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Tesina di Jannet

Staffoni

VC Liceo Scientifico-

D.Celeri

Scienza ed

Etica

1.Plinio il Vecchio-Naturalis Historia

2.Mary Shelley-Frankeinstein,or the

modern

Prometheus

3.Galvani-Elettricità

4.Svevo-La coscienza di Zeno

5.I lager e gli esperimenti sugli ebrei

6.Popper-Epistemologia

Plinio- Naturalis

Historia

“Cuniculis per magna spatia actis cavantur montes lucernarum ad lumina; eadem mensura

vigiliarum est, multisque mensibus non cernitur dies. arrugias id genus vocant. siduntque rimae

subito et opprimunt operatos. Tanto nocentiores fecimus terras!(…)cuneis eam ferreis

adgrediuntur et isdem malleis nihilque durius putant, nisi quod inter omnia auri fames durissima

est.”(Naturalis Historia XXXIII,70-72)

Il libro XXXIII della Naturalis Historia è dedicato ai metalli preziosi, oro e argento. La

descrizione delle miniere accosta l’elogio della tecnica alla condanna moralistica della fame

dell’oro.

Tuttavia nell’esprimere il suo punto di vista sul lavoro in miniera, Plinio non condanna le

disumane condizioni di vita in cui erano tenuti i minatori e riferisce con freddezza delle

morti dovute al crollo improvviso di gallerie,allineandosi così al punto di vista dei ceti di potere.

La disapprovazione investe invece la auri fames, che induce gli uomini non solo a mettere a

rischio capitali in una ricerca dai risultati assai incerti, ma a violare le viscere della terra per

strappare alla natura quanto essa non intende mettere spontaneamente a disposizione

dell’uomo. Scienza ed

Etica

1.Plinio il Vecchio-Naturalis Historia

2.Mary Shelley-Frankeinstein,or the

modern

Prometheus

3.Galvani-Elettricità

4.Svevo-La coscienza di Zeno

5.I lager e gli esperimenti sugli ebrei

6.Popper-Epistemologia

Plot

After reaching the North Pole, Captain Walton met Dr Frankeinstein dying and

Frankeinstein told him his story :

After years of hard work, he managed to create a human being, using parts from

different corpses.

People rejected the creature because of his horrible outlook, so he became an

outcast. He did not even have happy memories so he began to murder, becoming a

monster.

Frankeinstein’s monster asked the creator a wife, but the doctor, after

understanding the error he was going to make, decided to destroied it and to kill the

monster.

Meanwhile the creature was listening to Frankeinstein’s story behind the porthole, then

he disappeared when his “father” died.

Themes

The main themes of Mary Shelley’s masterpiece are:

-the overreacher: Both captain Walton and Dr Frankeinstein tried to overcome human limits:

Walton wanted to reach the North Pole despite the risks, instead Frankeinstein wanted to replace

himself to God;

-forbidden knowledge: in the end both understood that people had better not to know what is

forbidden, because there could be serious consequences.

Scienza ed

Etica

1.Plinio il Vecchio-Naturalis Historia

2.Mary Shelley-Frankeinstein,or the

modern

Prometheus

3.Galvani-Elettricità

4.Svevo-La coscienza di Zeno

5.I lager e gli esperimenti sugli ebrei

6.Popper-Epistemologia

Galvani e l’Elettricità

animale

Nel 1791 Luigi Galvani, professore di anatomia a Bologna, pubblicò i risultati di alcuni suoi

esperimenti nell’opera De viribus electricitatis artificialis in motu muscolari. I suoi primi

esperimenti risalivano al 1780, anno in cui notò che, toccando con un coltello i muscoli di una

rana scorticata, questi subivano delle contrazioni che avvenivano nello stesso istante in cui si

generavano scintille in una macchina elettrostatica posta nelle vicinanze. Queste contrazioni

accadevano anche con delle scariche atmosferiche, infatti fece anche un esperimento, chiamato

“esperimento delle rane danzanti” : pose fuori in giardino, appese ad un filo metallico, una

sfilza di rane morte, le quali iniziarono a “danzare” con le scariche dei fulmini.

