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Esame Di stato 2009/2010
Percorso Pluridisciplinare del Candidato: Davide Dalla Pria
Nucleo Tematico: Energie Rinnovabili
Materie Coinvolte:
Inglese
Storia
Italiano
Elettrotecnica
Sistemi e Automazioni
Educazione Fisica
All’interno della tesi il candidato ha inserito un tema di attualità tratto dal giornale online “Milano Finanza”
riguardante un discorso di Barack Obama sull’energia rinnovabile.
Percorso: Italiano: Inglese:
Primo Levi: “La Coppia conica” tratta The Second Industrial Revolution
dall’opera “La Chiave a stella”
Raffronto con Pirandello grazie
all’opera “I quaderni di Serafino
Gubbio operatore”. Storia:
Cenno sulla situazione politica al
termine del Secondo Conflitto
Mondiale con particolari cenni alla
guerra fredda.
Terza Rivoluzione industriale: Energie
rinnovabili e nuovi mezzi di trasporto. Attualità:
Sistemi: Discorso del neopresidente americano
Funzione di trasferimento della Barack Obama riguardo un’economia
macchina in corrente continua come basata sull’energia verde.
motore. Elettrotecnica:
Funzionamento di una centrale
idroelettrica con particolare confronto
tra macchina in corrente continua
utilizzata come generatore (dinamo) e
alternatore. La tesi è composta anche
da foto scattate durante la visita alla
centrale idroelettrica di S.Massenza
Ed. Fisica:
Spiegazione del Sistema Nervoso
Centrale.
THE INDUSTRIAL REVOLUTION
The Industrial Revolution took place in England from about 1760 to about 1840 and from there it spread to
other parts of the world. It was a process of change from an agrarian handicraft economy to one dominated
by industry and machine manufacture.
Fundamental to the Industrial Revolution were some technical innovations like:
the use of new materials as iron and steel;
the use of new energy sources;
the invention of new machines that increased
production
important developments in transportation and
communication
a new organization of work: the factory system
The fast developing industries also created new conditions of
great social unrest. New Machines meant a reduction in the
number of people employed, many people had to live they
native places to look for work and were reduced to starving.
Masses of workers, worked up to sixteen hours a day in a very
bad condition. Women were paid less than man, and children
were paid even less. This people lived in over-crowded slums
where illnesses are common and the death rate was high.
In 1824, the first Trade Unions were founded. In Britain, the first socialist reform was proposed by an
industrialist, Robert Owen, who improved working and living conditions for his workers and their families in
his factories in Scotland.
Children were be considerate as undeveloped adults. Child beating and the exploitation of children at work
were very common. Now they began to be considered as real human beings.
Later, in the end of the second world war, was born an movement called third industrial revolution.
3° Rivoluzione Industriale
Alla fine della seconda guerra mondiale, notiamo che l’Europa viene suddivisa
tra le due grandi superpotenze presenti al termine del conflitto: Gli Stati Uniti,
e l’Unione Sovietica, assumendo quindi la guida della politica internazionale e
il predominio nelle rispettive zone d’influenza: l’Unione Sovietica infatti sulle
democrazie socialiste o democrazie popolari dell’Europa orientale, e gli USA
sulle democrazie liberali o democrazie parlamentari dell’Europa occidentale.
Questo tipo di suddivisione creò quindi un clima di diffidenza e sospetti tra le
due superpotenze, infatti, grazie al presidente americano Harry Truman la
politica americana nei confronti dell’URS cambiò radicalmente, infatti lo
stesso Truman dichiarò che gli Stati Uniti erano pronti a difendere la propria
sicurezza ovunque fosse minacciata e a sostenere i popoli liberi che si
opponevano ai tentativi di oppressione da parte di minoranze armate o
Il Presidente americano pressioni esterne. Grazie a questa dichiarazione, i dirigenti sovietici ritirarono
Harry Truman ogni aiuto ai partigiani comunisti impegnati nei combattimenti nella guerra
civile in Grecia scoppiata dopo il ritiro delle truppe alleate.
