Andyb3105
di Andyb3105
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cosa da non fare all'estero

Per chi non ha a che fare con gli esami, questo è tempo di vacanze. E quando partiamo per una meta sconosciuta non vogliamo fare mai la figura dei turisti di Italia Uno, lanciando orecchiette e salutando a suon di pasta pizza e mandolino.

Peccato che ogni stato, anche il più vicino, abbia una serie di tradizioni e regole che sono lontane dal nostro modo di pensare: conviene informarsi prima di partire... Soprattutto per evitare di fare figuracce (e in alcuni casi anche ricevere qualche multa)!

#15 Cina: non regalare...
...Ombrelli o orologi: se da noi sono idee regalo molto valide, in Cina regalare questi oggetti è un grande affronto, dato che si crede portino sfortuna a chi li riceve! E l'ironia di questa credenza sta nel fatto che i cinesi sono i primi produttori e utilizzatori di ombrelli!

#14 Australia: non ignorare i cartelli
Ammettilo: quando vedi un segnale di pericolo non ci fai caso. Al massimo ti ci vai a scattare una foto insieme e speri di prendere tanti likes. In Australia però è diverso: se il cartello ti vieta di fare il bagno in mare per gli squali, non devi fare il bagno, perché gli squali ci sono davvero! Idem per le meduse velenosissime, le correnti, i ragni, i canguri... Lo so, l'Australia è una terra pericolosa. Per questo, leggi sempre i cartelli!

#13 Hong Kong: non indicare
Ad Hong Kong è considerato veramente maleducato puntare l'indice, piuttosto usa il pollice e tieni le altre dita chiuse a pugno.
In più, dopo la SARS, è diventato severamente proibito sputare, atto che viene sanzionato con multe fino a 5000 Yuan. Ricordati che ad Hong Kong si parla Cantonese, non Mandarino, perciò non sperare che ti capiscano tutti se parli il secondo dei due dialetti!

#12 Stati Uniti: non fare lo spiritoso con le forze dell'ordine
Ci vuole davvero poco per finire a fare una notte in prigione negli States. Per questo, se vieni fermato dalla polizia, evita di fare cose che loro potrebbero non gradire, ad esempio, non ascoltare i loro ordini. Quindi, si ti intimano di stare fermo, stai fermo.

#11 Sud Corea: non rifiutare una bevuta con una persona più anziana
In Sud Corea il rispetto degli anziani è veramente un pilastro della società: quando vi rivolgete a uno di loro, mostrate sempre molta cortesia, ad esempio aggingendo -yo alla fine di ogni frase, dato che questo suffisso apporta una certa formalità reverenziale alla frase. E se vi offrono da bere del thè, accettate!

#10 Brasile: fare “ok” con il pollice alzato
In Brasile, il segno “ok” vuol dire “ano”, ed equivale al nostro dito medio. Meglio evitarlo anche in Turchia, dove si usa per offendere le persone omosessuali.

#9 Grecia: non fare stop con la mano!
Mentre da noi vuol solo intimare di fermarsi, in Grecia potreste lanciare una maledizione a chi vi sta di fronte, e, ovviamente, non la prenderebbe benissimo.

#8 Inghilterra: il segno “vittoria” farebbe svenire la Regina!
Il gesto, molto in voga tra gli instagrammer, fatto con indice e medio verso l'alto con il palmo rivolto verso di te è un mega gestaccio in Inghilterra, che indica l'atto di praticare sesso orale a una ragazza. Evita di fare foto in luoghi istituzionali mentre fai questo gesto, o rischi di scandalizzare tutti i presenti!

#7 Ucraina: se vuoi far colpo, evita i bouquet in numero pari
Se incontri una bellissima ragazza ucraina e vuoi farle un regalo, evita i mazzi di fiori in numero pari: nella sua nazione, come in Russia, infatti, sono riservati ai propri cari... sepolti al cimitero.

#6 Paesi Arabi: occhio ai tiri mancini
Non usare mai la mano sinistra per mangiare o bere se sei a tavola con un locale! Rischi di offenderlo. Infatti, nei Paesi Arabi, la mano sinistra (un po' come nella tradizione cattolica) è associata ad attività impure o peccaminose. Per questo si usa per le attività di pulizia del corpo, ma non per mangiare. Inoltre ricordati di non stringere la mano per primo ad una donna: deve essere sempre la donna a prendere l'iniziativa! Se vedi che lei si limita a sorridere o a fare un cenno con la testa, non porgere la mano insistentemente: è considerato offensivo.

#5 Giappone: non lasciare la mancia
Fai attenzione a ciò che lasci nei paesi asiatici: in Giappone è considerato estremamente offensivo lasciare la mancia al cameriere, mentre in Cina e nelle Filippine se non lasci nulla nel piatto commetti un gesto estremamente scortese.

#4 Irlanda: non imitarli
Gli irlandesi hanno la nomea di essere particolarmente fumini: per questo evita di fare cose che potrebbero indisporli! Tra le cose che li fanno impazzire, c'è lo sfottò sul loro accento: è molto particolare rispetto all'inglese britannico, e quindi ti verrà quasi spontaneo cercare di riprodurlo... Non farlo davanti a un irlandese, o potrebbe prenderlo come un guanto di sfida!

#3 Singapore: non relativizzare le loro norme!
Prima di andare a Singapore, conviene davvero farsi una full immersion nel loro sistema penale e amministrativo: qualsiasi gesto può essere punito, con sanzioni anche molto severe. Ad esempio, non puoi sputare per terra (come ad Hong Kong), ne lasciare i mozziconi o gomme da masticare per terra, e stai attento anche a non eccedere con l'alcool, per non parlare dell'uso di droghe, severamente proibito, potresti rischiare di passare dei guai! In compenso, fai scorpacciate di cucina locale: dicono che sia una delle migliori del mondo! (Ma ricordati di non mangiare sui mezzi pubblici, o rischi la multa!)

#2 Francia: non mescolare vino e acqua
Mescolare acqua e vino è per i francesi un vero affronto. Quindi goditi il tuo vino senza “sporcarlo”. I francesi, tra l'altro, prendono molto sul serio la propria nazionalità: cerca di parlare francese quando vai oltralpe (anche se molto spesso faranno finta id non capire, che burloni!).

#1 Paesi Nordici: non parlare a voce troppo alta
Noi italiani non ce ne rendiamo conto, ma facciamo un casino assurdo! Questa abitudine a parlare a voce alta si nota tanto quando andiamo verso nord, dove, un po' per il freddo un po' per il tono delle persone, c'è un silenzio surreale anche nei posti più affollati. Ecco, non facciamo la “figura degli italiani caciaroni” urlando in mezzo alla strada, altrimenti ci prenderanno per le solite macchiette!

Andrea Buticchi