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La tesina di terza media descrive il 1900 e gli Stati Uniti. Collegamenti tesina terza media: in Geografia gli Stati Uniti, in Storia il 1968, in Italiano il neorealismo e Pasolini, in Musica il Blues, in Arte il Futurismo, in Educazione motoria il doping, in Scienze la tundra e in Tecnologia l'energia nucleare.
Geografia - Gli Stati Uniti.
Storia - Il 1968.
Italiano - Il neorealismo e Pasolini
Musica - Il Blues.
Arte - Il Futurismo.
Educazione motoria - Il doping.
Scienze - La tundra.
Tecnologia - Energia Nucleare.
Le confessioni protestanti di maggiori tradizioni sono i calvinisti
e gli episcopali, questi ultimi corrispondenti americani della Chiesa
anglicana, cui tradizionalmente fanno riferimento le classi alte (è la
confessione della famiglia Bush). Più recenti e basate su una forte
predicazione popolare, sono quelle dei battisti, dei metodisti (fede
abbracciata dal presidente George W. Bush dopo il matrimonio),
oltre ad una miriade di chiese evangeliche, avventiste e
pentecostali.
Vi sono anche presenze buddiste, shintoiste, brahmane,
musulmane (non pochi neri americani si sono convertiti all’Islam,
ritenendola la religione più adatta per ogni nero), animiste: grazie
all’enorme varietà di etnie presenti ogni religione è rappresentata.
In America si è sviluppato, legato alla spettacolarizzazione, il
fenomeno delle Tv and Web Churches, cioè le Chiese senza una
presenza fisica ma attive attraverso la televisione ed il web, le quali
promettono la salvezza e richiedono denaro per finanziari i loro
“ministry” (ministeri religiosi); molto spesso la polizia ha scovato
gravi truffe celate dietro l’attività religiosa di queste Chiese.
Spesso la religione è stata ed è alla base di controversie politiche,
riguardanti il razzismo, la pena di morte, la bioetica,
l’omosessualità, e l’insegnamento della teoria dell’evoluzione delle
specie (darwinismo).
Economia degli Stati Uniti
• L’economia americana comprende
settori agricoli (granoturco, grano,
allevamenti), industriali (compresa
l’industria pesante, l’elettronica, e il
software), e di servizi (banche,
assicurazioni). Il sistema economico
statunitense è fortemente
condizionato dalla tecnologia. Infatti
gli USA possono vantare svariate
produzioni, tutte in grandi quantità.
• Agricoltura
Il settore più toccato dalla tecnologia è sicuramente
l’agricoltura, dove è privilegiata una tecnica di tipo intensivo,
cioè, ricavare il massimo anche da piccoli terreni o poco
bestiame. Non è raro il massiccio utilizzo di agenti non naturali
per aumentare il prodotto di un terreno; non sono nemmeno
rare le condizioni di allevamento del bestiame, gli animali sono
tenuti in enormi capannoni suddivisi in gabbie di misure tali da
poter a malapena contenere l’animale, chiamate “feedlots”, di
conseguenza ogni capannone sfrutta al massimo lo spazio che
ha a disposizione. In questi allevamenti gli animali vengono
tenuti fermi ad ingrassare e sovralimentati per 3-5 mesi e poi
macellati. Gli USA vantano oltre 100 milioni di bovini, oltre 58
milioni di suini ed un altissimo numero di ovini. Gli allevamenti
sono distinti tra allevamenti per animali usati per il latte ed
animali usati per la macellazione. Le aree per la macellazione
comprendono il Texas e le catene montuose Occidentali
(Occidental Mountains) dove vi è grande disponibilità di
praterie per il pascolo; le aree dove l’allevamento ha come
scopo il latte sono il Nord-Est, i monti Appalachi e la zona dei
grandi laghi, questa parte di territorio è chiamata “dairy belt”.
