Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
- GEOGRAFIA parte 1: Egitto
- ARTE: arte egizia
- STORIA parte 1: Napoleone
- TECNICA: l’energia solare
- SCIENZE parte 2: le comete hanno dato origine alla vita sulla Terra
- MUSICA: il suono nello spazio
- EDUCAZIONE FISICA: i record nello sport e la Freccia del Sud
- LETTERATURA: Pascoli e la poesia “X Agosto”
- CITTADINANZA E COSTITUZIONE: l’Unione Europea, l’ONU e la NATO
- STORIA parte 2: la Guerra Fredda
- ANTOLOGIA: la “Primavera di Praga” di Francesco Guccini
- FRANCESE: Charles de Gaulle
- INGLESE: life in Britain during the Second World War
- GEOGRAFIA parte 2: gli Stati Uniti d’America
ROSETTA
La prima sonda interplanetaria atterrata sul nucleo di una cometa
Nello Spazio, in questi mesi, sta succedendo qualcosa di incredibile, qualcosa che è
iniziato diversi anni fa e in cui scienziati e ricercatori, anche italiani, hanno creduto fino
in fondo.
Rosetta, la sonda spaziale sviluppata dall'Agenzia Spaziale Europea, era stata
lanciata nel 2004 e da allora, ha viaggiato per milioni e milioni di km percorsi nel
profondo del sistema solare. L'obiettivo della missione è, dopo un cambio dovuto alla
posticipazione del lancio, lo studio della cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko.
La missione è composta da due elementi: la sonda vera e propria Rosetta e il lander
Philae, atterrato il 12 novembre 2014 sulla superficie della cometa.
Nel maggio 1985 il Solar System Working Group dell'ESA, il centro spaziale europeo,
propose che una delle missioni più importanti per il programma Horizon 2000 dovesse
essere una missione di prelievo di campioni cometari con ritorno sulla Terra. Fu così
costituito un gruppo di lavoro misto ESA/NASA per definirne gli obiettivi scientifici.
Nel 1986 l'arrivo della cometa di Halley fu seguito da diverse sonde provenienti da più
nazioni, fornendo dati preziosi per la preparazione della nuova missione.
La NASA si concentrò sullo sviluppo del Comet Rendezvous Asteroid Flyby detta
anche missione CRAF, mentre l'ESA studiò una missione che prevedesse
l'inseguimento del nucleo di una cometa e il trasporto di alcuni frammenti a terra.
Entrambe le missioni erano basate sulla precedente missione Mariner Mark II in modo
da ridurre i costi di sviluppo. Nel 1992 la NASA decise di eliminare il progetto CRAF
4 Stati Uniti d'America. L’anno dopo
per via di limitazioni impostele dal congresso degli
si capì che una missione con il trasporto di campioni sulla terra sarebbe stata troppo
costosa per il bilancio ESA e quindi si decise di riprogettare la missione rendendola
simile alla defunta missione CRAF statunitense. La missione fu riprogettata
prevedendo un'analisi in loco con l'utilizzo di un lander.
La missione sarebbe dovuta partire il 12 gennaio 2003 per raggiungere la cometa
46P/Wirtanen nel 2011. Tuttavia i progetti furono modificati quando l'Ariane 5, il vettore
scelto per lanciare Rosetta, fallì un lancio l'11 dicembre 2002. I nuovi progetti
spostarono il lancio al 26 febbraio 2004 e il raggiungimento nel 2014 della cometa
67P/Churyumov-Gerasimenko. Dopo due lanci cancellati la missione Rosetta
finalmente partì il 2 marzo 2004 alle 7:17 UTC. Sebbene fosse cambiata la data del
lancio lo scopo della missione restò il medesimo.
