Musica nel XX Secolo, tesina

Indice degli argomenti:

Prefazione Pag. 4

1) Cos’è la musica? Pag. 5

a) Le caratteristiche del suono Pag. 5

2) La musica del '900 Pag. 6

3) Il periodo storico Pag. 6

a) La prima guerra mondiale Pag. 6

4) La musica di Wagner Pag. 8

a) Il primo periodo e amicizia con Nietzsche Pag. 8

b) Secondo periodo: allontanamento da parte di Nietzsche Pag. 9

5) Futurismo: Pratella e Russolo Pag.10

a) La musica futurista Pag.10

b) Le opere d’arte futuriste Pag.11

i) Dynamism of a car Pag.11

ii) Compenetrazione di case luce cielo Pag.12

6) The Oscar Wilde’s vision of the music Pag.12

7) La musica del Sole Pag.13

a) Caratteristiche e struttura del Sole Pag.13

b) Scoperta dei suoni prodotti dal Sole Pag.14

Bibliografia Pag.15

Sitografia Pag.15

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Prefazione

Ho deciso di scrivere una tesina sulla musica nel XX secolo innanzitutto perché

suono il pianoforte e mi piace la musica, inoltre la musica di questo periodo

(soprattutto nella prima metà del '900) ha avuto un rapido sviluppo che ha

coinvolto tutti i generi musicali e ha portato alla nascita delle canzoni del nostro

periodo.

1) Cos’è la musica? 4

La musica può essere considerata come un insieme ordinato di suoni, che

riprodotti in una data sequenza, riesce a far provare all’ascoltatore una serie di

sentimenti, definizione presa dall'Estetica di Hegel: <<Già al di fuori dell'arte il

suono, in quanto interiezione, urlo del dolore, gemito e riso è l'esternazione più

immediatamente viva di stati d'animo e sentimenti, l'esclamazione dell'animo>>.

a. Le caratteristiche del suono

Un suono ha tre caratteristiche: l'altezza, l'intensità e il

timbro.

L'altezza distingue un suono più acuto da uno più grave e dipende

dalla frequenza dell'onda. L'altezza è una qualità soggettiva del

suono: un suono con una frequenza fondamentale alta viene

interpretato dal nostro cervello come suono acuto o alto, un suono

con una frequenza fondamentale bassa viene interpretato come

grave o basso.

Il timbro ci permette di capire se un suono è prodotto da uno

strumento rispetto ad un altro ( ad esempio un suono prodotto dal

pianoforte e il medesimo suono prodotto da una tromba); questa

caratteristica dipende dalla legge periodica con cui oscillano le

particelle quando sono investite dall'onda sonora.

L'intensità distingue un suono con un volume alto da uno a

basso volume. Cresce all'aumentare dell'ampiezza dell'onda: un

suono con un volume più alto ha un'ampiezza d'onda maggiore di

un suono con un volume più basso.

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2) La musica del '900

Le canzoni italiane dall'inizio del '900 fino alla fine del secondo

dopoguerra sono solo in italiano, le canzoni straniere sono tradotte in italiano.

Dal secondo dopoguerra la canzone assume un ruolo internazionale e inizia ad

essere conosciuta la musica di altri paesi in lingua originale (canzoni inglesi e

americane) e iniziano a formarsi i primi gruppi di musica leggera.

Le canzoni italiane degli anni '40 e '50 sono originate dall'influsso dei

musical americani; il rock nel nostro paese inizia a diffondersi a partire dagli

anni '60 con le canzoni di Adriano Celentano, prendendo spunto dal Rock'n Roll

americano. La musica leggera è stata inaugurata da Fabrizio de Andrè che è il

genere musicale predominante anche ai nostri giorni.

3) Il periodo storico

Il '900 è segnato da un profondo stravolgimento originato essenzialmente dalla

1^ Guerra Mondiale e dalla 2^ Guerra Mondiale. La geografia politica mondiale

è quella che si è formata dopo queste Grandi guerre.

a) La Prima Guerra Mondiale

La prima Guerra Mondiale, conosciuta anche come Grande Guerra,

si differenziò dalle altre guerre precedenti per diversi motivi:

 Per la prima volta furono coinvolte in un conflitto europeo potenze

extra-europee (Giappone e Stati Uniti);

 Vennero utilizzate nuove armi: aerei, carri armati e sottomarini;

 Conseguenze economiche, amministrative e economiche per tutte le

potenze coinvolte nella Guerra.

