
L'autrice della teoria, la ricercatrice Carla Glori, ha portato nuovi elementi che confermano la sua tesi, come i nuovi studi su tracce fossili di impronte di antichi esseri viventi studiate e riprodotte da Leonardo nel Codice Leicester. Questi elementi, detti scientificamente icnofossili, sono stati trovati dai paleontologi sia nella zona di Gropparello sia in quella di Bobbio.
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La Gioconda e il mistero su Bobbio
Secondo la ricercatrice, il paesaggio alle spalle della Gioconda sarebbe quello di Bobbio, visto dal castello Malaspina Dal Verme. A dare un'ulteriore conferma di quanto studiato dall'esperta, si è inserito anche uno studio svolto da un gruppo di scienziati guidati da Andrea Baucon, dell'Università di Genova, e Gerolamo Lo Russo, del Museo di Storia Naturale di Piacenza.Come viene spiegato ad Ansa, la correlazione tra il territorio in provincia di Piacenza e Leonardo è molto stretto. Pare, infatti, che l'artista toscano avesse espresso un forte interesse geologico per Bobbio, anche in opere precedenti. "La recente scoperta pubblicata da Rips, rivista specializzata in geologia di livello mondiale, ha valore scientifico assoluto" - ha spiegato Glori all'agenzia di stampa.