La sonda Rosetta doveva entrare in un'orbita molto lenta intorno alla cometa e
progressivamente rallentare la sua orbita fino ad arrestarla in modo da prepararsi alla
discesa del lander. Durante questa fase, la superficie della cometa è stata mappata da
VIRTIS, l'occhio principale della sonda, per individuare il luogo migliore per
l'atterraggio del lander. Il lander, inizialmente chiamato RoLand (Rosetta Lander) e
successivamente battezzato Philae, è atterrato sulla cometa con una velocità di 3,6
km/h. Appena raggiunta la superficie, un sistema di arpioni avrebbe dovuto ancorarlo
alla superficie in modo da impedirgli di rimbalzare nello spazio, ma a causa di un
problema tecnico, per assicurare il lander alla cometa, sono state utilizzate delle
trivelle.
Dopo essersi attaccato alla cometa il lander ha iniziato le analisi scientifiche, che
consistono in: caratterizzazione del nucleo; determinazione delle componenti chimiche
presenti; studio delle attività della cometa e dei suoi tempi di sviluppo.
L'obiettivo principale della missione è la cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko;
inizialmente avrebbe dovuto prelevare dei campioni e riportarli a terra (il nome iniziale
della missione era Comet Nucleus Sample Return), ma in seguito, come spesso
accade nelle missioni spaziali per problemi di costi, tempi e tecnologia, lo scopo finale
della missione è stato modificato: orbitare intorno alla cometa da agosto 2014 a
dicembre 2015, rilasciando a novembre 2014 una sonda secondaria destinata ad
atterrare sulla cometa per analizzarne la composizione.
La sonda fu battezzata con il nome di Rosetta, per ricordare la stele di Rosetta, una
spessa lastra di pietra nera dell'antica civiltà egizia che riportava uno stesso testo in
tre lingue diverse, tra cui il geroglifico, che permise a Champollion di tradurre l'antica
lingua degli egiziani, fino ad allora rimasta incomprensibile.
Analogamente, la sonda Rosetta fa da anello di congiunzione tra i meteoriti, che gli
scienziati possono studiare sulla Terra, e il sistema solare, che gli scienziati non
possono visitare personalmente, ma che le comete attraversano continuamente.
Il lander è stato battezzato Philae, dal nome latino di un'isoletta sul Nilo, File, dove
Giovanni Battista Belzoni ritrovò, nel 1817, un obelisco con iscrizioni in greco e
geroglifico. L'obelisco fu altrettanto utile, come la stele di Rosetta, per la decifrazione
dei geroglifici. 5
Il luogo di atterraggio è stato battezzato Agilkia, altra isola del Nilo dove venne
spostato il tempio di Iside, perennemente sommerso nell'isola di Philae (o File), a
seguito della costruzione della diga di Assuan.
Questi nomi fanno riferimento all’antico Egitto e agli Egizi. Questa grande civiltà
si è sviluppata su una striscia di terra fertile attorno al Nilo che si estende dai confini
meridionali con l’attuale Sudan fino alle coste del Mediterraneo. La valle e il delta del
kmq, che gli Egizi chiamavano kemi, “terra
Nilo costituiscono una pianura di 34.000
nera” (cioè fertile, al confronto della sabbia rossa dei deserti che la circondano). A
lungo si è pensato che questa sia stata la culla di tutte le civiltà. Oggi sappiamo che
anche altrove, ad esempio in Mesopotamia, si sono sviluppate grandi culture.
Gli Egizi restano però il popolo che affascina da secoli per le sue straordinarie vicende
e i tanti misteri ancora irrisolti.
dell’antico anni: si pensa che tra il primo re e l’ultima
La storia Egitto dura circa 3.500
regina, Cleopatra, passano oltre tremila anni, un periodo superiore a quello che
separa i tempi di Cleopatra alla nostra epoca.
Abitato da tempi lontani, il territorio era dapprima diviso in Alto Egitto a sud e Basso
Egitto a nord, unificati verso il 3.000 a.C. La storia degli antichi Egizi si fa partire da
in tre fasi: l’Antico Regno (3.000
questa unificazione, ed è suddivisa per convenzione
– –
a.C. 2.152 a.C.), il Medio Regno (2.152 a.C. 1.550 a.C.) e il Nuovo Regno (1.550
a. C. - 970 a.C.). Per tre millenni si sono succedute venti dinastie, ognuna
corrispondente a un re e ai suoi discendenti, intervallate da fasi d’incertezza politica.
