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I D
INTRODUZION L E
E G 2° TIPO D’UNIONE:
L
LA RICERCA P I - COINCIDENTIA
DELL’OPPOST E OPPOSITORUM
O O
R P
C
L’ATTRAZIONE O P
R O
S S
IL PUNTO 3° TIPO D’UNIONE:
D’ INCONTRO - AMANTI
O T
I CONCLUSIONE:
1° TIPO SEPARAZIONE
D’UNIONE:
- GEMELLI DIVERSI 3
INTRODUZIONE
Nicola Cusano (1401-1464)
Cardinale , filosofo, matematico e astronomo
tedesco.
- I° rapporto tra opposti: rapporto uomo –
Dio , ma l’uomo può pensare Dio soltanto
“ sapendo di non sapere ” secondo l’antica
dottrina di Socrate.
- Questa ignoranza è però la più alta sapienza,
potendo trasformarsi in “ dotta ignoranza ”.
- 4
- sua maggiore opera in cui spiega
l’impossibilità dell’uomo di aumentare
le sue conoscenze, approssimative
“poligono inscritto in
come lo è un
un cerchio, per quanti lati abbia ” “
La verità è l'unico fine che l'uomo
- ma c’è speranza: con un perpetuo desidera e che, in quanto eterna,
unico sforzo per raggiungere la verità eternamente pasce l'intelletto.
Questa verità che nutre l'intelletto
si passa dalla totale ignoranza alla non è altro che il Verbo stesso.”
totale conoscenza. 5
- L’infinita dell’Essere-Dio porta Cusano a parlare di
coincidenza degli opposti , unione dei contrari:
DIO È L’UNITÀ DEGLI OPPOSTI, perché al di là dei princìpi di
identità e di non contraddizione.
- Nell’uomo coesiste una sfera “aristotelica” e una sfera
“divina”.
- Allora la gnoseologia si fonda sull’idea che la possibilità di
conoscenza si basa sulla proporzione tra NOTO e IGNOTO . 6
EUGENIO MONTALE (Genova 1896 – Milano 1981)
“ Codesto solo oggi possiamo
dirti,
ciò che non siamo, ciò che non
vogliamo”.
(da “Non chiederci la parola”)
- La conoscenza basata sul NOTO/IGNOTO
fonda la poetica di Montale attraverso la
“ricerca del varco” 7
MONTALE E UNGARETTI
LA CENTRALIT À DELLA PAROLA
Ungaretti cerca di riscoprire la forza della
parola, come strumento per attingere alle
fonti dell’Assoluto.
Montale è cosciente della separazione
ineliminabile tra l’uomo e l’assoluto, anche se
sembra possibile trovare uno spiraglio per
cogliere l’assoluto, alla fine veniamo sempre
illusi. 8
INFLUENZE …
… LETTERARIE:
LEOPARDI vicino al suo “pessimismo cosmico”e alla
continua ricerca dell’ignoto, dell’infinito
stessa visione dolorosa
PASCOLI
… FILOSOFICHE: il “male di vivere”
SHOPENHAUER
il concetto di tempo come prodotto mentale del
HEIDEGGER:
soggetto, attraverso cui quest’ultimo si riconosce,
consumandosi 9
HUSSERL
… ma soprattutto
Anche Montale mette tra parentesi il mondo aderendo all’ “epoché fenomenologica” secondo
la filosofia di Husserl.
Sospende la realtà attuale (segnata dal fascismo) come via per accedere all’essenza di uno
residuo fenomenologico”)
dei possibili fenomeni di un oggetto dato alla coscienza (“
Eliot
Husserl e il poeta anglo – americano sono gli
ispiratori della tecnica poetica che ha reso Eugenio
Montale uno dei più celebri poeti italiani del ‘900: 10
IL CORRELATIVO OGGETTIVO
- L’oggetto descritto ha due valori:
- uno proprio
- uno di correlazione a un sentimento.
Non è un simbolismo, ma un’ ALLEGORIA, perché non è una
correlazione “soggettiva”,ma rimanda a un’unica immagine
comune a tutti. 11
- La sua ESPERIENZA POETICA copre gli anni
fra il 1920 e il 1980:
- 1925 OSSI DI SEPPIA
- 1939 LE OCCASIONI - 1956 LA BUFERA
(1962-71 silenzio poetico)
- 1971 SATURA 12
Raccolta contemporanea a :
- Influenza D’Annunziana
- avanguardie crepuscolari e
futuriste
- figura dell’inetto e di Pirandello
DUPLICE SIGNIFICATO del titolo:
- Definizione della sua tecnica espressiva, asciutta ed essenziale
-Metafora dell’uomo che cerca la verità e viene respinto a riva,
rifiutato dal mare
PAROLE CHIAVE:
-MURO – RETE – CATENA: idea della separazione tra l’uomo e la
verità
-VARCO – FESSURA – ANELLO ROTTO: illusione di poter cogliere in
qualche modo la verità 13
- Rappresentano un ampliamento e un approfondimento dei temi della
raccolta precedente.
