Vasco Rossi: un viaggio tra musica e storia

Biografia

La canzone italiana tra

poesia e quotidianità

Gli inizi, il debutto ad

oggi re incontrastato

degli stadi

Gli eccessi e l'arresto:

Art.13 della

Costituzione

Hard Rock Cafè story: a

brief history of a global

phenomenon

Quanto costa fare il

cantante? Grafico

Imposte dirette IRPEF,

IRES e IRAP

La statistica

Oggi che è un giorno per me molto importante, ho deciso di portare la storia di Vasco Rossi, perché

oltre ad essere il mio cantante preferito è per me un personaggio da cui imparo e grazie a cui

cresco tutti i giorni. So che sembra strano, ma ascoltando le sue canzoni mi sento bene. Quando

sono triste o felice ascoltare la sua musica e le parole delle sue canzoni mi fa sentire meglio. I suoi

testi sono spesso polemici, provocatori e ironici. Per essi utilizza delle esperienze vissute che

diventano delle vere e proprie poesie. Vasco Rossi, nasce il 7 febbraio 1952 a Zocca (Modena).Il

nome Vasco un po' insolito, venne dato dal padre in onore di un compagno di prigionia morto in un

campo di concentramento tedesco. Il suo primo vero approdo alla musica avvenne all'età di 13

anni quando vinse un concorso canoro "usignolo d'oro" con la canzone "come nelle fiabe".Vasco si

diplomerà in ragioneria e successivamente si iscriverà alla facoltà di "economia e commercio" per

poi successivamente cambiare con "pedagogia". Nel 1975 fonda insieme ad amici una discoteca di

nome "punto club" e successivamente una delle prime radio libere italiane "punto radio". Nel 1977

incomincia a incidere qualche brano tra cui "Silvia "Jenny è pazza" alla fine verranno pubblicati

nel album "Ma cosa vuoi che sia una canzone".Nel 1979 in "non siamo mica gli americani"

possiamo trovare Albachiara che è la mia canzone preferita, Vasco Rossi ha dichiarato di aver

scritto Albachiara di getto, aspettando mentre la madre cucinava, ispirato da una ragazzina che

"vedeva sempre passare davanti casa ma nonostante questo il successo tarda ad arrivare .Canzone

" ,

è un termine che designa in origine un componimento poetico specifico. Il testo italiano poetico

della grande tradizione letteraria ha in qualche modo connessione col canto: Dante scrive la

“Divina Commedia” e la divide in “Cantiche”; scrive “Canzoni” Petrarca e “Canzoniere” si

intitola la sua raccolta poetica. La canzone raccoglie come forma privilegiata di espressione

artistica alcune istanze di fondo della civilizzazione culturale italiana. In primo luogo l’oralità

ossia l’attitudine ad esprimersi attraverso forme di comunicazione non scritta .Il fenomeno è

rintracciabile a partire dalla Controriforma e del permanente divieto delle Autorità ecclesiastiche

di tradurre le Sacre Scritture nella lingua dei parlanti. In secondo luogo occorre ricordare la

predominante occupazione e preoccupazione lirica della tradizione poetica italiana, ritenuta la

forma suprema di espressione artistica. In terzo luogo occorre rammentare che,la comunicazione

musicale è quella che più si offre, come mezzo reale ed immediato. È l’espressione privilegiata di

una società e di un mondo socio culturalmente arretrati. La canzone italiana è una espressione

compiuta del genio collettivo italiano. Essa non nasce da un talento solitario e romantico,

tutt’altro. Fino all’avvento dei cantautori,si può dire che essa nasca dalle masse per ritornare alle

masse. Anche con l’avvento dell’industria discografica e quindi con l’apertura di un mercato

reale che offre sempre più l’opportunità di poter vivere di musica si è potuto riscontrare nella sua

intima verità questo fenomeno: tanto è vero che quasi un intero popolo ha creduto, negli anni ’60,

di poter mettere su un complesso e di esprimersi con una canzone e di conquistare il successo, la

notorietà e una quantità sufficiente di denaro per sottrarsi alla timbratura quotidiana del

