vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Geografia:
L’effetto serra
Matematica: Inglese: The
Il problema Kyoto Protocol
delle scorte Toyota Prius
Economia
Aziendale:
Il sistema
produttivo della Storia:
Toyota: Just in time Ambiente e
Confronto tra ambientalismo
sistema Ford e
Kanban e Toyota 2
TITOLO TESINA: LA TOYOTA PRIUS
INDICE
MATEMATICA: IL PROBLEMA DELLE SCORTE
ECONOMIA AZIENDALE: IL JUST IN TIME – CONFRONTO
FRA SISTEMA PRODUTTIVO TOYOTA (KANBAN) E
SISTEMA FORD
INGLESE: THE KYOTO PROTOCOL
GEOGRAFIA: L’EFFETTO SERRA
STORIA: L’AMBIENTALISMO 3
Ho scelto la Toyota Prius perché è un auto compatibile con l’ambiente grazie alle zero emissioni di
biossido di carbonio (CO ) e sono stata proprio colpita dalla macchina che la maggiore società
2
automobilistica del Giappone ha prodotto proprio per l’ambiente.
La tesina sarà suddivisa in due parti: nella prima parte parlerò della Toyota e del suo sistema
produttivo a differenza con le altre imprese industriali e nella seconda parte tratterò l’effetto serra e
le sue problematiche.
In latino, prius è l'avverbio di tempo "prima" e l'aggettivo "primo".
Toyota Prius, grazie alla rivoluzionaria tecnologia Hybrid Synergy Drive, è la prima vettura dotata
di un sistema ibrido.
Il lancio del primo modello di Prius avvenne in Giappone nel 1997, e nel mercato mondiale nel
2000 ed è stata considerara secondo il California Air Resources Board, . il collegio californiano che
studia le emissioni dei gas dei veicoli una "SULEV" (Super Ultra Low Emission Vehicle, Veicolo a
emissioni ultrabasse).
In Europa, la Prius è stata giudicata auto dell’anno 2005.
La vettura possiede due motori: uno a benzina e uno elettrico.
I due motori lavorano in sinergia, fornendo le migliori prestazioni e le emissioni più basse, in ogni
condizione di marcia, garantendo sempre il minimo impatto ambientale.
In partenza o quando si viaggia a basse velocità, il motore a benzina è spento e si utilizza il motore
elettrico, in tutta silenziosità. Durante il viaggio il motore elettrico assiste il motore benzina,
ottimizzandone il regime di rotazione.
L'emissione di anidride carbonica è, nelle dichiarazioni della casa produttrice Toyota, di 104 g/km,
un risultato impensabile per un’analoga motorizzazione benzina o diesel.
Toyota Prius e la tecnologia Hybrid Synergy Drive hanno un ruolo fondamentale nel raggiungere
l‘obiettivo del progetto “emissioni zero”: un auto totalmente pulita. 4
PRIMA PARTE
MATEMATICA: IL PROBLEMA DELLE SCORTE
Un problema importante che devono affrontare le imprese è il problema delle scorte.
A differenza del sistema di produzione Toyota, ogni impresa industriale necessita di avere in
magazzino una quantità sufficiente di materia prima.
Per le ordinazioni, oltre alle spesa della merce ordinata, si sostengono delle spese fisse e quindi si
devono fare poche ordinazioni, ciascuna di grandi quantità di merce.
D’altra parte la conservazione della merce in magazzino comporta varie spese per assicurazione,
sorveglianza ecc., per cui è preferibile avere in giacenza una piccola quantità di merce da ordinare
ogni volta in modo da rendere minima la spesa complessiva per le ordinazioni e il magazzinaggio.
Il problema delle scorte sarebbe un problema di decisioni di incertezza perché vari sono i fattori
aleatori.
Si assumono due ipotesi semplificatrici:
Si suppone che il consumo della merce sia uniforme nel tempo;
o Si suppone che la merce ordinata arrivi appena è terminata la merce della precendente
o ordinazione
x
x
2 tempo
0 T 2T 3T
Indicando con x la quantità di merce da ordinare ogni volta, all’inizio di ogni periodo T, per le
ipotesi fatte, arriva la merce ordinata.
Avendo supposto un consumo uniforme nel tempo T, il livello della scorta decresce in modo
rettilineo e diventa nullo un istante prima dell’arrivo della successiva ordinazione.
