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Sintesi
Introduzione Tesina terza media Olocausto


Questa tesina di terza media prende in esame l'Olocausto, in ebraico Shoah. La tesina affronta anche la tematica della Seconda guerra mondiale, in particolar modo l'antisemitismo di Hitler, inoltre viene anche analizzato il romanzo di Clara Sanchez, Il profumo delle foglie di limone.

Collegamenti

Tesina terza media Olocausto


Italiano - Il libro "Il profumo delle foglie di limone" di Clara Sanchez.
Storia - La Shoah, Hitler e l'antisemitismo.
Estratto del documento

Inglese:

l’olocausto

La

Shoà

h Italiano: “i

racconti

Storia: La dell’alloggi

Shoàh o segreto”

Anna

Frank

La Shoàh nella storia

La Shoàh o

l’Olocausto, indica

il genocidio

compiuto dalla

Germania Nazista

e dai suoi alleati

nei confronti degli

ebrei d’Europa.

Nel 1933 ebbe

inizio il

concentramento e

la deportazione

degli ebrei.

Successivamente,

a partire dal

1941 ,ci fu la

“soluzione finale”,

che portò alla

costruzione di

campi di

Adolf Hitler

Adolf Hitler nacque nel 1889.

Suo padre morì di tubercolosi nel 1905 e sua madre, poco dopo, morì

a causa di un cancro.

La sua vita era caratterizzata dalla solitudine, fino a che, nel 1913,

decise di partire per Monaco e nel 1914 fece domanda per prestare

servizio militare nell’esercito della Baviera.

Senza amici, senza famiglia e senza un mestiere, Hitler fu per 4 anni

un soldato modello.

Nel 1919, egli entrò nel Partito tedesco dei lavoratori, che nel 1920

diventò il Partito nazionalsocialista tedesco dei lavoratori ; ne divenne

capo nel 1921.

Nel 1930, partecipò alle elezioni, facendosi nominare Cancelliere.

Quando il presidente Hindenburg morì, Hitler assunse il ruolo di Führer

e cancelliere del Reich. Nel 1935, emanò le leggi razziali di Norimberga.

Cominciarono, poco dopo, le torture di ebrei, nei campi di

concentramento. Il Führer

Leggi di Norimberga (1935)

Articolo I i.

- I matrimoni tra ebrei e cittadini di sangue tedesco o affini sono proibit

Articolo II

- Le relazioni extraconiugali tra ebrei e cittadini di sangue tedesco o affini

sono proibite.

Articolo III

- Agli ebrei non è consentito impiegare come domestiche donne di sangue

.

tedesco o affini di età inferiore ai 45 anni

Articolo IV

- Agli ebrei è vietato esporre la bandiera nazionale del Reich o i suoi colori.

- Agli ebrei è consentita l'esposizione dei colori giudaici. L'esercizio di questo

diritto è tutelato dallo Stato.

Articolo V

- Chiunque violi il divieto previsto dall'Articolo I sarà condannato ai lavori forzati.

- Chiunque violi il divieto previsto dall'Articolo II sarà condannato al carcere o ai

lavori forzati.

- Chiunque violi i divieti previsti dall'Articolo III e dall'Articolo IV sarà punito

con un anno di carcere o con una ammenda, oppure con entrambe le sanzioni.

Articolo VI

Il Ministro degli Interni del Reich, in accordo con il Vice Führer e il Ministro

- della Giustizia del Reich, emaneranno i regolamenti e le procedure

amministrative necessarie per l'applicazione della legge.

Articolo VII

- La legge entrerà in vigore il giorno successivo alla sua promulgazione ad

eccezione dell'Articolo III che avrà effetto entro e non oltre il 1° Gennaio 1936.

Ghettizzazione

Con la parola ghetto si definisce

un'area di emarginazione e

segregazione riservata agli Ebrei.

Il nome ghetto fu "coniato" a Venezia

nel 1515 quando gravi tensioni interne

avevano condotto i veneziani a porsi il

problema dell'eccessiva presenza

ebraica in città.

Dato che era sconveniente ricorrere

all'espulsione, si pensò di creare un

quartiere ebraico come era avvenuto

nelle colonie dell'Egeo. Naturalmente

l'opposizione degli ebrei fu vana e, per

la paura di un'espulsione di massa,

accettarono di essere raccolti in

un'area a loro destinata.

