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In questo libro vengono argomentati 7 punti, che potremmo definire le
possibili catastrofi del 2012:
1. Le antiche profezie maya, basate su millenni di meticolose osservazioni
indicano il 21/12/2012 come la nascita di una nuova era che, come tutte le
nascite, sarà accompagnata da dolore e sofferenza ma anche da speranza e
promesse;
2. Fin dagli anni Quaranta del XX secolo ed in particolare nel 2003, il Sole si è
comportato in modo più tumultuoso che in qualsiasi epoca successiva al
rapido riscaldamento globale che accompagnò l’ultima glaciazione di 11000
anni fa. Gli studiosi parlano di un picco di attività nel 2012;
3. Le tempeste solari sono correlate con quelle sulla Terra: la grande ondata di
uragani del 2005 tra cui Katrina, Rita e Wilma, coincise con una delle
settimane più tempestose della storia documentata del Sole;
4. Il campo magnetico terrestre, principale difesa dalla radiazione solare
dannosa, ha cominciato ad indebolirsi con l’apertura di squarci grandi come
l’Italia o la California: potrebbe essere in corso una migrazione dei poli
magnetici durante la quale la protezione si riduce pressoché a zero ed i poli
nord e sud invertono la loro posizione;
5. Alcuni fisici russi credono che il sistema solare stia per entrare in una nube
interstellare di energia: essa starebbe trasferendo energia al Sole ed alle
atmosfere planetarie, destabilizzandoli. Un’eventuale catastrofe collegata a
tale nube, secondo gli studiosi, potrebbe avvenire tra il 2010 ed il 2020;
6. I fisici dell’università della California a Berkeley, i quali hanno scoperto che i
dinosauri e le altre specie si estinsero 65 milioni di anni fa, in seguito
all’impatto di un meteorite o una cometa, affermano che ci attende un’altra
megacatastrofe del genere, che sarebbe già in ritardo;
7. Il supervulcano di Yellowstone che erutta in modo catastrofico ogni 600.000-
700.000 anni, si sta preparando a farlo. L’intensità di tale eruzione è
paragonabile se non superiore in potenza a quella verificatasi 74.000 anni fa
al lago Toba che ridusse la popolazione umana mondiale a poche migliaia di
individui. 11
PERCHÉ PROPRIO IL 2012?
Come prima cosa c'è da dire che i maya suddivisero il tempo in ERE; quella che
stiamo vivendo ora è la Quarta Era, iniziata il 13 agosto 3114 A.C. e terminerà il 21
dicembre 2012.
1. LA FINE NEL 2012?
Se il mondo finirà o no nel 2012 lo si scoprirà solo aspettando. Gli stessi sciamani
maya però affermano che tutto potrebbe andare liscio: il passaggio alla nuova era
non dovrà per forza essere traumatico. Viviamo in un’epoca dove la gente è
spaventata e il 2012 è diventato il ricettacolo di tutte queste paure.
2. SISTEMA DI NUMERAZIONE
I maya furono una popolazione ossessionata dal tempo. Crearono calendari
basandosi su qualsiasi cosa: dal ciclo della donna al tempo di maturazione degli
insetti. Il sistema di misurazione del tempo si basa su potenze del 20. Ogni giorno
era indicato con un numero formato da altri 5 numeri separati: il primo (partendo
da destra) indica le unità di 1 giorno, il secondo alle unità di 20 giorni, il terzo alle
unità di 360 giorni (pari ad un anno maya), il quarto pari a 7200 giorni (pari a venti
anni solari maya) e il quinto pari a 144.000 giorni pari a 400 anni solari maya.
Il numero più alto che si può scrivere è 13.0.0.0.0; il numero 13 equivale a 13 volte i
400 anni solari maya e cioè circa 5200 anni. Tale giorno risulta essere l'ultimo e di
conseguenza il 22 dicembre 2012, il giorno dopo l'apocalisse (ammesso che tale
giorno venga effettivamente), si indicherà con 0.0.0.0.1 ed inizierà una nuova era.
Rappresentazione del calendario maya del computo lungo in un campo di grano 12
3. FRECCE E CICLI
I maya identificavano nello scorrere del tempo principalmente due figure: la retta
ed il cerchio. La prima, denominata freccia, stava ad indicare lo scorrere perpetuo
del tempo (ogni secondo che segue il successivo lungo una linea retta che si estende
all'infinito); il cerchio invece indica i cicli del tempo: tutte quegli avvenimenti che si
ripetono continuamente (l'alternanza del giorno e della notte o delle stagioni).
