Concetti Chiave
- Il jazz nasce negli Stati Uniti come espressione della comunità nera, fondendo culture bianche e nere, ed evolve da canti di lavoro degli schiavi.
- Il blues emerge come espressione individuale del jazz, riflettendo temi personali e malinconici, evolvendo dai work songs.
- Il rag-time è la prima forma compiuta di jazz, sviluppata negli anni ’20 e destinata esclusivamente al pianoforte, rappresentata da Scott Joplin.
- Negli anni '20, il jazz orchestrale diventa popolare con Duke Ellington, che allarga l'orchestra e crea suoni più complessi al Cotton Club di New York.
- Il bebop, guidato da Charlie Parker, emerge dopo il 1955, caratterizzato da ritmi complessi e improvvisazione, segnando una nuova fase del jazz.
Il jazz è una musica nata negli Stati Uniti ed espressione della comunità nera.
E’ la fusione di 2 culture: quelle bianche e quelle nere.
Nel 1600 durante le giornate di lavoro gli schiavi erano soliti tenersi compagnia cantando. Nascono così gli WORK SONGS. Queste canzoni aiutavano gli schiavi a condividere il loro duro destino.
Soprattutto con l’abolizione della schiavitù i neri iniziarono a suonare gli strumenti dei bianchi con la tecnica dell’improvvisazione perché non sapevano leggere le note.
Le band si esibivano nei locali notturni.
Blues:
La parola blues vuol dire azzurro , ma anche triste depresso e malinconico. Questa espressione del jazz nasce nell’ambiente del WORK SONGS. Il blues però si afferma come espressione individuale. Il blues esprime i temi personali legati alle vicende tristi della vita.
Spiritual:
Lo spiritual rappresenta la fusione tra il canto tradizionale dei Neri e il canto religioso Europeo. Divenne presto uno dei generi più diffusi.
Rag-time:
La prima forma compiuta di jazz fu il RAG-TIME ed è un genere esclusivamente destinato al pianoforte. Si sviluppa intorno agli anni ’20. Il suo maggior rappresentante fu Schott Jophin.
Brano: “The entertainer”.
Hot-jazz:
Attorno agli anni ’20 nasce una delle band più famose : gli HOT-FIVE , tra loro il famosissimo Louis Armstrong , famoso per gli assoli di tromba e per il timbro vocale. Il modo di suonare si basava sull’improvvisazione a turno dei 5 musicisti sullo stesso tema. La prima registrazione su disco di Louis Armstrong fu nel 1923 il brano “chimes blues”.
Jazz orchestrale:
Sul finire degli anni ’20 nasce un nuovo gusto. Il suo principale artefice fu Duke Ellington. Egli allarga l’orchestra (25-30 membri). Principalmente sono tutti strumenti a fiato. Dal 1927 al 1931 lavorò al Cotton Club , un locale di New York. Fu questo il periodo migliore per la sua produzione. Brano : “Carnival in Carolina”.
Swing:
Nel 1929 il jazz perde la sua popolarità. Fra il ’35 e il ’45 nasce lo SWING , un genere più leggero e ballabile. SWING vuol dire dondolio , il nome fa riferimento al caratteristico dondolio della sua musica. Il re dello swing è Benny Goodman. Lui suonava il clarinetto. Il momento della sua massima considerazione fu nel 1935 dopo un concerto a Los Angeles. Nel 1936 incise a Chicago il brano “Stompin’ at the Savoy” , che vuol dire ballando al Savoy ,un famoso hotel di New York.
Bebop:
Dopo il ’55 il jazz torna a fluoreggiare con il BEBOP. Esso fu chiamato cosi perché riprende un sussulto ritmico/onomatopeico. Sembra una musica senza riferimenti ritmici precisi. I temi non si riconoscono più e gli strumenti sembrano emettere dei suoni rauchi, afoni e poco puliti. Il principale bebopper fu Charlie Parker (1920-1955). Il suo strumento era il sax. Negli anni ’50 a New York gli
Fu dedicato un celebre locale dal nome “Birdland” , da bird , il suo soprannome. Nel 1951 nel Birdland registrò “Night in Tunisia”.
Hardbop:
Verso il 1980 avvenne la frattura definitiva tra il jazz e la musica da ballo. La musica da ballo porterà al rock and roll , mentre il jazz rimane legato al blues e nascerà l’HARDBOP.
Il più famoso musicista di questo nuovo stile fu John Coltrane. Egli suonava il sax. Si distingue per i suoi lunghi assoli. Con il suo quartetto riusciva ad improvvisare 45 minuti. L’ultima fase della sua vita fu caratterizzata dal superamento dell’hard bop per porre le basi per il FREE-JAZZ, un genere basato su una serie di assoli lunghi e improvvisati. Nel 1962 fece “Chasin the train”. Questo pezzo è basato sull’improvvisazione del jazz.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del jazz e come si è sviluppato inizialmente?
- Cosa rappresenta il blues nel contesto del jazz?
- Chi è stato un importante rappresentante del rag-time e quale brano è famoso?
- Qual è stato il contributo di Louis Armstrong al jazz?
- Come si è evoluto il jazz negli anni '50 e '80?
Il jazz è nato negli Stati Uniti come espressione della comunità nera, fondendo culture bianche e nere. Gli schiavi cantavano WORK SONGS durante il lavoro, e con l'abolizione della schiavitù, i neri iniziarono a suonare strumenti bianchi con improvvisazione, diffondendo il jazz da New Orleans.
Il blues, derivato dai WORK SONGS, esprime temi personali e malinconici legati alle vicende tristi della vita. È un'espressione individuale del jazz.
Schott Jophin è stato un importante rappresentante del rag-time, un genere per pianoforte sviluppato negli anni '20. Un brano famoso è "The entertainer".
Louis Armstrong, membro degli HOT-FIVE, è famoso per gli assoli di tromba e il timbro vocale. Ha contribuito all'improvvisazione nel jazz e ha registrato "chimes blues" nel 1923.
Negli anni '50, il jazz si è evoluto nel BEBOP, caratterizzato da ritmi irregolari e suoni rauchi, con Charlie Parker come figura principale. Negli anni '80, il jazz si è distaccato dalla musica da ballo, portando all'HARDBOP e al FREE-JAZZ, con John Coltrane come figura chiave.