- L’atteggiamento si sposta dalla natura, che non coinvolge più il poeta, alla
dimensione della memoria.
- Il titolo allude agli eventi che possono mutare la monotonia dell’esistenza,
ma la speranza nel miracolo è sempre vana.
- La speranza è affidata ad enigmatiche figure femminili .
Edvard Munch; “Giovane donna
sulla spiaggia” (1896) 14
Ascoltami, i poeti laureati
si muovono soltanto fra le piante Lo sguardo fruga d'intorno,
dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti. la mente indaga accorda disunisce
lo, per me, amo le strade che riescono agli nel profumo che dilaga
erbosi quando il giorno piú languisce.
fossi dove in pozzanghere Sono i silenzi in cui si vede
mezzo seccate agguantanoi ragazzi
qualche sparuta anguilla: in ogni ombra umana che si allontana
le viuzze che seguono i ciglioni,
discendono tra i ciuffi delle canne qualche disturbata Divinità.
e mettono negli orti, tra gli alberi dei limoni.
Meglio se le gazzarre degli uccelli
si spengono inghiottite dall'azzurro:
più chiaro si ascolta il susurro Ma l'illusione manca e ci riporta il
dei rami amici nell'aria che quasi non si muove,
e i sensi di quest'odore tempo
che non sa staccarsi da terra nelle città rurnorose dove l'azzurro si
e piove in petto una dolcezza inquieta. mostra
Qui delle divertite passioni soltanto a pezzi, in alto, tra le
per miracolo tace la guerra, cimase.
qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di La pioggia stanca la terra, di poi;
ricchezza s'affolta
ed è l'odore dei limoni. il tedio dell'inverno sulle case,
Vedi, in questi silenzi in cui le cose la luce si fa avara - amara l'anima.
s'abbandonano e sembrano vicine Quando un giorno da un malchiuso
a tradire il loro ultimo segreto, portone
talora ci si aspetta tra gli alberi di una corte
di scoprire uno sbaglio di Natura, ci si mostrano i gialli dei limoni;
il punto morto del mondo, l'anello che non tiene, e il gelo dei cuore si sfa,
COMMENTO
il filo da disbrogliare che finalmente ci metta e in petto ci scrosciano
nel mezzo di una verità. le loro canzoni
le trombe d'oro della solarità. 15
- I limoni sono un’umile pianta, simbolo della poetica di Montale.
- tono polemico iniziale: sono versi simili alla “Pioggia nel pineto” di
D’Annunzio, che ne fanno una parodia molto seria.
- il linguaggio è comune, familiare e descrive il paesaggio aspro e
brullo della sua Liguria.
- nel giallo dei limoni hanno tregua il conflitto di sentimenti e delle
sofferenze distratte dal loro profumo.
- vorrebbe penetrare nel mistero della natura e scoprire i suoi
segreti , ma le divinità sono solo disturbate da noi.
- l'illusione svanisce, ed ecco la delusione: appare la realtà delle
città.
- Quando però da un portone semiaperto appare nel cortile il giallo
vivido dei limoni, si accende una luce che lo riconciliano con la vita.
- i limoni sembrano essere il varco per raggiungere la vita
autentica. 16
Tu non ricordi la casa dei doganieri
sul rialzo a strapiombo sulla scogliera:
desolata t’attende dalla sera
in cui v’entrò lo sciame dei tuoi pensieri
e vi sostò irrequieto.
Libeccio sferza da anni le vecchie mura
e il suono del tuo riso non è più lieto:
la bussola va impazzita all’avventura
e il calcolo dei dadi più non torna.
Tu non ricordi; altro tempo frastorna
la tua memoria; un filo s’addipana.
Ne tengo ancora un capo; ma s’allontana
la casa e in cima al tetto la banderuola
affumicata gira senza pietà.
Ne tengo un capo; ma tu resti sola
né qui respiri nell’oscurità. doganieri
Claude Monet “La capanna dei a Varengeville”
Oh l’orizzonte in fuga, dove s’accende
rara la luce della petroliera!
Il varco è qui? (Ripullula il frangente
ancora sulla balza che scoscende ...) COMMENTO
Tu non ricordi la casa di questa
mia sera. Ed io non so chi va e chi resta.
resta 17
- il paesaggio è ancora quello ligure, precisamente Monterosso, dove Montale aveva una casa
estiva
- la donna evocata è Annetta , solita villeggiare nel paese e intuiamo sia morta precocemente
- La donna un tempo era entrata con lui nella casa dei doganieri ma la donna non ricorda più
- Il poeta, ripercorrendo il passato, avverte l'insensatezza della vita attuale ,si è reciso il filo della
memoria che legava il poeta alla donna
- Il lume della petroliera sembra suggerire un varco verso l'ignoto:
: ma è una speranza subito
l'ignoto
delusa.
