Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
1914-1915 DALLA GUERRA
LAMPO ALLA GUERRA DI
TRINCEA
Le operazioni milita
ri si svolsero su tre
diversi fronti:
occidentale,
orientale; Carro armato Mark IV
meridionale. giovanniscinto@tele2.it 11
giovanniscinto@tele2.it 12
IL FRONTE ORIENTALE
Esercito zarista
Truppe russe in marcia verso
ovest nell'agosto 1914. Entrata in
guerra accanto alla Francia e alla
Gran Bretagna, la Russia riuscì in
breve tempo a mobilitare un
potente esercito e a sferrare un
pericoloso attacco contro la
Germania. giovanniscinto@tele2.it 13
FRONTE MERIDIONALE
I serbi riuscirono a respingere
tre tentativi di invasione
senza operarne alcuno ai
danni dell'Austria-Ungheria,
così che il fronte rimase
inattivo fino all'ottobre del
1915.
Soldati serbi nella prima guerra mondiale
giovanniscinto@tele2.it 14
IL FRONTE TURCO
La Turchia entrò in guerra il 29
ottobre 1914,
Campagna di Gallipoli
giovanniscinto@tele2.it 15
PATTO DI LONDRA
(26 APRILE 1915)
L'Italia stipulò un trattato segreto, il
cosiddetto patto di Londra (26 aprile
1915), con Gran Bretagna, Francia e
Russia, in base al quale si impegnava a
entrare in guerra in cambio di compensi
territoriali in Trentino, Alto Adige, Istria,
Dalmazia, Albania e nel Dodecaneso. Il
24 maggio dichiarò guerra all'Austria-
Ungheria, impegnando quest'ultima su
un secondo fronte.
IL FRONTE ITALIANO
Alpini alla conquista
del Monte Nero
Sul fronte italiano la
prima guerra mondiale
fu combattuta
prevalentemente fra i
monti. Prezioso fu
dunque l’apporto delle
truppe alpine, decisivo
per la vittoria finale
ottenuta dall’Italia. giovanniscinto@tele2.it 17
FRONTE ITALIANO (1914-1918)
giovanniscinto@tele2.it 18
Conferenza di pace di Parigi
18 gennaio 1919
Alla conferenza
parteciparono (da sinistra
a destra nella foto) David
Lloyd George, primo
ministro britannico, Vittorio
Emanuele Orlando,
presidente del Consiglio
italiano, Georges
Clemenceau, primo
ministro francese, e
Woodrow Wilson,
presidente degli Stati Uniti.
giovanniscinto@tele2.it 19
ITALIANO
GIUSEPPE UNGARETTI
Giuseppe UNGARETTI
Giuseppe
Ungaretti,
(Alessandria d'Egitto 1888
- Milano 1970) Nato da
genitori lucchesi emigrati
in Nord Africa, dopo gli
studi secondari si trasferì a
Parigi. Qui frequentò la
Sorbona. giovanniscinto@tele2.it 21
Giuseppe Ungaretti
Il percorso poetico di Giuseppe
Ungaretti si svolse attraverso tre
fasi distinte: un primo momento in
cui il poeta, influenzato dal
simbolismo francese, si concentrò
sull'isolamento e l'esaltazione
della parola singola, con poesie
brevissime composte da versi a
loro volta brevissimi. Seguì, negli
anni Trenta, il ritorno a forme
metriche più tradizionali e, infine,
l'approdo a una poesia di
carattere meditativo, densa di
riflessioni sul destino dell'uomo e
caratterizzata dall'utilizzo di
strumenti stilistici ripresi dalla
tradizione lirica italiana, da
Petrarca a Leopardi. giovanniscinto@tele2.it 22
Poesia : “Soldati” - luglio
1918
Si sta come
d’autunno
sugli alberi
le foglie
Il componimento, scritto durante una
pausa dei combattimenti nel Bosco di
Courton,sul fronte italo-francese,
esprime la precarietà dell’esistenza
dei soldati che si sentono sospesi tra
la vita e la morte,come le foglie sugli
alberi in autunno,quando basta un
soffio di vento per farle cadere.
Ancora una volta,come nella lirica
Fratelli, Ungaretti riconosce nella
caducità il vincolo che accomuna
tutti gli esseri viventi. giovanniscinto@tele2.it 23
Poesia : “Fratelli” - 15 luglio
1916
Di che reggimento siete
Il tono di questa poesia
fratelli?
di Ungaretti è quello di
una rivolta contro la Parola tremante
guerra e l’odio da essa nella
notte
scatenato.
