
Oggi, 23 aprile, è la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, anche nota come Giornata del libro e delle rose. La ricorrenza è stata istituita nel 1995 dall’Unesco, allo scopo di promuovere la lettura, la pubblicazione di libri e la protezione della proprietà intellettuale per mezzo del copyright.
Tanti gli eventi e le manifestazioni organizzati in tutto il mondo.
Qui di seguito le frasi e le citazioni più belle che ruotano attorno al mondo del libro.
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Perché il 23 aprile è la giornata mondiale del libro?
L’istituzione è arrivata nel 1995, a Parigi, in occasione della 28esima sessione della Conferenza Generale dell’UNESCO. Su proposta di 12 paesi, si è giunti alla risoluzione 3.18 attraverso cui è stata designato appunto il 23 aprile di ogni anno per la “Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore”.
La data naturalmente non è casuale. Il 23 aprile è infatti il giorno in cui sono morti, nel 1616, tre scrittori fondamentali: lo spagnolo Miguel de Cervantes (1547-1616), l'inglese William Shakespeare (1564-1616) e il peruviano Inca Garcilaso de la Vega (1539-1616). Inoltre, nello stesso giorno nascevano altri scrittori e scrittrici importanti, quali Maurice Druon (1918-2009), Vladimir Nabokov (1899-1977), Manuel Mejìa Vallejo (1923-1998), Halldòr Laxness (1902-1998), Maria Majocchi (1864-1917), Elisabeth de Gramont (1875-1954), Louise Compain (1869-1941), Rossana Rossanda (1924-2020), Julia Daudet (1844-1940), Costanza Alfieri di Sostegno (1793-1862), e molti altri.
Perché le rose?
In realtà la ricorrenza sembra avere origini più antiche. Il 6 febbraio 1926, il re di Spagna Alfonso XIII promulgò un decreto reale che istituiva la Giornata del libro spagnolo in tutto il paese. La data prescelta all’inizio era il 7 ottobre, che si credeva erroneamente fosse il giorno di nascita di Cervantes. La data fu aggiornata nel 1931 e venne spostata al 23 aprile, in cui peraltro ricorreva la festa di san Giorgio, patrono di Barcellona e della Catalogna. Quello stesso san Giorgio che, secondo la tradizione, salvò il popolo e la principessa sconfiggendo il famoso drago. Il sangue sgorgato dalle ferite della mostruosa creatura fece fiorire delle meravigliose rose, una delle quali venne data in dono da san Giorgio alla principessa. Da qui la tradizione medievale per cui durante questo giorno gli amanti usano scambiarsi il fiore.
Giornata mondiale del libro: frasi e aforismi
Ecco le migliori frasi e i migliori aforismi per celebrare la Giornata mondiale del libro:
- “Un libro è una pistola carica”, Ray Bradbury
- “Non ci sono amicizie più rapide di quelle tra persone che amano gli stessi libri”, Irving Stone
- “Interrogo i libri e mi rispondono. E parlano e cantano per me. Alcuni mi portano il riso sulle labbra o la consolazione nel cuore. Altri mi insegnano a conoscere me stesso”, Francesco Petrarca
- “Talvolta penso che il paradiso sia leggere continuamente, senza fine”, Virginia Woolf
- “Non ce ne rendiamo conto, ma la nostra ricchezza rispetto all’analfabeta (o di chi, alfabeta, non legge) è che lui sta vivendo e vivrà solo la sua vita e noi ne abbiamo vissuto moltissime. Ricordiamo, insieme ai nostri giochi d’infanzia, quelli di Proust, abbiamo spasimato per il nostro amore ma anche per quello di Piramo e Tisbe, abbiamo assimilato qualcosa della saggezza di Solone, abbiamo rabbrividito per certe notti di vento a Sant’Elena e ci ripetiamo, insieme alla fiaba che ci ha raccontato la nonna, quella che aveva raccontato Sheherazade”, Umberto Eco
- “I libri sono gli amici più tranquilli e costanti, e gli insegnanti più pazienti”, Charles W. Eliot
- “La gente non è migliore dei libri che legge”, Beatrix Potter
- “Questa è la parte più bella di tutta la letteratura: scoprire che i tuoi desideri sono desideri universali, che non sei solo o isolato da nessuno. Tu appartieni”, Francis Scott Fitzgerald
- “Fino al giorno in cui mi minacciarono di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare la lettura: si ama, forse, il proprio respiro?”, Harper Lee
- “I libri ci danno un diletto che va in profondità, discorrono con noi, ci consigliano e si legano a noi con una sorta di familiarità attiva e penetrante”, Fernando Pessoa
- “Un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa, persino da te stesso”, Daniel Pennac
- “Sapeva leggere. Fu la scoperta più importante di tutta la sua vita. Sapeva leggere. Possedeva l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia”, Luis Sepúlveda
- “La lettura dei buoni libri è una sorta di conversazione con gli spiriti migliori dei secoli passati”, René Descartes