Il costo della merce, se il prezzo è costante, non influisce sulla scelta, invece può influire se sono
previsti degli sconti su ordinazioni di grandi quantità. 5
Se indichiamo con Q la quantità di merce necessaria per un intervallo di tempo (in genere un anno)
e con x la quantità di merce da ordinare ogni volta, allora il numero delle ordinazioni
occorrenti è
Q .
x
Se ogni ordinazione comporta una spesa fissa S, la spesa per tutte le ordinazioni da effettuare in
Q
quell’intervallo di tempo è .
S x
Per calcolare le spese di magazzino osserviamo che, avendo supposto un consumo uniforme, il
valore medio della scorta è uguale alla media aritmetica fra la giacenza massima x e la giacenza
x 0 x
minima 0, cioè .
2 2 x
Le spese di magazzinaggio si considerano proporzionali alla scorta media e, indicando con s il
2 x
costo di magazzino per ogni unità di scorta nello stesso intervallo di tempo, esse risultano .
s 2
La funzione economica da rendere minima, detta anche funzione somma, è il costo complessivo:
Q x
y S s
x 2
Per determinare il minimo del costo y si annulla la derivata prima:
SQ s
y ' 2 2
x 2 SQ
per
y ' 0
x s
Si tratta di un minimo perché: 2 SQ
per
y ' 0
x s
2 SQ
per
y ' 0
x s
2 SQ
La funzione ha un minimo nel punto .
, 2 SQs
s
Taiichi Ohno, nato nel 1912, è stato vice presidente della Toyota ed è considerato il fautore del
Toyota Production System (Sistema di Produzione Toyota). 6
ECONOMIA AZIENDALE
ILSISTEMA DI PRODUZIONE TOYOTA:
IL JUST IN TIME
CONFRONTO FRA SISTEMA TOYOTA (KANBAN) E SISTEMA FORD
Il sig. Ohno ha dedicato parecchie pagine del suo libro “Lo Spirito Toyota” al confronto tra
“sistema Ford e quello Toyota” scrivendo fra l’altro: < Qual è il sistema migliore, quello Ford o
quello Toyota? Giorno per giorno vengono introdotti sviluppi e riforme in ognuno dei due sistemi,
per cui risulta difficile rispondere alla domanda.>
Nel sistema Ford, “alcuni componenti sono prodotti in lotti di grandi dimensioni, in modo che nel
processo di stampaggio la sostituzione dello stampo non risulti necessaria e si possano lavorare
grandi quantità senza interruzione. Questo è il procedimento comunemente utilizzato al momento
nelle officine, la chiave per comprendere il sistema Ford.
“Aumentare il volume dei lotti ed effettuare una produzione in massa programmata contribuisce a
diminuire notevolmente i costi, e ciò è stato approvato al di là del dubbio dai costruttori americani
di auto”.
Il sistema di produzione Toyota si sviluppa in maniera opposta. < Il nostro slogan di produzione è
ridurre il volume del lotto al minimo ed effettuare nel modo più rapido e possibile la sostituzione
dello stampo sulle presse.>
Il sistema di produzione Toyota si basa su un’operazione a flusso continuo simile a quella Ford.
Differenze tra il sistema Ford e il sistema Toyota:
Operazioni con flusso monopezzo al processo di assemblaggio:
il sistema Toyota ha seguito il sistema Ford;
Il processo di assemblaggio del sistema Ford è una operazione con flusso di un prodotto
singolo, poco diversificato, a grandi lotti; invece il sistema Toyota di una operazione con
flusso misto, diversificati, a piccoli lotti;
Il processo di fabbricazione e quello di assemblaggio delle parti sono separati nel sistema
Ford, mentre nel sistema Toyota sono direttamente integrati;
Nel sistema Ford l’operazione con flusso monopezzo viene adottata solo nel processo di
assemblaggio, mentre la lavorazione dei componenti viene effettuata essenzialmente con un
sistema di produzione a grandi lotti; nel sistema Toyota invece si adotta una produzione a
piccoli lotti.