Le colture sono suddivise nelle cosiddette belt. La “wheat belt”, la
cintura del grano, che comprende la parte centrale degli USA, territorio
caratterizzato da un clima secco, quindi non adatto ad altri tipi di
coltura. La coltivazione del grano è praticata anche in alcuni Stati del
Nord come il Minnesota, il Dakota e il Montana, dove il grano è coltivato
in primavera poiché l’inverno è troppo freddo. Questa coltura è diffusa
anche in alcune aree del Sud come Texas, Kansas ed Oklahoma, dove il
grano è coltivato in autunno. La “corn belt”, la cintura del granturco,
che comprende quegli Stati che godono di un clima mite durante tutto
l’anno, Indiana, Illinois, Iowa e Nebraska,ha portato, grazie all’altissima
produzione, gli USA ad essere il primo produttore mondiale di grano
turco; oltre a questo, è stata recentemente aggiunta la produzione della
soia, infatti la “corn belt” è chiamata anche “corn-soy belt”. La “cotton
belt”, che non esiste quasi più, includeva le aree del profondo Sud, ora
è limitata a Texas, Mississippi, Arizona e California, nelle aree più a Sud
la coltivazione è stata sostituita da altri prodotti più richiesti sul
mercato e che richiedono le medesime condizioni climatiche come il
tabacco, il riso, arachidi e canne da zucchero. L’orticoltura è anch’essa
molto importante ed è praticata nel Nord-Est vicino alle grandi
megalopoli dove vi è una grande richiesta di prodotti deperibili, cioè
consumabili in poco tempo, l’orticoltura è anche diffusa in California e
Florida.
Notevole è anche la produzione di legname, grazie agli oltre 300 milioni
di ettari di foreste, che permettono una produzione di 500 milioni di
metri cubici di legname all’anno.
• Pesca
Con 5,6 milioni di tonnellate di prodotti ittici gli USA sono il 5° paese
mondiale più pescoso dopo Cina, Perù, Giappone e Cile. In California
e nel Golfo del Messico è fiorente anche l’allevamento di ostriche e
crostacei.
• Industria
L’industria è un altro settore dove gli USA sono estremamente
competitivi. La “manufacturing belt” (la cintura manufatturiera), si
estende in tutto il nord est, ma si sta espandendo anche verso sud
ed ovest. L’industria americana è specializzata nella produzione di
apparecchi high-tech come TV, computer e hi-fi. Gli USA sono
secondi al mondo, dietro al Giappone per la produzione di
automobili. Importanti sono anche le industrie della gomma,
dell’alta moda (New York, Baltimora e Chicago), chimica e petrolio
(sud e soprattutto in Texas), cinema e ristorazione (fast-food e
multinazionali come la Coca Cola). In America possiamo trovare la
più avanzata industria elettronica. L’industria americana è basata su
tre cose: capitali, tecnologie all’avanguardia e diffusione nel mondo.
• Terziario
Il terziario è il campo dove gli Stati Uniti sono più avanzati. Il 72,1%
del PIL deriva dal terziario ed il 73,3% dei lavoratori è impiegato nel
terziario. Grande importanza è data ai trasporti con oltre 300.000 Km
di rete ferroviaria, usata più che altro per il trasporto merci ed è
integrata con un’efficientissima rete stradale; la rete stradale e
ferroviaria coprono tutto il territorio favorendo il trasporto delle merci
ed i viaggi. Nonostante gli attentati dell’11 settembre il trasporto
aereo, con i suoi 16.000 aeroporti, è uno dei preferiti dagli americani,
si può dire che in America l’aereo è usato come in Italia è usato il
treno. Anche i trasporti navali sono estremamente sviluppati. La
sviluppatissima rete di trasporti ha favorito la nascita di attività
commerciali ad essa legate come i motel, le assicurazioni, gli
spedizionieri e le aree di servizio. Altri settori del terziario molto
efficienti sono le scuole private, che offrono, oltre ad un elevato
grado di insegnamento, la sicurezza, infatti sono soventi le sparatorie
nelle scuole pubbliche dove bisogna passare sotto dei metal detector
posti alle entrate; un altro settore è quello dei servizi accessori alle
imprese come gli studi di assistenza legale, marketing e pubblicità.
Senza dimenticare il turismo, ogni anno gli USA accolgono 30 milioni
di visitatori.
• Commercio internazionale
Il commercio internazionale vede ai primi posti
l’esportazione di prodotti high-tech, tabacco, soia,
materie prime e cotone; mentre gli USA importano
energia, manufatti di alta qualità (per la maggior
parte abiti) e prodotti agricoli tropicali. Il
commercio interno è guidato dalle grandi
compagnie proprietarie di grandi centri
commerciali (department stores) diffusi in tutto il
territorio. Il settore dove gli USA non hanno
competizione è quello delle telecomunicazioni.
