Concetti Chiave
- La canzone "Piccola storia ignobile" di Francesco Guccini affronta il tema dell'aborto clandestino negli anni '70.
- Il testo è basato su storie reali di donne costrette ad abortire clandestinamente prima della legalizzazione in Italia.
- Guccini ha ascoltato molte esperienze personali per creare una narrazione esemplare nel suo brano.
- La canzone ha giocato un ruolo significativo nel dibattito sulla sessualità giovanile e sui diritti delle donne.
- Ha contribuito alla crescita del movimento politico che ha portato alla legge n.194 del 1978, legalizzando l'aborto entro i tre mesi dal concepimento.
Indice
Una storia di vergogna
Ma che piccola storia ignobile mi tocca raccontare, così solita e banale come tante,
che non merita nemmeno due colonne su un giornale o una musica o parole un po' rimate,
che non merita nemmeno l' attenzione della gente, quante cose più importanti hanno da fare,
se tu te la sei voluta, a loro non importa niente,
te l' avevan detto che finivi male...
Il dolore del padre
Ma se tuo padre sapesse qual' è stata la tua colpa rimarrebbe sopraffatto dal dolore,
uno che poteva dire "guardo tutti a testa alta", immaginasse appena il disonore,
lui che quando tu sei nata mise via quella bottiglia per aprirla il giorno del tuo matrimonio,
ti sognava laureata, era fiero di sua figlia,
se solo immaginasse la vergogna,
se solo immaginasse la vergogna,
se solo immaginasse la vergogna...
L'educazione ricevuta
E pensare a quel che ha fatto per la tua educazione, buone scuole e poca e giusta compagnia,
allevata nei valori di famiglia e religione, di ubbidienza, castità e di cortesia,
dimmi allora quel che hai fatto chi te l' ha mai messo in testa o dimmi dove e quando l'hai imparato
che non hai mai visto in casa una cosa men che onesta
e di certe cose non si è mai parlato
e di certe cose non si è mai parlato
e di certe cose non si è mai parlato...
Il perdono della madre
E tua madre, che da madre qualche cosa l' ha intuita e sa leggere da madre ogni tuo sguardo:
devi chiederle perdono, dire che ti sei pentita, che hai capito, che disprezzi quel tuo sbaglio.
Però come farai a dirle che nessuno ti ha costretta o dirle che provavi anche piacere,
questo non potrà capirlo, perchè lei, da donna onesta,
l' ha fatto quasi sempre per dovere,
l' ha fatto quasi sempre per dovere,
l' ha fatto quasi sempre per dovere...
La responsabilità personale
E di lui non dire male, sei anche stata fortunata: in questi casi, sai, lo fanno in molti.
Sì, lo so, quando lo hai detto, come si usa, ti ha lasciata, ma ti ha trovato l' indirizzo e i soldi,
poi ha ragione, non potevi dimostrare che era suo e poi non sei neanche minorenne
ed allora questo sbaglio è stato proprio tutto tuo:
noi non siamo perseguibili per legge,
noi non siamo perseguibili per legge,
noi non siamo perseguibili per legge...
La solitudine e il dolore
E così ti sei trovata come a un tavolo di marmo desiderando quasi di morire,
presa come un animale macellato stavi urlando, ma quasi l' urlo non sapeva uscire
e così ti sei trovata fra paure e fra rimorsi davvero sola fra le mani altrui,
che pensavi nel sentire nella carne tua quei morsi
di tuo padre, di tua madre e anche di lui,
di tuo padre, di tua madre e anche di lui,
di tuo padre, di tua madre e anche di lui?
L'indifferenza della società
Ma che piccola storia ignobile sei venuta a raccontarmi, non vedo proprio cosa posso fare.
Dirti qualche frase usata per provare a consolarti o dirti: "è fatta ormai, non ci pensare".
E' una cosa che non serve a una canzone di successo, non vale due colonne su un giornale,
se tu te la sei voluta cosa vuoi mai farci adesso
e i politici han ben altro a cui pensare
e i politici han ben altro a cui pensare
e i politici han ben altro a cui pensare.
Il contesto della canzone
Piccola storia ignobile è una canzone sull'aborto,composta da Francesco Guccini nel febbraio del 1976 e inserita nella raccolta via Paolo Fabbri 43.Prima di comporre questo testo,Guccini ha ascoltato molte storie reali di donne e ragazze che in quegli anni,se volevano abbortire,erano costrette a farle clandestinamente,e poi ha racchiuso le loro esperienze nella storia esemplare che costituisce il testo della canzone.Una canzone che ha contribuito notevolmente al dibattito sulla sessualità giovanile e alla crescita del movimento politico che ha portato alla legalizzazione dell'aborto entro i tre mesi dal concepimento (legge n.194 del 1978).
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale della canzone "Piccola storia ignobile"?
- Qual è stata l'ispirazione di Francesco Guccini per scrivere questa canzone?
- In che modo la canzone ha influenzato la società italiana?
- Quali sono le aspettative e le delusioni dei genitori descritte nel testo?
- Come viene rappresentata la reazione della società nei confronti della protagonista della canzone?
La canzone tratta il tema dell'aborto clandestino e le esperienze delle donne che lo hanno vissuto, contribuendo al dibattito sulla sessualità giovanile e alla legalizzazione dell'aborto in Italia.
Guccini si è ispirato a storie reali di donne e ragazze che, negli anni '70, erano costrette ad abortire clandestinamente.
La canzone ha contribuito al dibattito pubblico e alla crescita del movimento politico che ha portato alla legalizzazione dell'aborto in Italia con la legge n.194 del 1978.
I genitori avevano grandi aspettative per la figlia, come il matrimonio e la laurea, e provano vergogna e delusione per la sua scelta di abortire.
La società è indifferente e giudicante, ritenendo che la protagonista si sia cercata la sua situazione e che ci siano cose più importanti di cui occuparsi.