Le cause del conflitto furono essenzialmente la crisi dei rapporti

internazionali europei e la rapida ascesa della Germania come potenza

navale. Il pretesto per l'Austria di far scoppiare la guerra è stato l'attentato

a Sarajevo, nel quale fu ucciso l'erede al trono Francesco Ferdinando.

L'Austria mandò un ultimatum alla Serbia il 23 luglio del 1914 con

condizioni durissime da accettare, nonostante la Serbia rifiutò l'ultimatum

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e si dichiarò pronta al dialogo, il 28 luglio l'Austria dichiarò guerra alla

Serbia.

La guerra divenne europea con l'entrata della Russia per contrastare

l'avanzata dell'Austria e la Germania che dichiarò guerra alla Russia il 1°

agosto e alla Francia il 3 agosto. L'Inghilterra si alleò con la Francia e la

Russia formando la Triplice Intesa.

La Germania attaccò Belgio e Lussemburgo per poi arrivare ad

invadere la Francia nei punti meno fortificati, all'Intesa si Aggiunse anche

il Giappone il 23 agosto. La Germania, che era convinta di poter

adoperare la strategia della Guerra Lampo, si ritrovò ad affrontare una

Guerra di Trincea.

Nel mare del Nord si scatenò il conflitto tra Inghilterra e Germania:

l'Inghilterra era intenzionata a bloccare o almeno ostacolare i rifornimenti

di armi e alimentari verso gli stati dell'Europa centrale. A questo la

Germania rispose con una guerra sottomarina, per tentare di ostacolare i

rifornimenti dall'America alla Gran Bretagna; questa battaglia sottomarina

ebbe esito ma la Germania affondando il piroscafo Lusitania si mise

contro gli Stati Uniti, che minacciarono di entrare direttamente nel

conflitto. La Germania mollò la presa sul fronte marino.

L'Italia inizialmente si mantenne neutrale nonostante il 26 aprile del

1915 fosse entrata segretamente nella Triplice Intesa perché riteneva che

il suo ruolo fosse quello difensivo. Con il Patto di Londra l'Italia sarebbe

dovuta entrare nel conflitto contro Austria e Germania entro un mese e

l'Inghilterra le garantiva in caso di vittoria Trentino e Tirolo meridionale,

l'Istria, la Dalmazia (esclusa la città di fiume) e la base di Valona in

Albania. Il Parlamento accorda l'intervento nonostante ci furono due

correnti: da una parte i "neutralisti" e dall'altra gli "interventisti". Il 23

maggio l'Italia entrò in guerra e si aprì un nuovo fronte (600 km da Trieste

fino alla Svizzera esclusa)

Gli anni 1915 e 1916 furono caratterizzati da una strenuante guerra

di trincea.

Nel 1917 il conflitto divenne mondiale con l'ingresso degli Stati

Uniti a fianco della Triplice Intesa e il ritiro della Russia, impegnata con

la Rivoluzione. Tra Italia e Austria il conflitto divenne più pressante fino

alla sconfitta di Caporetto il 24 ottobre del 1917, con la quale in Italia

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iniziarono una serie di scioperi e manifestazioni represse con grandi

promesse ai soldati.

Nel 1918, anno decisivo della Grande Guerra, sul fronte italo-

austriaco l'Italia riconquistò Trento e Trieste grazie al generale Armando

Diaz e grazie ad un armistizio giunse alla pace. La prima Guerra Mondiale

si concluse con la vittoria della Francia.

La conferenza di pace a Parigi penalizzò aspramente i paesi

perdenti, in particolar modo la Germania e l'Austria, dai quali territori

vennero creati due nuovi territori: l'Ungheria e la Cecoslovacchia.

All'Italia vennero concessi Trentino, Alto Adige, Trieste ed Istria senza la

città di Fiume, che in seguito venne liberata con il trattato di Rapallo,

firmato tra Italia e Jugoslavia.

4) La musica di Wagner

Le più importanti innovazioni che introduce Wagner riguardano

essenzialmente il teatro dell'opera. Secondo lui l'opera tradizionale francese e

italiana è "un genere d'arte anti-naturale e di nessun valore". Nell'opera

tradizionale si alternavano momenti nei quali predominava la musica e momenti

nei quali c'era solo rappresentazione teatrale.

Lui introduce l'idea del flusso musicale ininterrotto con il quale la musica

è presente durante tutta l'opera teatrale (musica infinita). Questo flusso è

generato da brevi idee melodiche che si avvicendano e seguono l'azione scenica

legandosi ad essa. Questa innovazione porta al suo concetto di

Gesamtkunstwerk (opera d'arte totale).

a) Il primo periodo e amicizia con Nietzsche

Nel 1869 Nietzsche scrive a Wagner accomunandolo a

Schopenhauer come oggetto di venerazione.