-I temi della lirica sono: - la labilità del ricordo;
- l'opera dissolutrice del tempo;
- il disorientamento dell'uomo nell'insensatezza del vivere;
- la speranza delusa ma sempre presente del "varco”.
Questi temi sono resi attraverso oggetti simbolici :
- il ricordo negativo:
: anche la consolazione della memoria è un'illusione. Ora il poeta ricorda una
negativo
donna ma questa non si ricorda più di lui e della casa dei doganieri
- l'opera dissolutrice del tempo.
. La casa è il punto di coagulo del ricordo, e si configura come un
tempo
confine, una barriera tra passato e presente: il passato è Annetta
- il disorientamento dell'uomo e la speranza delusa del "varco”: non è possibile orientarsi nella
vita come non ci è dato prevedere il nostro destino. Si intravede una speranza: forse è
nell'orizzonte,
orizzonte, il "varco" verso la conoscenza,
, ma la domanda non ha risposta e l'orizzonte è "in
nell' conoscenza
fuga": La conclusione è la solitudine dell'uomo 18
- ATTRAZIONE TRA CARICHE: LEGGE DI COULOMB
“La forza di attrazione/repulsione tra due corpi puntiformi
carichi elettricamente direttamente proporzionale al
è
prodotto delle cariche possedute dai due corpi e
inversamente proporzionale al quadrato della loro
distanza”. LEGGE DI COULOMB NEL VUOTO
Dove e LEGGE DI COULOMB NEL MEZZO 19
- Anche nei magneti avviene un’attrazione, simile a quella elettrostatica:
poli di uguale nome si respingono,poli di nome diverso si attraggono.
- un corpo elettrizzato attira piccoli corpi di differenti sostanze e un
magnete attira pezzetti di ferro e pochi altri metalli.
… MA CI SONO ANCHE DIFFERENZE:
- Mentre è possibile separare cariche elettriche non si possono separare i
monopolo magnetico)
poli di un magnete (non esiste il
- le linee di forza del campo elettrico sono linee aperte, quelle del campo
magnetico sono invece linee chiuse che escono dal polo nord per entrare
nel polo sud. 20
Un’ ECCEZIONE è rappresentata da
L’INTERAZIONE CORRENTE – CORRENTE
Due fili conduttori rettilinei e paralleli percorsi da corrente:
si attraggono se il verso di percorrenza della corrente è uguale;
.
si respingono se il verso di percorrenza è opposto
i i
1 2
F F À NEL VUOTO
,
d
ove è la COSTANTE DI PERMEABILIT
cioè l’attitudine di una sostanza a lasciarsi magnetizzare 21
IL SOLE E LA LUNA: L’ECLISSI
- ECLISSE : parziale o totale oscuramento di un corpo
celeste da parte di un altro.
- Avvengono quando la Luna, ruotando attorno alla
Terra, si allinea con essa e con il Sole
- L’orbita della Luna non si trova sullo stesso piano di
quella terrestre, ha infatti un’inclinazione di circa 5
gradi.
Se cosi non fosse ad ogni luna nuova o piena
avremmo un'eclisse
- Le due orbite si intersecano in due punti chiamati
nodi, che sono uniti da una retta immaginaria, la linea
dei nodi
- 22
LE ECLISSI SOLARI avvengono quando la Luna, in fase di
luna nuova, viene a trovarsi in congiunzione fra la Terra ed il
Sole, in prossimità di uno dei due nodi.
- Il disco lunare, a causa della distanza del Sole, è uguale
apparentemente a quello solare.
- Dalla Terra, nelle zone sottoposte al cono d'ombra si osserverà I grani di Baily
una eclisse totale, mentre in quelle toccate dalla penombra una
eclisse parziale. Laddove il cono d'ombra della Luna non tocchi
la Terra, vi sarà una eclisse anulare.
- Durante l'eclisse solare è possibile notare alcuni fenomeni
solari (la corona solare, le protuberanze e un particolare effetto
ottico, creato dalla luce del Sole che attraversa la alture lunari,
che sono i grani di Baily) 23
LE ECLISSI LUNARI avvengono invece quando la Luna, in
fase di luna nuova, viene a trovarsi in opposizione (luna - terra-
Sole) nel cono d'ombra generato dalla Terra ed in prossimità
dei nodi.
- Può essere parziale o totale, a seconda che il nostro satellite
vi sia immerso completamente o solo parzialmente.