Concetti Chiave
- La musica indiana classica si divide principalmente in due stili: Hindustani del nord e Karnatic del sud, con i raga come elemento centrale.
- I raga sono complessi modelli melodici associati a emozioni, stati d'animo e persino momenti della giornata, fornendo una struttura per l'improvvisazione musicale.
- La musica classica indiana è caratterizzata da esibizioni lunghe e meditative, basate su linee melodiche singole, con grande enfasi sull'improvvisazione.
- I concerti di musica indiana possono essere esperienze intime, con il pubblico che esprime apprezzamento in modo discreto, creando un'atmosfera rilassata.
- Tradizionalmente, la produzione musicale è un'attività maschile, con le donne che cantano solo in occasioni specifiche come feste nuziali e santuari femminili.
Musica indiana
Quella che viene chiamata musica indiana è in realtà la musica classica del nord del subcontinente indiano, che abbraccia la vasta diversità culturale e religiosa di India, Pakistan, Bangladesh, Nepal e Bhutan. La musica indiana Karnatic (sud) è più antica e rappresenta la tradizione indù prima che le invasioni afghane e Mughal del nord creassero uno dei grandi stili musicali ibridi del mondo.
“Raga” è il principio organizzativo fondamentale e melodico di entrambi i sistemi musicali Hindustani (nord indiano) e Karnatic.
I raga tentano di evocare l'interazione delle emozioni dell'uomo e del suo ambiente. Si riferiscono a un modello di scala complesso e note disposte in rapporti numerici associati a cose come stati d'animo, colori, stagioni e persino ore del giorno. Raga è il termine classico; raag è colloquiale. Esso è il pilastro della musica classica Hindustani dell'India settentrionale e della musica Karnatak della musica indiana meridionale, dove è conosciuta come raga. È definito da scale ascendenti e discendenti di 7,6 e 5 note che funzionano come il jazz, creando una struttura dalla quale i musicisti improvvisano. La struttura del ritmo è chiamata taal, che è guidata da un battito principale chiamato "somma", che fornisce un punto focale per l'incontro dei numerosi controritmi.
Raga può contenere un cantante o uno strumento solista come un sitar. Ci sono circa 200 raga principali, definiti da combinazioni uniche di modelli di scala, note dominanti, schemi ascendenti e discendenti e frasi melodiche specifiche. Alcuni sono legati a diverse stagioni o momenti della giornata. Altri sono considerati maschili o femminili. Gli arrangiamenti Raga hanno generalmente uno stato d'animo caratteristico che si ripete in molte composizioni. I musicisti, tuttavia, hanno una notevole libertà di improvvisare e le performance sono spesso giudicate dalla capacità dell'improvvisazione.
Nello specifico, la musica indiana conosciuta meglio in Occidente è la musica dance che gira alla moda dei musical di Bollywood. Ma la musica indiana ha una lunga storia ed è strettamente legata alla spiritualità indiana. Gli strumenti, le melodie e i ritmi sono per lo più sconosciuti agli occidentali e per loro è più difficile comprenderli e di conseguenza apprezzarli.
Altri aspetti della musica indiana
I concerti di musica classica indiana sono stati tradizionalmente costruiti attorno a un singolo cantante o strumentista. La stessa musica classica indiana si basa su singole linee melodiche, spesso con grande attenzione alle singole note. Al contrario, la musica occidentale è basata armonicamente. Le esibizioni di musica indiana spesso durano ore e si sviluppano lentamente, con fasi di esplorazione e improvvisazione, e ascendenti e discendenti, prima di raggiungere l'apice e poi di rilassarsi.
La produzione musicale è considerata principalmente un'attività maschile. Le donne sono tradizionalmente autorizzate a cantare solo in tre occasioni: mentre lavorano nei campi, mentre partecipano a feste nuziali di sole donne e mentre frequentano i santuari durante le feste femminili annuali.
Una performance è un'esperienza rilassante e meditativa, spesso con interazioni personali e personali tra musicisti e ascoltatori. Il pubblico mostra il proprio apprezzamento alzando la mano e mormorando " wawa ". Battere le mani è considerato una forma moderna di apprezzamento.
Inoltre gli indiani fanno una distinzione tra un "pubblico d'amore" e un "pubblico di biglietti". Alcuni concerti in India sono più simili a riunioni di famiglia e hanno un pubblico di sole 20-30 persone. Il piccolo palco dove si esibiscono i musicisti indiani si chiama takht . I musicisti indiani amano esibirsi su un takht coperto da un raro tappeto Kerman che aiuta a creare un'atmosfera rilassata e orientale per spettacoli e registrazioni.
A cura di Anny.
Domande da interrogazione
- Qual è il principio organizzativo fondamentale della musica classica indiana?
- Come si differenzia la musica classica indiana dalla musica occidentale?
- Qual è il ruolo delle donne nella musica classica indiana?
- Come viene mostrato l'apprezzamento durante i concerti di musica classica indiana?
- Che cos'è un "takht" nella musica indiana?
Il principio organizzativo fondamentale della musica classica indiana è il "Raga", che è essenziale sia per il sistema musicale Hindustani del nord che per il Karnatic del sud.
La musica classica indiana si basa su singole linee melodiche e l'improvvisazione, mentre la musica occidentale è basata armonicamente.
Tradizionalmente, le donne sono autorizzate a cantare solo in occasioni specifiche come nei campi, durante feste nuziali di sole donne e nei santuari durante le feste femminili annuali.
L'apprezzamento viene mostrato alzando la mano e mormorando "wawa", mentre battere le mani è considerato una forma moderna di apprezzamento.
Un "takht" è il piccolo palco su cui si esibiscono i musicisti indiani, spesso coperto da un raro tappeto Kerman per creare un'atmosfera rilassata e orientale.