Al giorno d’oggi sono moltissime le aziende che cercano personale utilizzando i social network. E, quindi, è d’obbligo evitare di commettere degli epic fail su Facebook. A meno che non si voglia rimanere disoccupati.
Ecco allora gli errori da evitare per trovare un lavoro ed evitare brutte figure prima ancora di sostenere un colloquio. Ammesso che si venga chiamati a farlo…#5 “Lavoro con Babbo Natale”
Sicuramente tra i tuoi amici ci saranno persone che hanno scritto una cosa simile sul loro conto. Specie ora che siamo sotto Natale… Ad ogni modo, nonostante questa sia evidentemente una battuta, un’informazione del genere potrebbe farti apparire come un tipo non “proprio professionale” agli occhi del tuo futuro datore di lavoro. Come verificare una cosa simile? Basta utilizzare lo strumento "Visualizza come" e vedere come appare il tuo profilo agli altri. Quindi, se hai scritto che lavori per Babbo Natale, o cose simili, è il momento di modificare queste informazioni personali. A meno che tu non sia un elfo o addirittura Babbo Natale in persona… In quel caso: Happy Christmas!
#4 Postare contenuti “compromettenti”
Altra cosa da evitare se si vuole trovare lavoro grazie a Facebook, è quella di postare contenuti “compromettenti”. Che cosa si intende? E’ molto semplice: eliminare tutti quei contenuti che ti rendono ridicolo o che sono troppo intimi. Se hai un video che ti ritrae mentre cadi rovinosamente nel tentativo di fare un triplo salto mortale, è arrivato il momento di cancellarlo… In generale, ricordati che puoi sempre decidere cosa condividere con chi settando le giuste impostazioni di condivisione.
#3 Non usare toni eccessivi
Nel decalogo degli epic fail c’è anche il postare contenuti "volgari" o dai "toni eccessivi". Una delle soft skills più ricercate dalle aziende, non a caso, è quella di essere "sorridenti e tranquilli", l’essere rabbiosi perciò, non è un proprio un buon biglietto da visita… A meno che tu non debba fare un colloquio per diventare un lottatore di wrestling professionista.
#2 “Quello sono davvero io?”
Se ti è capitato di chiederti una cosa simile dopo aver visto una foto o un video che ti ritrae, è il caso di provvedere. E un buon modo può essere quello di impostare il controllo dei tag prima che vengano visualizzati o, quantomeno, di controllare quali sono i contenuti “pubblici” presenti sul tuo diario. Se vuoi trovare lavoro grazie a Facebook, è arrivato il momento di fare un po’ di pulizia…
#1 “Piacere, mi chiamo James Alzarbandi”
Ed, infine, in cima alla classifica degli epic fail c’è il nome falso. Che sia inventato o che si rifaccia al protagonista del tuo film preferito, è una cosa davvero poco gradita alle aziende, oltre a non essere permessa dalla policy di Facebook. Anche perché, il nome è la prima cosa che gli altri vedono di te, il tuo biglietto da visita insomma. Quindi, è bene che sia quello giusto. Ma se proprio ti piace tanto il tuo “nuovo nome” c’è un’altra strada da seguire, quella di farti cambiare i tuoi dati all’anagrafe per sentir pronunciare la fatidica frase: “Congratulazioni! Lei è assunto sig. Alzarbandi”. Ammesso che si pronunci così come si scrive…

Daniel Strippoli
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