cartellino. La canzone italiana così come la conosciamo noi nasce alla fine dell’ ’800, dalla

romanza da salotto o dalle arie dell’operetta, si sviluppa per tutto il ‘900, ha il suo momento

magico di larghissima diffusione popolare negli anni 50-80 con il suo picco negli anni ’60 e metà

dei ’70. Insomma dal primo festival di San Remo (1951 ) alle prime radio libere (1974). Musicalità,

ritmo, rima, sonorità, timbrica, durata, 'canzone', sonetto (piccolo suono), ecc. Quanti termini

hanno in comune poesia e musica! Il musicista e il poeta usano spesso gli stessi strumenti per

comunicare i loro stati d'animo e i loro pensieri. Ma il legame con la musica è antico: la poesia è

nata dalla musica (basti pensare al genere più diffuso, ancora oggi lo chiamiamo 'poesia lirica',

perché in origine era accompagnato da quel particolare strumento a corde); oppure pensiamo ai

'trovatori', ai giullari del Medio Evo. E nella musica oggi la poesia, almeno per i più giovani,

sopravvive anche in modo più che dignitoso: tante canzoni possono essere definite vere e proprie

poesie. Cito Jim Morrison: "Esiste un motivo sul fatto la poesia mi attira così tanto: perché e’

talmente eterna!! Finché ci saranno persone, ci sarà qualcuno in grado di ricordare parole e

combinazioni di parole. Poesie e canzoni potrebbero essere le uniche cose in grado di sopravvivere

ad un olocausto.” Il personaggio "Vasco" nasce nel 1980 grazie alla svolta rock di "Colpa di

Alfredo"Il vero boom accadrà nel 1982 con la partecipazione a San Remo con "Vado Al Massimo"

dove dapprima canta fuori tempo,visibilmente emozionato, poi mette il microfono in tasca all'uscita

di scena, ma il filo troppo corto lo fece cadere per terra e lui fece finta di niente scatenando le ire

di Cecchetto. Per la cronaca a San Remo arrivò ultimo, ma il brano ebbe un grande successo e

anche l'album grazie a brani come "ogni volta" "canzone" ottiene dei buoni consensi anche

riguardanti le vendite. Ma è il 1983 a consacrarlo definitivamente. Ci riprova ancora una volta a

San Remo presentando "vita spericolata" ,forse la sua più bella canzone di sempre, anche stavolta

viene snobbato dal Festival ma non dal pubblico. In estate infatti vince anche il Festival Bar grazie

all'ironica "bollicine" che dà il titolo all'album che supera il un milione di copie. Segue un tour

trionfale che proietta Vasco nell'olimpo dei miglior cantanti italiani di sempre. Purtroppo le

allusioni del brano "bollicine", per Vasco Rossi sono una realtà vissuta in prima persona. In breve

tempo l'abuso di alcol, droga, anfetamine, vedono la caduta verso il basso di Vasco. Nel 1985 è la

"rinascita" di Vasco Rossi con l'album "Cosa succede in Città". Di li in poi infatti Vasco ebbe

successi dopo successi, tanto che con il passare del tempo gli organizzatori dei "Vasco Rossi Tour"

sono costretti a cambiare il tipo di location. I "Palazzetti" iniziano ad andare stretti e Vasco Rossi

così fa il debutto negli Stadi: è un grandissimo successo. Nel 1990 vengono organizzati in

successione due storici concerti: Stadio San Siro a Milano e Stadio Flaminio a Roma che faranno

registrare un record di presenze che porteranno Vasco Rossi ancora più in alto nella sua "scalata al

successo".Seguono sempre più successi del grande Vasco Rossi, dei quali noi accenniamo quello

dello Stadio delle Alpi di Torino dove Vasco è acclamato da una folla incredibile, e quello regalato

a tutti i suoi fan della Calabria in un concerto gratuito davanti a 400.000 perone. Nel 2005 lo

IULM di Milano conferisce a Vasco Rossi la laurea honoris causa in Scienze della Comunicazione.