Nel 1786 osservò che una rana, appesa a una ringhiera, subiva delle contrazioni quando si

generava un contatto metallico tra i muscoli delle zampe e i nervi lombari:queste erano anche più

intense se il contatto avveniva per mezzo di un arco bimetallico (rame e zinco).

Da ciò Galvani dedusse che doveva esistere un’ “elettricità animale”.

Letti gli esperimenti di Galvani, Volta li rieseguì e ne rimase affascinato. Tuttavia non pensò

affatto ad un’elettricità animale, ma bensì dedusse correttamente che fosse la differenza di

potenziale dei due metalli a creare l’elettricità. Nacque così una disputa tra i due, la quale si

concluse definitivamente con l’invenzione della pila da parte di Volta.

Scienza ed

Etica

1.Plinio il Vecchio-Naturalis Historia

2.Mary Shelley-Frankeinstein,or the

modern

Prometheus

3.Galvani-Elettricità

4.Svevo-La coscienza di Zeno

5.I lager e gli esperimenti sugli ebrei

6.Popper-Epistemologia

Svevo e La coscienza

di Zeno

“Qualunque sforzo di darci la salute è vano. Questa non può appartenere che alla

bestia che conosce un solo progresso, quello del proprio organismo. (…) Ma l’occhialuto uomo,

invece, inventa gli ordigni fuori del suo corpo e se c’è stata salute e nobiltà in chi li

inventò, quasi sempre manca a chi li usa. Ed è l’ordigno che crea la malattia con

l’abbandono della legge (…): la legge del più forte sparì e perdemmo la selezione

salutare. Forse traverso una catastrofe inaudita prodotta dagli ordigni ritorneremo alla

salute (…). Ci sarà un’esplosione enorme che nessuno udrà e la terra ritornata alla forma

di nebulosa errerà nei cieli priva di parassiti e di malattie.” (dal capitolo Psico-analisi)

Si verifica così un incredibile capovolgimento che rende la concezione del confine tra salute e

malattia assai sfumato. La vera “forza dell’inetto”, rispetto a coloro che non lo sono, è proprio

quella di non vivere inchiodato a certezze che potrebbero crollare da un istante all’altro, ma di

mettersi, grazie al disagio, in continua discussione. Questo è il messaggio ultimo de La

coscienza di Zeno, che imputa alla vita i sintomi di una malattia incurabile, perché

inevitabilmente mortale, e che si rende essenziale, come prima opera di stampo psicoanalitico,

all’interno della cultura letteraria italiana.

Il tema della malattia

Questo tema, presente in tutta la letteratura del ‘900, ha origine nei poeti maledetti

e negli esteti. Questi ultimi vivevano la loro vita all’insegna del bello, e perciò la

società borghese, improntata all’utile e al guadagno, li percepivano come dei

“diversi”,“malati”.

Nel ‘900 la malattia non è solo fisica, ma diventa anche psicologica (La coscienza di

Zeno di Svevo), grazie agli studi sulla psiche umana di Freud.

L’impotenza che li contraddistingue è il sintomo del loro disadattamento alla

società, ma anche la loro forza. Infatti essi vedono ciò che i “normali” non riescono

nemmeno a concepire, poiché appunto hanno un punto di vista nuovo, che li rende

capaci di essere distanti, estranei alla realtà, quindi di poterla criticare, senza

essere oppressi dalle logiche economiche borghesi.

Scienza ed

Etica

1.Plinio il Vecchio-Naturalis Historia

2.Mary Shelley-Frankeinstein,or the

modern

Prometheus

3.Galvani-Elettricità

4.Svevo-La coscienza di Zeno

5.I lager e gli esperimenti sugli ebrei

6.Popper-Epistemologia

Lager ed esperimenti

sugli ebrei

Nel 1942 gli alleati usarono bombe al

fosforo per distruggere le città

tedesche. Iniziarono allora nei campi di

concentramento tedesche dei terribili

esperimenti sulle ustioni e

avvelenamenti causati da fosgene.

L'esperimento iniziale consisteva nello

spalmare sul braccio alcune gocce di

fosgene. Risultato: ustioni profondissime

e cecità.

Secondo esperimento: chiudere in una

stanza dei prigionieri e liberare una

fiala di fosgene. Risultato: gli

immunizzati sopravvivevano, mentre

gli altri morivano agonizzanti.

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