IL SISTEMA TOYOTA NON RICHIEDE MAGAZZINO
Il sistema di produzione e di controllo della Toyota tende all’eliminazione completa degli sprechi e
ha come linea guida fondamentale la riduzione dei costi. Si propone di eliminare le scorte con la
tecnica del just in time. ( accenno al sistema “pull” contrapposto al “push”)
Se si applica il just in time (spesso abbreviato in JIT), espressione inglese che significa "appena in
tempo", in tutta l’azienda, si rendono inutili i magazzini ed i depositi. I costi delle scorte vengono
così diminuiti mentre viene aumentato l’indice di rotazione del capitale.
Affidarsi ad un sistema di programmazione centrale che invii programmi di produzione a tutti i
reparti di lavorazione rende molto difficile l’applicazione del just-in-time, specialmente se di tratta
di un prodotto, come l’automobile, composto in migliaia di pezzi. 7
Il sistema Toyota prevede invece una modalità organizzativa completamente opposta al flusso
produttivo; in altre parole, gli operai addetti ad una certa fase di lavoro si recano presso la fase
precedente per prelevare i pezzi necessari nella quantità necessaria e nel momento opportuno. Ecco
quindi che la fase a monte deve solo produrre una quantità di pezzi sufficiente per rimpiazzare
quelli che sono stati prelevati.
Nel sistema di produzione Toyota, il tipo di pezzi da prelevare e la relativa quantità sono riportati
in una scheda a forma di cartellino chiamata Kanban. Il kanban è inviato alla fase a monte dagli
operai della fase a valle: ne consegue che molte fasi di lavoro di una fabbrica sono interconnesse
l’una con l’altra.
Questa interconnessione di fasi consente appunto il miglior controllo delle quantità necessarie di
pezzi per i diversi prodotti.
Nel sistema di produzione Toyota il sistema kanban si basa sulle seguenti condizioni:
Livellamento della produzione
Riduzione dei tempi di attrezzamento
Layout del macchinario
Standardizzazione dei cicli di lavoro
Miglioramento del lavoro
Controllo autonomi dei difetti
Molti considerano lo stesso kanban come sistema di produzione Toyota, ma è un errore. Il sistema
di produzione Toyota è il modo di produrre, mentre il sistema kanban è il modo di gestire la
produzione just-in-time. In breve, il sistema kanban è un sistema di informazione per controllare
armoniosamente le quantità da produrre in ciascuna fase di lavoro. Se le diverse condizioni che
stanno alla base del sistema (cioè layout del macchinario, standardizzazione dei cicli di lavoro,
livellamento della produzione ecc..) non sono applicate in modo perfetto, il just-in-time risulta
difficile da realizzare, ma anche se si adotta il sistema kanban.
Il kanban è costituito di solito da una scheda protetta da una busta rettangolare di vinile. Ve ne
sono sue tipi principali: il kanban-prelievo e il kanban-ordine di produzione. Il kanban prelievo
specifica la quantità di pezzi che la fase di lavoro a valle deve prelevare, mentre il kanban-ordine di
produzione specifica la quantità che la fase di lavoro a monte deve produrre. Queste schede
circolano sia all’interno degli stabilimenti Toyota che all’interno delle aziende dell’indotto. Il
kanban fornisce in tal modo le informazioni necessarie sulle quantità da produrre e da prelevare al
fine di attuare il sistema di produzione just-in-time.
Tale metodologia fu adottata negli anni cinquanta in Giappone dalla Toyota Motor Corporation che
la inglobò nel proprio sistema di fabbricazione e tale metodologia la quale prese il nome Toyota
Production System . Il JIT divenne rapidamente uno dei "prodotti" più conosciuti ed esportati della
filosofia produttiva giapponese, e consentì tutta una serie di miglioramenti e di razionalizzazioni
che produssero effetti assolutamente inaspettati nella produzione meccanica in generale.
SECONDA PARTE
KYOTO PROTOCOL 8
The is a protocol to the United Nations Framework Convention on Climate
Kyoto Protocol
Change (UNFCCC or FCCC), an international environmental treaty produced at the United
Nations Conference on treaty is intended to achieve "stabilization of greenhouse gas concentrations
in the atmosphere at a level that would prevent dangerous anthropogenic interference with the
climate system. The Kyoto Protocol establishes legally binding commitments for the reduction of
four greenhouse gases (carbon and
dioxide, methane, nitrous oxide, sulphur hexafluoride),
two kewlio groups of gases (hydrofluorocarbons and perfluorocarbons) produced by "Annex I"
(industrialized) nations.