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modellino di auto su erba

Non è una cosa da tutti i giorni ricevere delle scuse dopo molto tempo. Ma non si parla di questioni di cuore: stavolta si tratta di 50 euro in contanti e un biglietto scritto a mano, semplice e sincero.

È successo a una donna di Reggio Emilia, a pochi passi dal centro storico.

La sua storia è arrivata fino ai microfoni di 'Telereggio' e 'Reggionline', dopo che lei stessa ha deciso di raccontarla.

Perché dietro quei soldi c’è un errore commesso tempo fa, e soprattutto il desiderio di qualcuno di rimediare, anche se a distanza di tempo.

Indice

  1. Tre anni fa: uno specchietto rotto e nessuna traccia
  2. “Mi dispiace per lo specchio rotto. Ora posso pagare. Scusa”
  3. “Chi sei? Ti aspettiamo, senza rabbia”

Tre anni fa: uno specchietto rotto e nessuna traccia

Tutto era cominciato tre anni prima, quando la donna aveva trovato la propria auto con uno specchietto retrovisore rotto.

Nessuna nota, nessun testimone. Il classico episodio che in molti hanno vissuto: chi sbaglia se ne va, lasciando il danno e l’amarezza.

“Mi dispiace per lo specchio rotto. Ora posso pagare. Scusa”

A distanza di tre anni, però, la stessa persona che aveva causato il danno ha voluto porre rimedio al suo errore. Probabilmente si trattava di una manovra maldestra, forse in un momento di distrazione. Ma il senso di colpa è rimasto lì, silenzioso, finché le condizioni di vita non hanno permesso di fare qualcosa.

Ed è così che pochi giorni fa, nella cassetta della posta della donna, è comparsa una busta. Dentro, i 50 euro e un messaggio breve ma toccante: “Ciao signora. Ho rotto anni fa lo specchio della tua auto. Io triste. Ora ho un lavoro di pulizia e ti do i soldi dello specchio della macchina. Scusa."

Le parole, in un italiano incerto, fanno pensare a una persona di origine straniera.

“Chi sei? Ti aspettiamo, senza rabbia”

La donna che ha ricevuto la busta ha deciso di non restare in silenzio. Assieme alla sua famiglia ha voluto ringraziare pubblicamente l’autore del gesto. Non solo: ha lanciato un appello tramite la stampa locale.

"Se quella persona vorrà farsi avanti, troverà non rabbia o rimproveri, ma gratitudine e riconoscenza.”