E' un momento di commozione e riflessione per Vasco Rossi, il quale aveva abbandonato gli studi

universitari a 8 esami dalla laurea, e che dedicherà ai suoi genitori. Veniamo ai giorni nostri, e

precisamente ad una data particolare: 10 marzo 2010, dove Vasco Rossi è addirittura protagonista

del grande giornaletto a fumetti "Topolino", nel quale è il "comandante Brasko" e deve risollevare

le sorti del Teatro Arriston, aiuto chiesto da Zio Paperone!Il 22 giugno 2010 esce l'album "Vasco

London Istant Live", registrazione del concerto di Vasco Rossi tenuto a Londra. Il 6 febbraio viene

pubblicato il singolo "Eh già" del nuovo album "Vivere o Niente" uscito il 29 marzo 2011 dove con

più di 300mila copie vendute conquista il disco di diamante Purtroppo non è sempre stato per lui

tutto “rosa e fiori”Il 20 aprile 1984 il rocker viene fermato in una discoteca nei pressi di Bologna e

arrestato. Dopo una perquisizione consegna spontaneamente 26 grammi di cocaina ai carabinieri.

Trascorre 22 giorni di prigione presso il carcere di Rocca Costanza a Pesaro con l'accusa di

detenzione di cocaina e spaccio non a scopo di lucro. Il 12 maggio Rossi ottiene la libertà

provvisoria. Il processo lo scagiona dall'accusa di spaccio, ma lo condanna a due anni e otto mesi

con la condizionale, per detenzione di sostanze stupefacenti .La libertà personale è inviolabile

significa che non ci può essere tolta. Nel secondo comma dove c’è scritto che Non è ammessa

forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione

della libertà personale, se non per atto motivato dell'Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi

previsti dalla legge. Troviamo una riserva di legge e una di giurisdizione; e infine il terzo comma In

casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l'autorità di Pubblica

sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto

ore all'Autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si

intendono revocati e restano privi di ogni effetto. In Italia i casi dove si limita la libertà personale

verifica quando: colui che compie il reato viene colto sul fatto

sono due :arresto in flagranza si

da lla polizia non solo nel momento in cui compie il reato ma anche nel momento prima

e dopo,e il fermo d’indiziato che si verifica quando si compia un omicidio,l’indiziato

distrugga inquini le prove o quando c’e il pericolo che esso compia altri reati.

The first HARD ROCK CAFE opened in London on June 14th 1971, initiated by Isaac Tigrett

and Peter Morton, two Americans very fond of music. The world wide expansion started in

1982: cafés in LA, San Francisco, Chicago, Houston, New York, Dallas, Boston, Washington,

Orlando, Berlin and Paris were opened. In 1985 Morton and Tigret split up their enterprise

geographically. A year later, Tigrett sold his parts to "Mecca Leisure" which was taken over

by the "Rank Group", an organisation founded in 1990. Later it got hold of Morton's rights

and also of Nick Bitove's rights on "Hard Rock Café Canada", thus acquiring world-wide

leadership of this brand.

In every HRC you can get good food at decent prices - and the Rock Music is omnipresent. In

addition to this the HRC turned into expositions of Rock Star Souvenirs. The collections of all

HRC together consist of more than 64000 items: original guitars, costumes, gold and platine

records, posters and many other things.

More is to come: In 1995 a first Hotel and Casino in Las Vegas. With success, since that time

developed many mores locations. The aim of all HRC is to offer american food and friendly,

decent and obliging service. "Love all - serve all" is their motto, thus making sure that

everybody is welcome anytime, independent of age, sex ore race of a person. The menu is the

same in every HRC even if the preparation may vary slightly from one place to another.

Regarding the friendlyness of the staff this is also true: Europeans can still learn a lot from

the Americans in this respect!

On the other hand there are many "Renegade" HRC which do not belong to the Rank Group

or HRC International. Nevertheless they use the same logo. Most of them have been opened

before the Rank Group took over the label.I think that even if they do have a certain

attractivity, they are just not the same. Except for the logo and some of the merchandise items

they have nothing in common with the "real" HRC.

Fare il cantante è il sogno di moltissime persone. Ma la strada per poter “mangiare” di musica è