Black Friday, perché si dice venerdì nero?

Venerdì nero. Un nome curioso. Tutti ormai conoscono il cosiddetto Black Friday, ma non tutti sanno da dove proviene questa usanza, tipicamente americana. Ma poi, perché si chiama così? A cosa si riferisce quel colore?

Con il passare degli anni, il cosiddetto Black Friday è andato incontro a diversi cambiamenti, mutando sempre di più fisionomia.

Il giorno delle offerte speciali si è esteso a una settimana, poi a circa 10 giorni. Inoltre, se prima era una ricorrenza osservata solo entro i confini statunitensi, ora è andata diffondendosi un po’ dappertutto. Senza dimenticare che, subito dopo la fine delle offerte dedicate al venerdì nero, partono quelle del Cyber Monday, allungando così il periodo delle offerte. 

Black Friday: l’origine del "venerdì nero"

Per capire perché si dice venerdì nero, partiamo dall’origine. Il Black Friday è una ricorrenza tutta americana. Si tratta di un giorno in particolare, ovvero il venerdì che segue il Ringraziamento (Thanksgiving Day), festa cristiana che ha luogo il quarto giovedì del mese di novembre. Questa risale al 1621, quando nella cittadina di Plymouth, situata nel Massachusetts, i padri pellegrini si riunirono in segno di gratitudine verso Dio per il buon raccolto dell’anno appena trascorso.

Il Black Friday prende piede circa 4 secoli dopo, negli anni ’60 del Novecento. A mano a mano, tra i negozianti si diffuse l’abitudine di proporre ai propri clienti delle offerte vantaggiose, così da incentivare gli acquisti che avrebbero dato il via alle spese natalizie. Una trovata commerciale molto oculata e di successo, che quindi si attestò come pratica di rito fino a tramutarsi in una vera e propria tradizione a stelle e strisce.

Perché un venerdì nero?

Di solito, quando si utilizza un’espressione del genere, indicando quindi un giorno come “nero”, l’accezione che si intende è quella di “brutta giornata”. Ma diciamo fin da subito che la traduzione italiana è molto distante dal significato originario che ha dato il nome alla ricorrenza.

Ma quindi: perché si dice venerdì nero?

Il Black Friday si chiamerebbe in questo modo perché, all’epoca, i registri contabili dei commercianti venivano compilati a penna: l’inchiostro rosso per segnare i conti in perdita, l’inchiostro nero per segnare quelli in attivo.

Ecco quindi spiegato l’arcano. Le convenienti promozioni applicate dai negozianti trasformavano sempre il venerdì che seguiva il Ringraziamento in un giorno di grandi introiti. Proprio per questo, le pagine dei registri erano ricoperte dell’inchiostro nero delle vendite.

Questa è l’ipotesi più accreditata, e se vogliamo è anche la più bella e suggestiva.

Una seconda versione, non altrettanto interessante, rintraccia l’origine del nome della ricorrenza da un’altra parte, ovvero nelle strade delle città americane. Il colore nero starebbe infatti a indicare il traffico intensissimo e congestionato, per via dalle migliaia di persone che si affrettavano in direzione dei negozi per approfittare degli sconti. Una circostanza, questa, che si sarebbe verificata per la prima volta nel 1961 a Philadelphia.

L'evoluzione del Black Friday negli anni

Così, da evento locale, il Black Friday ha assunto negli anni i connotati di una ricorrenza globale. Il Thanksgiving si festeggia solo in America, mentre le offerte del Black Friday spopolano in tutto il mondo. Negli anni, infatti, questa ricorrenza è diventata un evento globale di shopping digitale, che si estende anche grazie al Cyber Monday, il lunedì che segue il Giorno del Ringraziamento americano.

Come approfittare degli sconti del Black Friday: i consigli per gli acquisti 

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