5 “strani” soggetti che trovi in ogni cinema

Andare al cinema è una delle cose che amo di più. L'unica cosa che detesto sono gli strani tipi che mi capita sempre di incontrare

Andare al cinema è uno dei momenti che preferisco in assoluto. Soprattutto perché essendo uno studente ho deciso di fare la SKIN STUDENT UCI CARD destinata proprio agli studenti tra i 14 e i 26 anni e ho accesso a tantissimi sconti.
Mi piace perché ho la possibilità di scegliere in anticipo cosa vedere e di programmare. Per esempio, il prossimo mese andrò a vedere Classe Z, che uscirà nelle sale il 30 marzo. E non vedo l’ora perché quest’anno devo farla pure io la maturità, come i ragazzi che ci sono nel film.
Mi piace perché rappresenta la mia personale evasione dalla realtà. Un momento in cui ci siamo solo noi: io e lo schermo. E si crea un rapporto unico, di catarsi, quasi magico. Solo che poi, quando stacco gli occhi dal film, mi accorgo che be’, non sono proprio solo. Ci sono alcuni soggetti un po’ particolari attorno. Eccone cinque tra i più strani!

1. Il critico cinematografico

Non sa neanche lui bene come, ma è riuscito a stare zitto per tutta la durata del film. Perché doveva valutare ogni minimo dettaglio nel modo più accurato possibile. Passano meno di tre secondi dalla fine che si fionda subito in astrusi ragionamenti sulla trama, trovando i collegamenti con pellicole di nicchia che ha visto soltanto lui (assieme al regista che le ha prodotte). Ogni scena analizzata microscopicamente, nel tentativo parossistico di trovare difetti ovunque. E tu vorresti tanto consigliargli di comprare una camomilla prima di tornare a casa.

2. Il logorroico

“Quindi, domani sera che facciamo? Usciamo? Ti piace il mio nuovo taglio di capelli? No, perché alla fine penso che lo lascerò perché questa storia non ha più ragione di esistere”. Scusate, ma se dovevate parlare tutto il tempo, quale inspiegabile motivo avevate di scegliere proprio il cinema?

3. Lo sbracato

Riesce a riempirti di briciole per i 180 minuti che siete costretti a passare insieme. Il suo braccio occupa quello che dovrebbe essere il tuo bracciolo, le sue gambe sono ovunque, come se ne avesse otto, come le zampe dei ragni. Il rutto libero è la sua specialità, come anche grattarsi continuamente la testa, facendo cadere tutta la forfora su di te.

4. Il barone ronfante

Okay, ammettiamolo pure: il film non era particolarmente acceso e anche tu continui a sbadigliare, dandoti un sacco di pizzicotti per non addormentarti. Ma il tizio davanti a te merita proprio vincere la medaglia d’oro di “russo”.

5. Il disturbatore

Di solito ha cinque anni. È seduto proprio dietro di te, sì. Ti mette le mani tra i capelli. Ogni tanto li tira un po’. Arriva anche a metterti le dita nelle orecchie. Ti dà una serie di calci per mostrarti che sta seguendo un corso di karate per bambini e alla fine ti lancia i popcorn addosso. Un vero talento.