Nel ghetto nazista gli ebrei erano

visti come prigionieri e perdevano

qualsiasi diritto,all'inizio non ci furono

resistenze, anche perché era ancora

inimmaginabile il folle progetto di

Hitler (la soluzione finale).

Antisemitismo

Con la

parola antisemitismo si

indicano i pregiudizi e gli

atteggiamenti

persecutori nei confronti

degli ebrei.

L'antisemitismo accusa

frequentemente gli ebrei

di cospirare ai danni del

resto dell'umanità, ed è

spesso utilizzato per

incolpare gli ebrei di uno

o più problemi politici,

sociali ed economici.

Antisemitismo in Italia

L'antisemitismo italiano, al contrario di quello tedesco (basato su

pregiudizi razziali,biologici,sessuali), aveva una forte componente

religiosa/spirituale: tendeva, almeno nelle intenzioni iniziali di

alcuni dei suoi padri, a discriminare principalmente gli ebrei non

convertiti.

Leggi razziali italiane

La soluzione finale

La “soluzione finale della

questione ebraica” era il modo

in cui i nazisti denominavano il

complesso di azioni e strategie

messe in atto per distruggere

gli ebrei d’Europa.

Sebbene la persecuzione degli

ebrei fu avviata appena Hitler

salì al potere nel 1933, il

processo di annientamento

sistematico della popolazione

ebraica fu pianificato dopo

l’inizio della seconda guerra

mondiale, con l’invasione di

territori abitati da ampie

comunità ebraiche quali la

Polonia e l’Unione Sovietica

La deportazione

Gli ebrei, i rom, gli oppositori

politici, i testimoni di Geova,gli

omosessuali,i malati di mente e i

portatori di handicap venivano

deportati nei campi di

concentramento.

Venivano deportati all’interno di

vagoni ferroviari, dove passavo

giorni e giorni in pessime condizioni

di vita, aspettando l’arrivo ai diversi

Campi di concentramento e

sterminio

Nella storia tedesca si è impostata una suddivisione che

considera da una parte i campi di concentramento e

dall’altra i campi di sterminio.

La maggior parte dei campi di concentramento era situata

ai confini del Reich; ma anche in questi, molti prigionieri

morivano a causa delle pessime condizioni di vita e dagli

esperimenti che svolgevano su di essi i medici presenti.

Un campo di concentramento che funge anche da campo

di sterminio è quello di Auschwitz, che si basa soprattutto

sul lavoro forzato e sullo sterminio dei prigionieri. Altri

campi di concentramento simili a questo sono: Belzec,

Sobibor, Treblinka , Majdanek e Chelmno.

Il principale campo di

concentramento e sterminio è:

Auschwitz – Birkenau

Auschwitz

Auschwitz divento il simbolo

universale dei lagher nazisti

perché i suoi campi di

concentramento furono una

svolta per la Germania nazista

che grazie a questi, riuscì a

mettere in atto la “soluzione

finale” per gli ebrei.

È stato reso operativo nel

1940, in quel campo furono

uccise molte persone nelle

camere gas, pessime condizioni

di vita, malattie, torture, fame

ed esperimenti che i medici

svolgevano su di esse.

Birkenau

Birkenau viene

ricordato come

l’immenso lagher dove

morirono un milione e

centomila persone, tra

ebrei, russi, polacchi e

zingari; queste persone

venivano selezionate per

essere spedite nelle

camere gas a morire.

Questo campo di

sterminio era dotato di

quattro grandi forni

crematori e di roghi,

usati per i prigionieri che

non riuscivano a

sterminare con facilità.

Come venivano selezionati i

prigionieri all’interno del

campo?

• Appena arrivati a destinazione i treni venivano rapidamente scaricati del loro triste

carico umano e avveniva la selezione, tra gli abili al lavoro e coloro da inviare

direttamente alla morte.

• L'area veniva circondata da uomini delle SS armati e da altri internati che provvedevano

ad accostare rampe in legno alle porte dei vagoni per semplificare e velocizzare la

discesa dei nuovi arrivati.

• Gli uomini venivano separati dalle donne e dai bambini formando due distinte file.

Vi furono casi di interi treni di deportati inviati direttamente alle

camere a gas senza nessuna selezione, a causa del

sovraffollamento del campo e del preventivato rapido arrivo di

nuovi convogli, soprattutto durante lo sterminio degli ebrei

ungheresi nel 1944 .

La selezione era operata esclusivamente da personale medico

delle SS; uno o più dottori a turno prestavano servizio alla rampa.

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