
L’universo femminile sa essere davvero misterioso. Se volete evitare di andare in tilt cercando di decifrarlo è meglio adottare alcune semplici procedure. Ecco 6 frasi tipicamente femminili che mettono in crisi i ragazzi, ma da cui è possibile uscire indenni.
Questa volta proveremo a farla molto semplice: voi avete 15 paia di calzini neri, noi abbiamo 15 paia di scarpe (le cambiamo con la stessa facilità). Per voi 10 t-shirt colorate fanno un guardaroba, per noi 10 borse diverse fanno un tesoretto. Per quanto voi ragazzi vi sforziate di capire l’universo femminile, ci sono alcuni aspetti che sfuggono la razionalità e vanno semplicemente accettati. Inutile cercare di immedesimarsi in un’esigenza che proprio non vi appartiene, finirete solo per generare malcontento da entrambe le parti. Per capire davvero cosa passa per la testa di una ragazza, d’altronde, esistono solo 3 modi:- avere da 3 a 5 sorelle
- essere relegato per 10 anni anni consecutivi nella friendzone
- nascere donna
Se non rientrate in questi (s)fortunati casi, allora il consiglio più pratico è quello di osservare le abitudini più strane, memorizzarle e farsene una ragione. E per agevolare l’impresa ecco 6 frasi tipicamente femminili che solitamente un ragazzo non capisce e, di conseguenza, non sa come gestire.
10 minuti e sono pronta
Non è vero. E prima lo capite e meglio sarà per voi. Una ragazza non ha idea di quanto tempo manchi davvero, lo inventa. Risponde per sopravvivenza, perché altrimenti verrebbe continuamente incalzata e distratta da quello che sta facendo. Lei sarà pronta quando avrà finito. Quindi fate tranquillamente la vostra domanda, moltiplicate la risposta per due e mettetevi comodi. Ricordatevi di farle un complimento quando sarà pronta, perché dopo aver coordinato abito, accessori, trucco, pettinatura ed essere perfettamente sorridente e profumata lei si sentirà un’eletta, una paladina. Per lo meno ditele qualcosa...
Ho bisogno di fare shopping
Non cercate spiegazioni razionali dietro a questa frase, perché non ne esistono. Non si parla di un bisogno reale, lo vediamo anche noi che l’armadio non è vuoto e le scarpe non sono da buttare. Si tratta di un bisogno più profondo: voglia di cambiare, di rinnovarsi, di passare una giornata spensierata per negozi. Insomma, niente di serio. Perciò, a meno che voi non siate costretti, tenetevi alla larga e non fatevi coinvolgere nel tour de force. Non riuscireste a stare al suo passo (nè a quello lento, nè a quello veloce), perdereste la pazienza e diventereste presto un peso. Per queste cose esistono apposta le amiche.
Devo rispondere, ma faccio veloce
Compratevi un giornale, accendete la Play, rispondete alle mail di lavoro: vi siete appena guadagnati dai 15 ai 20 minuti di totale libertà. Se siete con la vostra ragazza e lei riceve una telefonata alla quale “deve rispondere” una cosa è certa: non sarà breve. E’ che proprio non può resistere nel rispondere all’amica in crisi con l’ex, alla mamma che vuole sapere come sta e alla cugina che non sa se comprare le scarpe in tinta con lo smalto o con il bouquet. Infondo cosa vi costa? Fate un bel respiro, evitate domande e aspettate che finisca. Ve ne sarà grata.Preferisci quello blu notte o quello verde petrolio?
E voi non ne avete idea, ovviamente. Come potreste? Sareste già confusi se parlassimo di due colori diametralmente opposti, figuriamoci con nuance così simili. Se la vostra ragazza vi chiede un consiglio, però, non potete farvi cogliere impreparati. Partite dal presupposto che la sua scelta finale cadrà su quello che voi le avete sconsigliato e non prendetela troppo sul personale. Rispondete e basta. Scegliete un colore, se non li distinguete indicatelo con il dito e dite qualcosa di competente come “si abbina meglio” oppure “è meno cupo”.
Sono un po’ nervosa, forse mi devono arrivare
Non avete via di scampo. Con questa frase bisogna solo mettersi l’anima in pace e rimboccarsi le maniche, saranno giorni duri. Perché la vostra ragazza non sarà “solo un po’ nervosa”, ma subirà una vera e propria altalena di emozioni per giorni interi. Non cercate di stare al passo con lei, sarebbe un’inutile fatica, e non ossessionatela per cercare una logica che non esiste. Lei non riuscirà a spiegarvi cos’è quella morsa che non la lascia respirare, nè quel mal di testa che non passa nemmeno con un beverone di analgesico, nè per quale assurdo motivo si commuove guardando Gray’s Anatomy. Consolatevi pensando che passerà.
Questa borsa è troppo piccola non ci sta dentro niente
Non fate gesti inconsulti e contate fino a dieci prima di parlare. La questione delle borse è un argomento molto delicato, da non sottovalutare. Anche a noi pesa il fatto di uscire con un trolley e borsette aggiuntive ogni mattina, mentre voi infilate portafoglio e cellulare in tasca e siete a posto. Anche noi ci chiediamo come possiate sopravvivere un intero giorno con così pochi oggetti, però non vi costringiamo a mettervi uno zaino in spalla, giusto? Quindi ogni consiglio o battuta riguardante la nostra borsa risulterebbe vano e fuori luogo. La vostra ragazza continuerà ad avere una borsa di cui si lamenterà (da lì a breve “ho bisogno di comprare una borsa nuova”) e nella quale infilerà: uno o due portafogli, penne, gomme da masticare, burro di cacao, crema per le mani, fazzoletti, un ombrello (che non si sa mai), medicine da banco, caricabatterie e per finire le chiavi della macchina, di casa sua, di casa della mamma, del nonno, del cugino e dello zio, se dovesse servire. Per voi la borsa sarà un buco nero, per la vostra ragazza un bagaglio a mano, sempre troppo piccolo.