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Tesina di III media di Ambra Damiani
Via Roncheto 80/2
34146 Trieste
Mail: ambradamiani@gmail.com
Scuola Media “Giuseppe Caprin” di Trieste
classe III D PABLO PICASSO
Pablo Picasso, il cui vero cognome era Ruiz, Picasso era quello della madre, nacque a Malga il 25
ottobre 1881 e morì a Mougins l’8 aprile 1973.
E’ stato un pittore e uno scultore di fama mondiale e ritenuto uno dei massimi artisti del nostro secolo.
Egli mostrò fin da piccolo un grande talento tanto che a 15 anni entò all’accademia reale di Madrid.
Per un periodo visse a Barcellona, per poi trasferirsi a Parigi dove incontrò molti pittori e intellettuali
del periodo.
Il lavoro di Picasso è spesso suddiviso in "periodi":
PERIODO BLU 1901-1904
Il periodo blu va dal 1901 al 1904 e viene così chiamato poiché nei dipinti di questi anni Picasso usa
solo il colore blu, freddo cupo e malinconico che si adatta bene ai soggetti tristi, si aolito, poveri,
vecchi, mendicanti, emarginati, alcolizzati.
In questo periodo Picasso si trova a Barcellona e contrappone le sue figure allungate e deformate, vinte
e rassegnate, alla eleganza dell’arte liberty espressione della borghesia, ricca ma spesso priva di valori
morali.
PERIODO ROSA 1904-1906
Alla fine del 1904 Picasso va a Parigi e qui ha inizio il suo periodo rosa che va fino al 1906.
Il periodo rosa è caratterizzato da uno stile più allegro, ravvivato dai colori rosa e arancione e ancora
contraddistinto dagli arlecchini.
Nel Periodo Rosa giace un rinnovato interesse per lo spazio ed il volume, ma nel quale la malinconia,
per quanto temperata, è sempre presente.
I soggetti privilegiati sono arlecchini, saltimbanchi, acrobati ambulanti o comunque soggetti legati al
mondo del circo quasi tutti i quadri rappresentano le persone del circo dietro le quinte, ma mai sul palco
per far comprendere a tutti quanto sia difficile fare quello stile di vita che è in contrapposizione con lo
scopo del loro mestiere: far ridere.
PERIODO AFRICANO 1906-1907
Picasso ebbe un periodo in cui la sua produzione artistica risultò influenzata dall'arte africana (1906-
1907); se ne considera l'inizio il quadro Les demoiselles d'Avignon, in cui due figure sulla destra del
dipinto sono ispirate da oggetti d'artigianato africano.
Le idee sviluppate in questo periodo portano quindi al successivo periodo cubista.
CUBISMO 1907-1921
Il primo capolavoro cubista è il quadro intitolato Le Damoiselles d’ Avignon
Rivoluziona l’arte moderna distruggendo l’idea tradizionale di bellezza.
Ci sono cinque figure femminili: le due centrali sono abbastanza naturalistiche, le altre sono scomposte
e deformate con i visi ispirate alle maschere africane.
Importante notare la donna seduta a destra che è già decisamente cubista, poiché di essa si vedono
contemporaneamente il volto e la schiena.
Viene utilizzata l’asimmetria, cioè le figure che sono a sinistra non corrispondono a quelle di destra, per
comunicare sensazione d’instabilità, movimento e tensione.
Le linee sono oblique e poste in diagonale. L’amicizia 1908
Le due figure femminili sono raffigurate in un
momento di riposo e sembrano tranquille.
Invece queste figure ci mettono a disagio perché
1. sono inserite in uno schema asimmetrico
2. sono sfaccettate
3. hanno i contorni neri
Nel 1932 Picasso dipinse La donna con fiore.
E' la donna come vista come simbolo della
fertilità infatti sono accentuati i seni, l'utero e il
ventre.
E’ seduta su una pietra ed ha in mano un fiore,
che germoglia dalla pietra e da lei, simbolo di
vita generata.
Questo quadro ha uno stile che si distacca da
quello cubista perché ha linee morbide e non
geometriche e assomiglia ad alcuni quadri di
stile surrealista nonostante Picasso non si sia
mai definito surrealista.
Nel 1937 Picasso dipinse Guernica, raffigurante la città appunto di Guernica in Spagna bombardata
dall’esercito tedesco durante la Guerra Civile Spagnola.