Il problema principale di questa civiltà, purtroppo, era che essi vedevano cicli in
ogni cosa: pensavano agli avvenimenti come a qualcosa di ripetibile all'infinito ed è
per questo che molti storici pensano che una delle cause del crollo della civiltà
maya fu proprio questa noncuranza per tutti i cambiamenti che si stavano
verificando a quell'epoca. Uno studio della NASA ha confermato questa cosa: i
maya si scontrarono violentemente tra di loro dopo che quasi tutti gli alberi attorno
ai loro villaggi scomparvero e furono sostituiti da erbe infestanti.
4. MOTIVO PRINCIPALE DELL'APOCALISSE
Il motivo principale per cui i maya credevano in qualche avvenimento catastrofico
proprio il 21 dicembre 2012 si identifica, oltre al fatto dell'inizio della nuova ERA,
nell'eclissi galattica: con questo termine mi riferisco a come il sistema solare il
21/12/2012 alle 11.11 PM U.C.T. (Tempo Universale Coordinato - fuso orario di
riferimento che ha sostituito il tempo medio di Greenwich) eclisserà il centro della
Via Lattea. Tale interruzione era vista dai maya come l'interruzione del flusso di
energia che metterà fori uso i meccanismi della Terra. Ma dov'è il problema?
Dopotutto possiamo fare a meno della luce solare e lunare anche per giorni o
perfino settimane. Un'analogia efficace per tradurre quello che intendevano dire i
maya è quella degli orologi elettronici: quando vi è un'interruzione di corrente
elettrica essi smettono di indicare l'ora e lampeggiano finché non vengono regolati
manualmente; secondo i maya l'interruzione seppure breve di questo flusso
proveniente dal centro galattico metterà fuori uso ogni cosa vivente presente sul
pianeta.
"CITAZIONE: [...] C'è nell'aria un senso di presagio funesto. Possiamo avvertirlo
tutti [...] e tutti possiamo trovare modi per negare queste sensazioni [...]. Ora si
scopre che un'antica e remota cultura due millenni fa predisse l'apocalisse per il
2012. Il pensiero dei maya ha logica interna e precisione ed essi insistono sulla data.
Rifiutarlo è diventato un po’ difficile. Forse molto difficile" 13
LE FAUCI DEL 2012
1. STRANEZZE
Se Dio o un'entità superiore in cui credete vi offrisse di darvi esattamente ciò che
meritate, né più né meno, per il resto della vita, accettereste? E se questa stessa
proposta fosse fatta all'intera umanità? Se il cielo si spalancasse e Dio, o un potere
superiore, o una razza aliena offrisse alla nostra razza quello che collettivamente
merita? Come votereste? L'umanità merita tutta la tensione e tutta l'angoscia? Tutta
la violenza, tutte le malattie e tutto l'abbruttimento che le toccano? Qualche tempo
fa a Baghdad sono stati uccisi 24 bambini da un'autobomba. È molto probabile che
tale proposta sarebbe approvata con schiacciante maggioranza. Perchè miliardi di
persone del Terzo Mondo non dovrebbero applaudire alla parità? In Occidente le
persone guadagnano da 10 a 100 volte di più, hanno una vita media del 50% più
lunga, possono viaggiare, educare i figli e farsi ossessionare, come diceva il comico
Chris Rock, da cose quali l'intolleranza al lattosio.
2. SUPER-PIANETA
Come sappiamo il nostro pianeta non è un blocco di terra e metallo fuso che ruota
attorno al Sole; a differenza di molti altri pianeti, proprio grazie alla particolare
consistenza del nucleo interno ("potremmo dire fuso al punto giusto"), attorno
all'intero pianeta c'è un poderoso campo magnetico migliaia di volta più intenso di
quelli che avvolgono Venere o Marte, che ci difende dalle radiazioni provenienti
dalla nostra stella e dallo spazio profondo (tale protezione risulta essere
provvidenziale dato che "la Terra non ha nessuna ragione per proteggere la vita");
tutte le particelle vengono incanalate nelle cosiddette fasce di Van Allen; queste
fasce risultano essere il "magazzino" del campo magnetico, che quando è pieno
scarica tutte le particelle formando le aurore; se, invece, le radiazioni bloccate dai
"sistemi difensivi naturali terrestri", che hanno un'energia molto elevata, dovessero
raggiungere la superficie terrestre, oltre a causare danni alla tecnologia umana,
sarebbe anche letali per molte forme di vita tra cui lo stesso uomo. 14
Il nostro pianeta è perfetto per ospitare la vita: si trova ad una distanza pressochè
perfetta da una stella di dimensioni medie, ha un campo magnetico difensivo (che
potrebbe essere paragonato agli scudi della famosa nave spaziale Enterprise) ed
un'atmosfera con uno strato d'ozono. Tutte queste tre condizioni fanno sì che
l'acqua esista allo stato liquido e questo ha fatto sì che la vita potesse svilupparsi.
