Attivisti Ultima Generazione imbrattano "Il Dito" di Cattelan a Milano

A Milano, tre attivisti di Ultima Generazione hanno imbrattato di vernice arancione “Il Dito” di Cattelan per protestare contro il cambiamento climatico. Sono stati subito fermati e denunciati.

L.O.V.E. (acronimo di Libertà, Odio, Vendetta, Eternità), nota più comunemente come “Il Dito”, è una scultura di 11 metri dell’artista italiano Maurizio Cattelan. Posta al centro di Piazza degli Affari, a Milano, l’opera di marmo raffigura una mano con il dito medio alzato, mentre le restanti dita sono mozzate.

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Ultima Generazione: vernice arancione contro il cambiamento climatico

Ancora un’altra azione di protesta da parte di Ultima Generazione, che si mobilita in modo non violento contro il cambiamento climatico. Tre attivisti hanno riempito di vernice arancione il basamento de “Il Dito” di Cattelan, opera situata davanti alla borsa di Piazza degli Affari di Milano, proprio come sfregio ai poteri forti del mondo economico. Sul posto è subito intervenuta la polizia che li ha fermati.

Ultima Generazione fa di nuovo notizia con la sua vernice arancione, ormai diventata una sorta di firma. Una vernice “lavabile”, che in effetti è stata tolta via dal monumento poche ore dopo il blitz.

Gli attivisti, durante l’azione di protesta, hanno esposto uno striscione con su scritto “Stop sussidi al fossile”, un messaggio rivolto alle due banche italiane Intesa SanPaolo e Unicredit. Lo scopo è quello di portare l’attenzione sulle decisioni politiche in merito ai problemi ambientali. Proprio in questa settimana in Germania si stanno verificando gli scontri per sgomberare il villaggio di Lützerath così da espandere una miniera per l’estrazione del carbone.

Gli attivisti di Ultima Generazione

Gli attivisti in questione sono un ragazzo e una ragazza di 23 anni, entrambi con azioni analoghe alle spalle, e un 39enne incensurato. “Ho 39 anni, un figlio e un buon lavoro in una solida azienda”, ha raccontato quest’ultimo, come riportato da Ansa. “Il mio posto usuale è a una scrivania bianca pulita. Eppure oggi è molto più normale essere qui, con la vernice, insieme a questi ragazzi che dimostrano un grande senso di realtà”.

Tutti e tre sono stati bloccati dalle forze dell’ordine e portati in questura per poi essere rilasciati dopo l’identificazione e la denuncia per imbrattamento dei beni culturali.

Perché “Il Dito” di Cattelan

Naturalmente la scelta de “Il Dito” di Cattelan non è dovuta al caso. L’artista italiano ha fatto della provocazione la sua cifra stilistica. La statua, secondo una delle interpretazioni più suggestive, rappresenta infatti una mano intenta nel saluto romano, che rimane però irriconoscibile data l'assenza di quasi tutte le dita mozzate, a eccezione del dito medio. Il gesto di irriverenza, oltre ad andare in aperto contrasto con lo stile monumentale dell’opera e dei materiali utilizzati, sembra rivolgersi abbastanza esplicitamente tanto all’architettura del Ventennio di palazzo Mezzanotte quanto al mondo della finanza che questo rappresenta.

“Lo facciamo per mandare un messaggio chiaro”, ha infatti dichiarato Leonardo di Ultima Generazione. “Questo è un luogo simbolo dell'indifferenza rispetto al collasso climatico ed ecologico, qui si muovono molti soldi che vanno alle industrie del fossile”.