La vita degli Egizi presenta molti aspetti comuni ad altri popoli vissuti nei tre millenni
Come altre civiltà di quell’epoca, anche la loro nasce grazie a un fiume
prima di Cristo.
che ha permesso lo sviluppo dell’agricoltura: il Nilo, il “fiume caduto dal cielo”, come lo
chiamavano gli antichi.
accade in Mesopotamia col Tigri e l’Eufrate, nel subcontinente indiano con
Come
l’Indi, in Africa col Niger, in Cina col Fiume Giallo, in Egitto l’agricoltura si avvale di
ottimi sistemi d’irrigazione e di tecniche sofisticate. Grazie allo sviluppo dell’agricoltura
e a una salda organizzazione della società, basata sul potere assoluto del sovrano,
nascerà uno stato ricco e potente.
Il faraone è la suprema autorità al vertice della società egizia. Il faraone è il re, il
sovrano assoluto ed esso stesso una divinità perché figlio di Ra, dio del Sole. A lui ci
“grande
si può avvicinare solo inchinandosi fino a baciare la terra. Il termine faraone,
casa”, si riferisce al palazzo in cui risiede.
Compito del faraone è quello di mantenere l’ordine universale: senza di lui ci sarebbe
il caos e tutto dipende dai suoi ordini. Per una perfetta organizzazione lo affiancano
molti funzionari; il più importante è il visir, che amministra le questioni economiche e la
giustizia.
Grande importanza hanno anche i sacerdoti, che celebrano le cerimonie nelle varie
province del regno, in assenza del faraone. Talvolta il loro potere ha messo in pericolo
perfino il prestigio politico del sovrano.
Anche lo scriba è importante, perché pochi sanno leggere e scrivere; il suo ruolo va da
semplice trascrittore di documenti a importanti incarichi nel campo militare e in quello
6
all’interno dei templi.
religioso, I compiti più pesanti sono affidati al popolo che vive
nelle città e nelle campagne e ai servi nel palazzo.
I mestieri sono i più svariati: agricoltori, fornai, birrai, sarti, profumieri, operai in campo
edilizio. Ci sono poi tutti gli artigiani impegnati nelle tecniche artistiche che richiedono
un’alta specializzazione come la lavorazione di pietra, argilla, legno, bronzo, avorio,
oro, diorite, fino al vetro.
Ma come parlare della storia di una nazione come l’Egitto senza conoscerne la
conformazione geografica?
L'Egitto è situato tra l'Africa e l'Asia. La sua superficie è quasi quattro volte di quella
dell'Italia, con 2.450 km di coste su due facciate marittime, una sul Mediterraneo e
l'altra sul Mar Rosso.
Divide una frontiera, a Nord-est, con Israele e con la striscia di Gaza, con la Libia a
ovest e con il Sudan a sud.
Il Nilo è la principale fonte di vita del paese, attraversa l'Egitto per circa 1.500 km da
nord a sud. Nel sud, l'alta diga di Assuan è stata concepita per controllare le piene del
fiume, sviluppare l'irrigazione e produrre energia. Inoltre è all'origine del lago Nasser.
In Egitto si distinguono due zone geografiche naturali: la regione della valle e del delta
del Nilo. È la sola regione propizia all'agricoltura, grazie ai limi portati dal fiume, essa
ripara una vita animale e vegetale intensa. Il delta è molto vasto e fertile. Poi ci sono le
regioni desertiche che coprono quasi la totalità del resto del paese. Ad ovest, il
7
deserto della Libia è un vasto piano poco elevato, coperto di dune e scavato di
depressioni dove si trovano oasi.
Il deserto arabico è situato tra la riva orientale del Nilo ed il Mar Rosso. È montuoso e
cela risorse minerarie. A Nord-ovest si trova la penisola del Sinai, collegata al resto del
territorio dall'istmo di Suez. A sud, la parte più montuosa, predomina il monte Santa
Caterina (2.637 m), punto più alto del paese. Inoltre il Sinai cela molto petrolio,
principale fonte del paese.
Con quasi 72 milioni di abita