George Marshall, Grazie ad una proposta approvata dal governo americano
nel 1948, diede inizio ad un piano di aiuti, chiamato appunto Piano
Marshall (operò fino al 1952). Questo, doveva fornire aiuti economici alle
nazioni europee per poter rilanciare le economie dopo le distruzioni della
Seconda Guerra Mondiale, Ma l’unione sovietica, e tutti i paesi sottoposti
alla sua influenza rifiutarono gli aiuti accusando gli Stati Uniti di voler
asservire l’Europa ai propri interessi economici.
Iniziò cosi una fase di grande tensione tra le due superpotenze, alla quale
fu dato il nome di Guerra Fredda, cioè una guerra non combattuta con
armi, ma con paure e timori anche dal punto di vista politico. Manifesto del piano Marshall
Occidentale
per la Germania
Stalin, era preoccupato per la superiorità militare ed economica degli USA, che, come visto nella seconda
guerra mondiale, disponevano della Bomba Atomica .Questa situazione di inferiorità rispetto agli americani
spinse Stalin a convogliare il massimo delle risorse nella produzione di armamenti e nella ricerca nucleare.
Questo scatenò una corsa degli armamenti anche da parte delle
forze Statunitensi che, insieme agli Alleati Occidentali decisero
nel 1949 di costituire il Patto Atlantico o NATO, cioè un’alleanza
militare a carattere difensivo. L’unione Sovietica rispose 6 anni
dopo, nel 1955, con paesi amici il Patto di Varsavia, anch’esso a
scopi difensivi.
Questi continui studi da parte delle superpotenze per produrre
bombe atomiche sempre più potenti, portò gli ingegneri del tempo, in
seguito ad un crescente fabbisogno di energia e della progressiva
scomparsa delle fonti tradizionali di combustibile, pensarono alla
possibilità di impiegare questa nuova fonte di energia per usi civili.
Infatti, a partire dagli anni Cinquanta, sono entrate in funzione in
Europa, Stati Uniti e Unione Sovietica, numerose centrali nucleari per
la produzione di energia elettrica.
In questi impianti si produce una reazione di fissione nucleare a
Una centrale nucleare in funzione, dalle catena controllata, che grazie al suo calore prodotto e trasformato in
ciminiere esce il vapore acqueo già sfruttato vapore, muove una turbina in grado di generare energia elettrica.
Purtroppo però, il processo di fissione comporta la produzione di un certo numero di scorie con rischi di
inquinamento radioattivo.
La soluzione al problema dell’inquinamento ambientale provocato dallo smaltimento delle scorie
radioattive potrebbe essere risolto grazie a centrali bastate su fonti di energia alternative per esempio:
L’energia Solare, La Geotermia, L’energia Eolica, La Biomassa e L’energia Idroelettrica
Energia Solare: La crisi petrolifera del 1973-1974 portò alla scoperta dell’utilizzo
dell’energia solare. I tentativi di convertire direttamente l’energia del sole in
energia elettrica vennero effettuati già agli inizi del Novecento grazie al sistema
dei Forni Solari, cioè centrali dotate di specchi parabolici che concentravano i
raggi del sole in mondo da mandare in ebollizione l’acqua che poi, grazie al
vapore, azionava le turbine, ma questo tipo di procedimento si rivelò assai
costoso e poco redditizio, infatti fu sostituito dall’utilizzo di celle fotovoltaiche.
Questo tipo di celle sono realizzate con materiali che, se investiti da raggi
luminosi, producono una differenza di potenziale generando energia elettrica a
basso voltaggio, questo tipo di tecnologia viene adottata maggiormente ai nostri
tempi.
Geotermia: Questo metodo era già sfruttato nel 1890, ed ha
origine dall’energia termica presente nel sottosuolo. Infatti
essa è sfruttata nelle zone geologicamente attive per
produrre energia elettrica e per il riscaldamento dell’acqua. Il
calore imprigionato nel sottosuolo può generare potenti getti
di vapore, in grado di far funzionare le turbine poste al di
sopra delle cavità terrene dalle quali escono. Questi getti non
sono solamente fenomeni naturali, ma possono essere provocati anche dall’uomo mediante iniezioni
d’acqua nel sottosuolo a profondità rilevanti, determinando cosi una violenta risalita di vapore in superficie.