Sia Wagner che Nietzsche sono partiti da una visione del mondo

greco, Wagner come idea rivisitata di fiamma romantica, Nietzsche come

unione di Dionisiaco e Apollineo.

Nietzsche affronta questo tema nella Nascita della tragedia: questa

coppia di opposti sono considerati dal filosofo come i due impulsi "vitali".

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Nella tragedia Attica Dionisiaco e Apollineo erano un tutt'uno,

successivamente si sono divisi e prevalse essenzialmente l'Apollineo.

L'Apollineo si esprime attraverso la scultura e la poesia epica e il

Dionisiaco si esprime attraverso la musica e la poesia lirica.

L'Apollineo nasce come reazione al Dionisiaco: infatti il suo intento

è quello di inserire il Caos che scaturisce dal dionisiaco entro la propria

forma ordinata e definita.

In questo periodo della sua vita Nietzsche reagisce come Schopenhauer,

infatti per lui la vita è dolore e si può affrontare con due diversi

atteggiamenti:

 Rinuncia e fuga: sfocia nell'ascetismo, è il risultato che anche

Schopenhauer troverà come via di liberazione

 Accettazione della vita: atteggiamento di esaltazione e

superamento dell'uomo

Da questi due atteggiamenti Nietzsche trova la sua via: essere

discepolo di Dioniso, infatti il mondo è per Nietzsche un gioco estetico e

tragico.

b) Secondo periodo: allontanamento da parte di Nietzsche

Con Umano, troppo umano inizia il secondo periodo di Nietzsche

nel quale rifiuta e contesta sia la filosofia di Schopenhauer sia la musica di

Wagner. Nietzsche diventa illuminista e come tale rifiuta la religione,

l'arte e la metafisica come metodi di ricerca della verità.

Tramite l'illuminismo lui vuole criticare la cultura tramite la

scienza, intesa come tipologia di pensiero che libera l'uomo dagli "errori"

che appesantiscono le loro menti. Nietzsche chiama questo metodo:

critico di tipo storico-genealogico (chimica delle idee e dei sentimenti).

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5) Futurismo: Pratella e Russolo

Il Futurismo è un movimento artistico-letterario che si sviluppa in Italia e fa

parte delle avanguardie del '900. Pratella e Russolo sono due esponenti del

futurismo che oltre ad essere pittori sono anche musicisti, Pratella si interessa

anche al teatro futurista.

a) La musica futurista

Mentre Pratella rimane legato alla musica tradizionale, pur

modificandola, Russolo rimane il personaggio più importante per la

musica futurista.

Russolo, infatti, crede che non ci sia differenza tra il suono e il

rumore e crea la musica con il rumore. Per questo scopo crea degli

strumenti particolari che emettono rumori (intonarumori) e

successivamente costruisce uno strumento che amplifica questi rumori

(rumorarmonio). Lui crea le basi per la musica degli anni '60 (John

Cage). 10

b) Le opere d'arte futuriste

Le opere d'arte futuriste nascono dagli artisti G. Balla,

U. Boccioni, C. Carrà e L. Russolo che presentarono per la prima volta

i loro dipinti nel 1910 alla mostra d'arte libera nella fabbrica Ricordi.

i. Dynamism of a car

Luigi Russolo dipinse poche opere ma

significative. Tra queste Dynamism of a car del 1912-

1913 olio su tela riunisce tutti i canoni dell'arte

futurista: l'aggressività del colore, le linee-forza, la

macchina e la velocità.

Il tema delle linee-forza è evidenziato in questo

quadro dalle linee spezzate che caratterizzano oltre un

senso di forza anche il paesaggio sintetico.

Quest'opera esprime inoltre il senso del

movimento che altri pittori futuristi ricercano, come

Giacomo Balla (Dinamismo di un cane al guinzaglio).

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ii. Compenetrazione di case luce cielo

Quest'opera del 1912 di Luigi Russolo

rappresenta un paesaggio costituito, come dice il

titolo, da case, luce e il cielo. Il centro è il punto più

luminoso ed è anche il punto dove si intersecano

questi tre elementi. L'opera è dipinta con solidi

geometrici.

Russolo riprende in quest'opera l'idea di

Boccioni di dare al dipinto, grazie alla luce,

suggestioni di natura psichica.

6) The Oscar Wilde's vision of the music