- “Se vogliamo conoscere il senso dell’esistenza, dobbiamo aprire un libro: là in fondo, nell’angolo più oscuro del capitolo, c’è una frase scritta apposta per noi”, Pietro Citati
- “Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire”, Marguerite Yourcenar
- “Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira”, J.D. Salinger
- “Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell’esperienza speciale che è la cultura”, Pier Paolo Pasolini
- “Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L’opera dello scrittore è soltanto uno strumento ottico offerto al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso”, Marcel Proust
- “Un libro dev’essere un’ascia per rompere il mare ghiacciato che è dentro di noi”, Franz Kafka
- “Quando penso a tutti i libri che mi restano ancora da leggere, ho la certezza di essere ancora felice”, Jules Renard
- “Sapere che si ha qualcosa di bello da leggere prima di coricarsi è una delle sensazioni più piacevoli della vita”, Vladimir Vladimirovič Nabokov
- “Sono cresciuto in mezzo ai libri, facendomi amici invisibili tra le pagine polverose di cui ho ancora l’odore sulle mani”, Carlos Ruiz Zafón
- “Non esiste un vascello veloce come un libro, per portarci in terre lontane, né corsieri come una pagina, di poesia che si impenna – questa traversata può farla anche il povero senza oppressione di pedaggio – tanto è frugale il carro dell’anima”, Emily Dickinson
- “Ho scoperto prestissimo che i migliori compagni di viaggio sono i libri: parlano quando si ha bisogno, tacciono quando si vuole silenzio. Fanno compagnia senza essere invadenti. Danno moltissimo, senza chiedere nulla”, Tiziano Terzani
- “Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma. Ci colpiscono degli altri le parole che risuonano in una zona già nostra – che già viviamo – e facendola vibrare ci permettono di cogliere nuovi spunti dentro di noi”, Cesare Pavese
- “I libri pesano tanto: eppure, chi se ne ciba e se li mette in corpo, vive tra le nuvole”, Luigi Pirandello
- “Una notte d’amore è un libro letto in meno”, Honoré de Balzac
- “Per sognare non bisogna chiudere gli occhi, bisogna leggere”, Michel Foucault
- “Leggevo e rileggevo lo stesso libro molte volte, e a volte chiudevo gli occhi e mi riempivo i polmoni del suo odore. Il semplice annusare quel libro, scorrere le dita tra le pagine, per me era la felicità”, Haruki Murakami
- “Non c’è nessun amico più leale di un libro”, Ernest Hemingway
- “Un buon libro è un compagno che ci fa passare dei momenti felici”, Giacomo Leopardi
- “Quanti uomini hanno datato l’inizio di una nuova era della loro vita dalla lettura di un libro”, Henry David Thoreau
- “È un viaggio per viandanti pazienti, un libro”, Alessandro Baricco
- “Non esiste programma di vacanza più bello che proporsi di non leggere neppure un rigo, e dopo, niente di più piacevole che, al momento opportuno e con un libro veramente attraente, tradire il bel programma”, Hermann Hesse
- “Leggere libri è il gioco più bello che l’umanità abbia inventato”, Wisława Szymborska
- “La gente dice che ciò che conta è vivere, ma io preferisco leggere”, Logan Pearsall Smith
- “Scrivere romanzi significa prendersi cura degli altri. Se io ci tengo veramente a te, se voglio avere una relazione con te, ti racconto storie”, Jonathan Safran Foer
- “Tutti sappiamo che probabilmente le circostanze in cui si legge sono importanti quanto il libro stesso”, Nick Hornby
- “Il libro è una cosa: lo si può mettere su un tavolo e guardarlo soltanto, ma se lo apri e leggi diventa un mondo”, Leonardo Sciascia
- “Non ho avuto mai un dolore che un’ora di lettura non abbia dissipato”, Charles Montesquieu
- “La prima frase di un libro è come il primo sguardo tra due persone che non si conoscono”, Nicolas Barreau
- “Leggere, leggere un libro – per me è questa l’esplorazione dell’universo”, Marguerite Duras
- “Il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina”, Sant’Agostino
- “Il libro è una delle possibilità di felicità che abbiamo noi uomini”, Jorge Luis Borges
- “Ricordo che i suoi libri erano come cibo per me quando non avevo cibo”, Charles Bukowski
- “I libri sono l’alimento della giovinezza e la gioia della vecchiaia”, Marco Tullio Cicerone
- “I libri hanno gli stessi nemici dell’uomo: il fuoco, l’umidità, il tempo e il proprio contenuto”, Paul Valéry
- “Non ci sono libri morali o immorali. Ci sono libri scritti bene o scritti male”, Oscar Wilde
- “Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”, Malala Yousafzai
- “I libri migliori sono proprio quelli che dicono quel che già sappiamo”, George Orwell
- “Per quanto mi riguarda, se un libro è scritto bene, lo trovo sempre troppo breve”, Jane Austen