscine e alle palestre.

Musei, cinema, concerti e feste private

Secondo quanto diramato dal Ministero della Cultura, servirà solamente il Green Pass base per poter accedere a musei, parchi archeologici, mostre, archivi, biblioteche e altri luoghi della cultura, dove comunque permane l'obbligo di indossare la mascherina chirurgica. Dall'1 al 30 aprile, inoltre, sempre con il Green Pass base e con le mascherine FFP2 si potrà partecipare agli spettacoli che si svolgono all'aperto mentre per quanto riguarda cinema, teatri e concerti al chiuso oltre all'obbligo di indossare la mascherina FFP2 sarà necessario il Super Green Pass.

Occorrerà sempre il Super Green Pass anche per festeggiare matrimoni, lauree, compleanni, comunioni e per andare nelle discoteche, che però torneranno al massimo della capienza e dove sarà sufficiente avere una mascherina chirurgica, potendola togliere mentre si balla.

Lavoro e over 50

Dall'1 aprile decade per gli over 50 l'obbligo del Super Green Pass per andare a lavoro e, fino al 30 aprile, sarà sufficiente quello base, anche se l'obbligo vaccinale rimarrà fino al 15 giugno. A questo va aggiunto che la sospensione dal lavoro in assenza della vaccinazione rimarrà solamente per il personale sanitario, i lavoratori delle strutture ospedaliere e i lavoratori delle Rsa.

Paolo Di Falco