E’ l’istintiva ribellione Foglia appena nata
dell’uomo che, Nell’aria spasimante
consapevole della sua involontaria
fragilità, si sforza di rivolta dell’uomo presente alla sua
fronteggiarla con la
ricerca di una difficile fragilità
fratellanza. Fratelli
giovanniscinto@tele2.it 24
PSICOLOGIA
LA FAMIGLIA ITALIANA
OGGI
COMPORTAMENTI
Per la felicità non bastano solo le coccole;
I genitori sbagliano a concedere troppo ma anche
troppo poco;
Pensate che molti ragazzi si informano su come si fa
ad ereditare il patrimonio di famiglia con i genitori
ancora vivi. giovanniscinto@tele2.it 26
Sono cresciuti in modo massiccio le
problematiche adolescenziali:
Psicopatologie come disturbi d’ansia;
Depressione;
Ossessioni e compulsioni;
Fobie;
Anoressia;
Bulimia;
Aumento della violenza e dell’abuso di sostanze
stupefacenti ed alcool;
Marcata devianza sociale.
giovanniscinto@tele2.it 27
I MODELLI DELLE CRISI
giovanniscinto@tele2.it 28
Iperprotettivo
I genitori facilitano i figli in ogni cosa , prevedendo i desideri
e i bisogni.
Li considerano e li rendono fragili.
Si può riassumere in una frase “Caro figlio nostro, dicci cosa
ti manca e te lo procureremo noi”.
È la famiglia del “pronto soccorso” preventivo, del dare di
tutto di più, del risparmiare ogni difficoltà all’adorato figlio/a
che così non si metterà mai alla prova, lascerà atrofizzare i
talenti e maturerà l’idea che tutto gli spetta senza impegno
alcuno.
Il messaggio inviato ai figli sarà in ogni caso “lascia fare a
noi perché tanto tu non sei capace”.
giovanniscinto@tele2.it 29
Democratico - Permissivo
Nessuna gerarchia in famiglia: genitori e figli
sono “amici”, discutono di tutto alla pari.
I figli considerano “deboli” i genitori.
Ognuno deve rispettare il proprio ruolo
altrimenti sono guai seri;
I figli rischiano di diventare tiranni e i ragazzi
leggono la parità senza gerarchie come
segno di mancanza di personalità con
conseguente ricerca di un eroe forte a cui
aspirarsi anche tra gli amici trasgressivi.
giovanniscinto@tele2.it 30
Sacrificante
I genitori si sacrificano di continuo per dare il massimo ai
figli. Per sé non vogliono nulla, ma si aspettano molta
gratitudine.
Sembra un modello arcaico ed estinto, ma ancora
riscontrabile.
In questa famiglia si assiste ad un altruismo “insano” nei
confronti dei figli iperprotettivi e dotati di ogni optional, dal
telefonino al motorino, mentre i genitori si sono votati al
lavoro e al sacrificio ma con aspettative nei confronti dei
figli di sentirsi ricambiati.
L’atmosfera familiare può risultare soffocante e spingere i
ragazzi alla chiusura psicologica e sociale e al voler
evadere a tutti i costi. giovanniscinto@tele2.it 31
Intermittente
I genitori oscillano da un modello all’altro. Ora
severi, ora permissivi, ora ribelli ora collaborativi.
Tale intermittenza è suggerita molto spesso dai mass
media che sono molto presenti nella famiglia di oggi,
che hanno suggerito talvolta modelli permissivi e
altre volte severi.
Atteggiamenti genitoriali a cui corrisponde, da parte
dei figli, l’altalena di comportamenti collaborativo–
ribelli.
Tale modello semina dubbi, continua autocritica e
instabilità. giovanniscinto@tele2.it 32
Delegante
C’è la “grande famiglia” e i genitori
delegano ai nonni il loro ruolo,
restando essi stessi nella dimensione
dei figli.
Ai figli-nipoti giungono messaggi
confusi e contrastanti da due coppie
di adulti di diversa età e mentalità.
giovanniscinto@tele2.it 33
Autoritario
Vecchio modello, ma tuttora esistente: c’è un
padre-padrone, le regole non si discutono, la
madre, in genere, o è altrettanto rigida o cerca di
mediare.
Per i figli lo spazio psicologico e sociale è poco e
non resta loro che adeguarsi, reprimersi o vivere
dimensioni clandestine.
In tutti i casi, comunque, si tratta di fughe,
segnate dalla sofferenza.
giovanniscinto@tele2.it 34
Conclusione modelli delle crisi
Va da sé che al di là degli schematismi divulgativi, da ogni famiglia
sopraindicata può facilmente uscire un “adolescente problematico”.
La realtà non è mai categorica e in ogni caso gli adolescenti per
poter crescere dovranno guadagnarsi tutto quello che avranno con
sforzi concreti e fatiche.
Alla base non c’è il troppo amore ed è stato costatato, che l’affetto
profuso non possa fare che bene.