Tutti hanno accesso alla Tv satellitare e via cavo,
così come alle connessioni internet anche a
grande velocità. Il privilegio degli americani è
quello di avere degli stipendi che permettono loro
un elevato potere di acquisto.
Storia
Il 68
Il Sessantotto (o movimento del Sessantotto) è il fenomeno
culturale avvenuto nel 1968 nel quale grandi movimenti di
massa socialmente disomogenei (operai, studenti e gruppi etnici
minoritari) e formati per aggregazione spesso spontanea,
attraversarono quasi tutti i Paesi del mondo con la loro carica
di contestazione e sembrarono far vacillare governi e sistemi politici in
nome di una trasformazione radicale della società. La portata della
partecipazione popolare e la sua notorietà, oltre allo svolgersi degli
eventi in un tempo relativamente concentrato e intenso, contribuirono
ad identificare il movimento col nome dell'anno in cui si manifestò (o
fu più attivo).
Il Sessantotto è stato un movimento sociale e politico ancora oggi
controverso: molti sostengono che abbia portato ad un mondo con
concezioni di ideali migliori, mentre altri ritengono che abbia spaccato
e distrutto la moralità e la stabilità politica mondiale (fondata su valori
borghesi, capitalistici e clericali)
Che cosa accade negli Stati
Uniti
Il movimento nacque originariamente a metà degli anni
sessanta negli Stati Uniti e raggiunse la sua massima espansione
nel 1968 nell'Europa occidentale col suo apice nel Maggio francese.
Nel campo occidentale (Europa e Stati Uniti d'America) un vasto
schieramento di studenti e operai prese posizione contro
l'ideologia dell'allora nuova società dei consumi, che proponeva il valore
del denaro e del mercato nel mondo capitalista come punto centrale della
vita sociale.
Negli Stati Uniti d'America la protesta giovanile si schierò contro la guerra
del Vietnam, legandosi alla battaglia per i diritti civili e alle filosofie che
esprimevano un rifiuto radicale ai principi della società del capitale
(controcultura). Al contempo, alcune popolazioni del blocco orientale si
sollevarono per denunciare la mancanza di libertà e l'invadenza
della burocrazia di partito, gravissimo problema sia dell'URSS che dei paesi
legati ad essa. Diffusa in buona parte del mondo, dall'occidente
all'est comunista, la "contestazione generale" ebbe come nemico comune
il principio dell'autorità. Nelle scuole gli studenti contestavano i pregiudizi
dei professori, della cultura ufficiale e del sistema scolastico classista e
obsoleto. Nelle fabbriche gli operai rifiutavano l'organizzazione del lavoro e
i principi dello sviluppo capitalistico che mettevano in primo piano il
profitto a scapito dell'elemento umano. Anche la famiglia tradizionale
veniva scossa dal rifiuto dell'autorità dei genitori e del conformismo dei
ruoli. Facevano il loro esordio nuovi movimenti che mettevano in
discussione le discriminazioni in base al sesso (con la nascita
delfemminismo e del movimento di liberazione omosessuale) e all'etnia.
Gli obiettivi comuni ai diversi movimenti erano la riorganizzazione della
società sulla base del principio di uguaglianza, il rinnovamento
della politica in nome della partecipazione di tutti alle decisioni,
l'eliminazione di ogni forma di oppressione sociale e di discriminazione
razziale e l'estirpazione della guerra come forma di relazione tra gli stati.
Il movimento per i diritti
civili negli USA
Il movimento americano per i diritti civili aveva costituito, fin
dall'inizio degli anni sessanta, il prototipo di questa dinamica.
Nato nelle università del nord degli Stati Uniti, il movimento
studentesco si era dato come obiettivo essenziale la piena
attuazione di quella democrazia garantito dai principi
costituzionali ma negato dall'organizzazione della società, che
tollerava la persistenza della segregazione razziale negli Stati
del Sud, reprimeva le forme di opposizione al sistema (come
evidenziato dal recente fenomeno del maccartismo contro i
comunisti e, più in generale, dall'avversione talvolta violenta
nei confronti degli stili di vita alternativi) e favoriva il
militarismo.
Negli Stati del Sud, negli anni cinquanta era venuto
maturando un movimento nero per l'eguaglianza, promosso
dalle comunità di colore. Uno degli atti più significativi fu
il boicottaggio degli autobus di Montgomery. Alabama.
lanciato nel 1955 per protesta contro la segregazione delle
razze. Nel 1959 la Corte Suprema americana ordinò la fine