Ora, se una di queste condizioni venisse a mancare cosa succederebbe al pianeta?
Abbiamo già avuto esperienza con l'ozono: a causa dell'utilizzo di alcune sostanze
chiamate CloroFluoroCarburi (abbreviati a CFC), l'ozono, sottoposto ad una
continua demolizione e ricostruzione, ha subito soltanto il primo dei due processi e,
lentamente, la sua concentrazione è diminuita facendo entrare nella bassa
atmosfera i raggi ultravioletti.
Legenda:
- Solar Wind: è il flusso di particelle proveniente dal Sole;
- Bow Shock: è il luogo in cui il flusso di particelle colpisce la magnetosfera; meglio conosciuta
come Onda d’urto;
- Earth: Terra;
- Magnetosphere: è la zona attorno alla Terra dove le particelle cariche sono dominate dal campo
magnetico generato dal nucleo. 15
3. MALFUNZIONAMENTI
Recentemente, però, sono state fatte scoperte ancora più gravi: il campo magnetico
terrestre si sta squarciando e tali "buchi" sono grandi come l'Italia. Queste
fluttuazioni potrebbero essere causate da fluttuazioni fluidodinamiche del nucleo
oppure da interferenze tra il campo magnetico interplanetario e quello terrestre;
potrebbe essere un caso isolato oppure un processo ciclico: nel caso di quest'ultima
possibilità potrebbe essere in corso un'inversione del campo magnetico al termine
della quale i poli nord e sud invertono le loro posizioni. Il primo passo è
l'indebolimento progressivo del campo magnetico fino al quasi totale azzeramento.
Prima che i poli si siano completamente invertiti, però, appariranno poli magnetici
multipli a causa dell’irregolare rotazione del nucleo interno terrestre.
Campo magnetico normale
Campo magnetico durante
inversione
Questo processo è, però, "lungo e doloroso" e richiederà probabilmente centinaia di
anni lasciando il pianeta indifeso ed in balia delle radiazioni dannose. Studi
eseguiti sulle calotte di ghiaccio indicano che i poli si sono invertiti l'ultima volta
780.000 anni fa. Nella "documentazione geologica", alla profondità di quell'epoca,
rocce e frammenti magnetici hanno un orientamento inverso a quello attuale; per i
successivi mille anni circa i campioni hanno orientamenti multipli in tutte le
direzioni Gli effetti che potrebbero seguire alla completa distruzione del campo
magnetico hanno ispirato il film hollywoodiano The Core che, nonostante sia
scientificamente inattendibile, sosteneva giustamente il ruolo vitale della
magnetosfera.
4. BUCHI
Come detto finora ci sono buchi sia nel campo magnetico che nello strato di ozono
e c'è la possibilità che le due cose siano correlate: la radiazione che supera la
magnetosfera trasmette energia alle molecole di ozono che si scindono in ossigeno
biatomico e monoatomico; questo processo, essendo esterno alla normale
stabilizzazione dell'ozono, causa un abbassamento della percentuale di questo
composto. Questo abbassamento porta ad un maggiore passaggio di raggi nocivi
16
che raggiungono la superficie: possiamo dire che l'indebolimento della
magnetosfera sviluppa una sinergia con l'impoverimento dello strato di ozono,
molto sfavorevole per la vita.
"CITAZIONE: [...] Domandai allo sciamano maya se non gli sembrasse in qualche
modo suicida che la Terra abbassasse la guardia nei confronti del suo focoso
amante, il Sole. [...] «Hai mai avuto dei funghi sulla pelle?» [...]. «Vuoi dire che noi
siamo funghi sulla pelle della Terra?». Carlos accennò col capo che era certamente