Può risultare anzi soffocante il modo di profondere questo amore
eccessivo, a cui si aggiungono l’iperprotezione e il permissivismo di
tutta la società e questo può variare a seconda della famiglia.
giovanniscinto@tele2.it 35
CULTURA MEDICA
DIABETE MELLITO
DIABETE MELLITO
Isola di Langerhans
Questa immagine ottenuta al
microscopio ottico rappresenta
una sezione di pancreas umano.
giovanniscinto@tele2.it 37
Diabete Mellito
Mellito: vuol dire dolce;
Anziani: molto frequente;
Donne: possono soffrire dopo la
menopausa;
L’organismo è incapace di utilizzare il
glucosio. giovanniscinto@tele2.it 38
Pancreas
Sviluppa glucagone e
insulina
Glucagone: sviluppato dalle cellule alfa;
Ha una funzione antagonista dell’insulina;
Provoca l’aumento del glucosio nel sangue.
Insulina: sviluppato dalle cellule beta;
Funzione ipoglicemizzante: abbassa la glicemia;
Viene riconosciuta dalle cellule e permette
l’ingresso al glucosio (chiave);
Se manca l’insulina non avviene questo
meccanismo. giovanniscinto@tele2.it 39
Diabete di tipo 1
Insulina Fattori scatenanti :
dipendente; Genetica;
Età giovanile;
Umori;
Distruzione Isole Infezioni virali che
Langerhans. distruggono le Isole
Langerhans (producono
insulina).
giovanniscinto@tele2.it 40
Diabete di tipo 1
Ha un esordio rapido improvviso;
Caratterizzato dalla mancanza di
insulina.
Paziente dopo iniezione insulina, deve
alimentarsi per evitare l’ipoglicemia;
La Fibrosi cistica può portare al
Diabete . giovanniscinto@tele2.it 41
Diabete di tipo 2
Non insuline dipendente;
Fattori non modificabili: famigliarità
(genetica);
Fattori modificabili: obesità,
sedentarietà;
Solitamente colpisce gli adulti obesi;
Ultimamente casi anche nei bambini,
dovuto alla cattiva alimentazione.
giovanniscinto@tele2.it 42
Diabete di tipo 2
Cellule perdita affinità per insulina (iperglicemico);
Tanto glucosio ma non entra nelle cellule;
Utilizzo dei farmaci ipoglicemizzanti, quando il
Pancreas conserva una residua capacità di produrre
insulina ;
Va abbinato dieta e movimento.
giovanniscinto@tele2.it 43
I sintomi del Diabete Mellito
sono uguali tra il tipo 1 e 2
Astenia: stanchezza;
Polifagia: fame;
Dimagrimento;
Poliuria: Urina frequentemente;
Polidipsia: beve frequentemente;
Ipoglicemia: alto tasso di zucchero nel sangue;
Crisi ipoglicemica: calo dello zucchero;
Glucosuria: glucosio nelle urine.
giovanniscinto@tele2.it 44
Complicanze a lungo
periodo del Diabete Mellito
Aggravamento aterosclerosi;
Danni alla retina: portando alla cecità;
Insufficienza renale;
Danni alla circolazione piccoli vasi;
Danneggiamento dei nervi;
Giusta glicemia 80/110 mg/dl, oltre i
200 mg/dl il diabete è conclamato.
giovanniscinto@tele2.it 45
INGLESE
Bulimia and compulsive
overeating
Bulimia and compulsive
overeating
giovanniscinto@tele2.it 47
The bulimia is an eating
disorder;
It is called the binge – purge
syndrome;
The victims of the bulimia are
usually girls young;
The bulimia is not unknown
boys, children and adults;
The bulimia can be controlled
and cured, but it may persist
from 10 to 20 years;
The bulimia is often
accompaniment by nervose
anorexia; giovanniscinto@tele2.it 48
The criterions of a correct
diagnosis on the bulimia are:
Recurrent episodes of binge
eating;
Regular episodes of self
induced vomiting;
use diuretic or laxative;
rigid diet or fasts a lot of
physical activity; giovanniscinto@tele2.it 49
The professional team that
treat these disorders are:
A family doctor,
psychiatrists, psychologists,
clinical personal, nurses and
dieticians
The compulsive overeater
differs of the bulimia. They
gains weight and they have
not festing, vomiting,
laxative abuse. giovanniscinto@tele2.it 50
TECNICA AMMINISTRATIVA
FUNZIONE
AMMINISTRATIVA
Attività amministrativa
si occupa di raccogliere, elaborare,
distribuire, conservare informazioni
finanziarie-economiche ed ha anche
una funzione di supporto per
ottimizzare la gestione delle risorse
finanziarie dell’azienda.
giovanniscinto@tele2.it 52