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Con lo sviluppo della civiltà e dei linguaggi scritti giunse anche la necessità di

comunicare regolarmente a distanza, in modo da gestire il commercio e i

rapporti fra le diverse nazioni.

Servizi postali Fabiana Fusco 5 D - ITIS ˜F.Giordani˜ di Napoli - A.S. 2008/2009

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Tra i molti servizi di comunicazione dell'antichità, il migliore era il sistema di

posta dell'impero persiano, a cui si ispirarono anche i romani. Il sistema si

basava su staffette di messi a cavallo, i cui punti intermedi erano costituiti dalle

stazioni di posta.

Inizialmente i servizi postali dell'Europa medievale erano quasi tutti privati, ma

dopo il Rinascimento si ebbe un progressivo sviluppo dei sistemi postali pubblici,

a scapito di quelli privati che entro la fine del XVII o l'inizio del XVIII erano ormai

quasi completamente scomparsi

Comunicazioni a distanza più rapide

Fabiana Fusco 5 D - ITIS ˜F.Giordani˜ di Napoli - A.S. 2008/2009

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Fin dall'inizio, i sistemi postali moderni si evolsero di pari passo con lo sviluppo

della ferrovia, dei motoveicoli, degli aerei e di altri mezzi di trasporto. Già i

popoli antichi sentivano l'esigenza di metodi rapidi di comunicazione a distanza:

i messaggi potevano essere trasmessi con suoni a percussione (il tam-tam dei

tamburi della foresta), fuochi, segnali di fumo e suoni di corno o di tromba. Nel

tempo, trombe e tamburi avrebbero svolto un ruolo importante nelle

comunicazioni militari. Nel Medioevo, per trasmettere messaggi, si faceva

spesso ricorso ai piccioni viaggiatori. Verso il 1790 Claude Chappe, uno

scienziato francese, ideò un sistema semaforico a palette tramite il quale era

possibile trasmettere messaggi a molti chilometri di distanza. Questo ingegnoso

sistema, che si basava sull'uso di telescopi e specchi riflettenti, era tuttavia

piuttosto lento, perché ogni segnale doveva essere ripetuto per conferma da chi

lo aveva ricevuto.

Telefono Fabiana Fusco 5 D - ITIS ˜F.Giordani˜ di Napoli - A.S. 2008/2009

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Gli studi si concentrarono allora sulla ricerca di un mezzo di comunicazione

vocale che sfruttasse l'elettricità. I primi dispositivi progettati a questo scopo

erano in grado di trasmettere vibrazioni sonore, ma non parole. Il primo telefono

elettrico nel senso moderno della parola, inventato dall'italiano Antonio Meucci,

venne brevettato nel 1876 dall'inventore statunitense Alexander Graham Bell.

Nello stesso periodo, Thomas Edison mise a punto il metodo per registrare e

riprodurre le onde sonore, aprendo la strada all'invenzione del giradischi.

Radio Fabiana Fusco 5 D - ITIS ˜F.Giordani˜ di Napoli - A.S. 2008/2009

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I primi sistemi telegrafici e telefonici dipendevano dalla presenza fisica di fili per

la trasmissione dei messaggi, ma le successive scoperte scientifiche mostrarono

altre possibilità. La teoria della natura elettromagnetica della luce, esposta nel

Maxwell,

1873 dal fisico britannico James Clerk trovò conferma nello studio del

fisico tedesco Heinrich Rudolf Hertz; questi, nel 1887, scoprì le onde

elettromagnetiche, ponendo così le basi teoriche della telegrafia senza fili.

Nel 1896 Guglielmo Marconi trasmise un segnale radio da Penarth a Weston-

super-Mare, in Inghilterra, e nel 1901 inviò un radiosegnale oltre l'Atlantico dalla

Cornovaglia. La valvola termoionica a due elementi fu inventata dal fisico

britannico John Ambrose Fleming nel 1904, mentre alcuni anni dopo l'inventore

statunitense Lee De Forest realizzò una valvola termoionica a tre elementi, che

costituì la base per molti dispositivi elettronici. Nel 1920 diverse stazioni radio

avevano già cominciato a operare in alcuni paesi.

Computer Fabiana Fusco 5 D - ITIS ˜F.Giordani˜ di Napoli - A.S. 2008/2009

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Uno dei maggiori progressi nel campo delle comunicazioni fu l'avvento del

computer, a partire dagli anni Quaranta. Oggi i computer vengono usati quasi

ovunque: nelle industrie, negli ospedali, nelle scuole, nei trasporti e nelle

abitazioni private. Le reti informatiche forniscono a chiunque disponga di un

personal computer un tramite per l'acquisizione e la trasmissione rapida di

grandi quantità di dati. La posta elettronica (E-mail), cioè l'invio di messaggi da

un computer all'altro, costituisce attualmente il mezzo di comunicazione scritta

più rapido, economico ed efficiente.

Fibre ottiche Fabiana Fusco 5 D - ITIS ˜F.Giordani˜ di Napoli - A.S. 2008/2009

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