Eolica: L’energia eolica si ottiene sfruttando l’energia meccanica del vento tramite i
cosiddetti aerogeneratori: moderni mulini a vento con pale montate su torri di circa
30 metri di altezza. Si tratta però di un metodo che non eroga energia costante,
inoltre, per ottenere un buon rendimento occorre installare aerogeneratori su
un’ampia superficie, con un evidente impatto ambientale sul territorio e un
fastidioso inquinamento acustico dovuto alla rumorosità dell’impianto. Le centrali
eoliche sono presenti a gran numero negli Stati Uniti, in California e in Danimarca.
Biomassa: La materia organica derivata dai residui agricoli e boschivi può fornire energia per combustione
diretta o fermentazione, quest’ultima porta alla fermentazione del biogas, che può essere impegnato a sua
volta come combustibile. Per produrre energia possono essere usati anche i rifiuti solidi urbani ma con
opportune cautele. Se per esempio contengono materie plastiche, la loro combustione libera diossina, un
composto altamente tossico.
Idroelettrica: La centrale idroelettrica trasforma l'energia idraulica di un corso d'acqua, naturale o
artificiale, in energia elettrica. L'energia prodotta dalle centrali idroelettriche è da classificarsi a tutti gli
effetti come energia rinnovabile in quanto, almeno in teoria, l'acqua può essere riutilizzata infinite volte per
lo stesso scopo senza depauperamento.
La classificazione principale che viene fatta è quella tra: Centrali ad acqua fluente cioè quelle dove l’acqua
viene convogliata in una condotta forzata da li poi viene immessa nelle turbine che ruotano grazie alla
spinta dell'acqua, e le Centrali a bacino: che a differenza delle "centrali
ad acqua fluente" viene creato un lago
artificiale per mezzo dello sbarramento di una diga, da cui poi partono
le condotte, e le ultime cioè le Centrali con impianti ad accumulazione:
A differenza delle "centrali a bacino" sono dotate di un bacino di
raccolta anche a valle: l'acqua che ha generato energia elettrica
durante il giorno passando nelle turbine può essere riportata dal
bacino di valle al bacino di monte durante le ore di minor richiesta di
energia (ad esempio di notte), mediante pompaggio, utilizzando per
questa operazione l'energia elettrica in eccesso (e a basso costo)
prodotta dalle centrali di tipo "sempre acceso" e non diversamente Diga ad arco utilizzata per produrre
accumulabile. In altre parole il bacino di monte viene "ricaricato" corrente elettrica
durante la notte e le masse d'acqua riportate a monte possono quindi
essere riutilizzate nelle ore di maggiore richiesta energetica.
Con il soppravvento della tecnologia missilistica nella
guerra aerea, le alte gerarchie militari hanno rivolto la
propria attenzione soltanto ai velivoli militari da caccia e
da trasporto pesante, mentre le ricerche sui bombardieri
furono abbandonate cedendo così tutte le messe a punto
dei nuovi modelli sui costruttori civili. Questo, a partire
dagli anni Sessanta, fece assumere un carattere di massa
al trasporto civile aereo passeggeri facendo mettere in
crisi il trasporto marittimo e il trasporto ferroviario
riservato ormai quasi esclusivamente al trasporto merci.
Il Comet fu il primo aereo di linea a reazione della In Giappone e in Europa, vengono impegnate le nuove
storia dell’aeronautica. Fu ideato agli inizi degli anni tecnologie per la realizzazione di treni ad alta velocità,
‘50 dal team del presidente della ditta De Havilland rilanciando così un sistema comunicazione che sembrava
ormai prossimo al declino per via del sopravvento
dell’automobile.
Obama promette una rivoluzione verde
Durante il discorso di insediamento pronunciato a
Washington il neopresidente Barack Obama ha
ribadito il suo impegno per una rivoluzione
energetica.
“Utilizzeremo il sole, il vento e il suolo per rifornire le