
La verità è che avere 16 anni, di questi tempi, non è più una passeggiata.
Non è più solo un “passaggio dall’adolescenza al mondo degli adulti”, come ci è stato insegnato, ma è un vero e proprio confronto/scontro con il mondo intero e tutti gli esseri umani che lo abitano. Se vi siete mai chiesti cosa possa passare nella mente di un ragazzo, eccovi le 10 cose che gli adolescenti non hanno il coraggio di dire ma con cui hanno a che fare ogni giorno.
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10. Le sconvolgenti trasformazioni
Le sconvolgenti trasformazioni che avvengono nel nostro corpo, che nella maggior parte dei casi sembrano essersi verificate da un giorno all’altro, forse durante il corso della notte, possono traumatizzarci a tal punto da provocarci uno shock quando, appena alzati, ci rechiamo in bagno e ci guardiamo allo specchio.Che siano positivi o negativi, questi cambiamenti portano spesso a chiederci se abbiamo sempre avuto il viso così allungato, il naso così grande o addirittura le dita così lunghe.
9. Un’inspiegabile pigrizia
Compagna delle nostre lunghe giornate, anche quelle meno movimentate. Sembrerebbe impossibile che un’intera giornata passata sul divano a guardare la nostra serie tv preferita possa affaticarci a tal punto da girare per casa come dei morti viventi, o da provare un insostenibile senso di disagio nel passare dal divano al più comodo letto, eppure non è raro rimandare un appuntamento al cinema con gli amici o una serata in discoteca per trascorrere tutta la notte in sola compagnia del tanto amato piumone.
8. Rabbia e aggressività
Spesso immotivate, si manifestano, soprattutto, dopo una lunga giornata di studio. Basta poco per scaturirle: una domanda di troppo da parte dei genitori e potremmo mettere in serio pericolo la vita delle persone che si trovano nei paraggi.
7. Avere sempre fame
Il cibo è infatti un pensiero ricorrente nella nostra mente tanto che, senza saperci dare una spiegazione logica o quantomeno plausibile, non è raro ritrovarci a mangiare cucchiai di nutella o pacchetti interi di patatine nel cuore della notte, in preda ad un insolito appetito.
6. Smartphone dipendenti
Quello che è apparentemente un semplice apparecchio elettronico inizia a diventare una vera e propria parte del nostro corpo, quasi un prolungamento delle braccia. D’altronde è sempre opportuno avere a portata di mano il nostro fedele cellulare, fondamentale, più che per fare una chiamata d’urgenza, per postare su Instagram l’ultimo acquisto fatto, il piatto che abbiamo appena mangiato, o semplicemente per aggiornare i nostri followers che siamo ancora vivi.
5. Non avere interazioni sociali
A volte è solo ciò che vogliamo, e quando qualcuno interrompe i nostri momenti di pace, tranquillità e solitudine siamo spesso portati a creare una sorta di barriera tra noi e il mondo esterno, ad esempio mettendo le cuffiette. Tutto ciò che ci circonda in quel momento non ci riguarda, e di sicuro non ci interessa in alcun modo.
4. “Non ho niente da mettere”
E' una frase che tutti diciamo, sebbene il nostro armadio strabordi di vestiti e chieda con pietà di non essere ulteriormente riempito e inondato di vestiti. La ricerca di nuovi capi che seguano i trend del momento o di indumenti che, una volta indossati, suscitino l’ammirazione e l’invidia di tutti i nostri amici, ci porta a mettere da parte tutti gli acquisti fatti fino a quel momento e a considerarli ormai passati di moda e antiquati.
3. Un viaggio dall'altra parte del mondo
Partire sembra essere improvvisamente la soluzione a tutti i nostri problemi. Fare la valigia, salutare amici e parenti e partire, magari per gli Stati Uniti o per l’Australia, è sempre stato il sogno di noi adolescenti, che vediamo questa nuova avventura come una rinascita e l’inizio di una nuova vita.
2. I film mentali
Sono naturalmente all’ordine del giorno. Cosa accadrebbe se l’incantevole protagonista della nostra serie tv preferita un giorno scoprisse della nostra esistenza e decidesse di sposarci? O se una mattina uggiosa di fine aprile, mentre divoriamo con avidità il nostro quotidiano cornetto al cioccolato nel bar sotto casa ci accorgessimo che la persona seduta di fronte a noi non è altro che il cantante di quella band che tanto adoriamo?
1. “Tutto e subito”
E' il nostro motto. Odiamo aspettare per avere ciò che vogliamo, e questo ci porta spesso a fare scelte frettolose o, molto spesso, acquisti sbagliati, che ci fanno rimpiangere di aver ordinato, quella volta, quello strano portaspazzolini a forma di stivale, quei guanti asciugacapelli o quel piega abiti elettronico.A cura di Martina Maccarone