Libro e ebook - Tesina

Libro e e-Book…

…l’editoria verrà sostituita

dal digitale? De Carolis

Carmen

Anno

scolastico

2013-2014

Istituto Tecnico

Commerciale

G. Salvemini

Fasano

Il pensiero comune riguardo la lettura è quello che un buon libro ampli le nostre

conoscenze, sviluppi le capacità intellettive e stimoli l’immaginazione.

Una storia scritta nelle pagine di un libro può prendere vita nella mente di ogni lettore:

non si esagera dicendo che con la lettura si nutre la propria mente.

Purtroppo le statistiche attuali mostrano quanto “il Paese italiano legga ancora poco” e

sono in particolare i giovani a preferire la televisione, l’uso dei social network o i

videogiochi piuttosto che un’ ora di lettura quotidiana. Risulta essere una svolta

l’avvento dell’e-book. I giovani, particolarmente sensibili a

questi strumenti, acquisteranno gli e-books ma la speranza è che inizieranno a leggere

qualcosa almeno su questi dispositivi e se ne appassioneranno un po’.

L’obiettivo fondamentale è creare lettori, l’ eBook può aiutare. E può

integrarsi nell’offerta delle librerie. Per le generazioni più giovani, che non hanno un

forte legame affettivo con il libro stampato, la distinzione tra carta e digitale è poco

significativa.

I lettori italiani sono sì pochi ma coloro che frequentano abitualmente le librerie ne

sono affascinati e, seppur vengano a conoscenza del libro elettronico, non lo

sostituiranno ad una lettura attenta e meditata, riga per riga sulla carta.

Il diffondersi degli E-book, l’acronimo di electronic book, i libri in formato digitale, ha

portato con sé molte critiche e molto scetticismo. Pochi credevano che il libro

tradizionale potesse essere sostituito dal suo corrispettivo digitale. Ma come per la

musica e altri contenuti che si possono digitalizzare il libro sta cambiando la sua veste e

sempre più il mercato si sta spingendo verso la digitalizzazione dei libri in ebook.

A partire dalla metà degli anni Novanta con il lancio dei primi dispositivi per la lettura

dei libri in formato digitale, e-book reader, allo scetticismo si unì la preoccupazione, in

molti cominciarono a temere che il libro digitale potesse sostituire il libro cartaceo,

rivoluzionando in negativo il mondo dell’editoria.

e-book,

A discapito delle critiche e dei timori di molti, l’ al giorno d’oggi ha conquistato

un’ampia parte dei lettori abituali, soprattutto tra coloro che acquistano i propri libri sul

web.

Libro: di carta o digitale, purché si legga

Il contenuto viene prima del formato. Quindi leggere su carta, su un eReader o un tablet

non dovrebbe fare differenza. Eppure, qualche volta, la fa.

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A favore del tradizionale libro stampato troviamo dei vantaggi:

si può esporre e portare ovunque;

 ha un “profumo” unico;

 se cade non si rompe;

 sfogliandolo ti regala emozioni uniche

 tra le sue pagine si possono conservare scritte e ricordi;

 se ben conservato, dura un’eternità;

 puoi avere un contatto più reale

 si può prestare e facilmente impacchettare per regalarlo;



Per capire la differenza che esiste tra leggere un racconto su internet o su un libro,

basta chiudere gli occhi e mettere il palmo della mano, prima sullo schermo e poi sulla

pagina del libro. Il contatto con la carta, anche detto ’’libridine’’, ci fa capire la

differenza.

Ma non ci sono solo vantaggi del libro cartaceo, troviamo anche degli svantaggi che

gravano sull’ambiente come il diboscamento degli alberi. Per risolvere questo problema

bisognerebbe usare carta riciclata oppure semplicemente favorire libri in digitale.

Per quanto riguarda i vantaggi dell’ eBook :

costa meno di un libro di carta ed è ecologico;

 chi viaggia spesso può portare con sé un’intera libreria quindi è comodo;

 si possono archiviare centinaia di libri senza alcun peso;

 ha dizionari integrati che permettono definizioni e traduzioni di parole

 sconosciute in pochi istanti;

può variare le dimensioni del carattere;

 si può acquistare a qualsiasi ora del giorno e della notte con un click e cominciare

 a leggere immediatamente;

Non ha odore e non accumula polvere ;

 in alcuni casi può essere letto al buio, ma richiede di essere caricato;

 come i libri tradizionali permette l’evidenziazione di frasi e la creazione di note.



Per acquistare un ebook non occorre recarsi in libreria e spostarsi da casa, ma scegliere

tra migliaia di argomenti interessanti nelle librerie online, scegliere l’ebook che

interessa e scaricarlo in pochi secondi con i sistemi di pagamenti elettronici.

~ 2 ~

L’umanità ha letto per secoli su carta e può continuare a farlo, senza rinunciare agli

evidenti vantaggi della tecnologia, che invecchia molto più velocemente di quanto

faccia l’inchiostro sulle pagine di un romanzo stampato cent’anni fa. È comprensibile

che chi ha nel proprio lettore elettronico decine di libri abbia timore di perderli se in un

futuro i formati cambiassero. Il problema non sta nel far amare il

mezzo. Sta nel far amare la lettura.

Possiamo ancora godere della bellezza di alcune edizioni cartacee e allo

stesso tempo usufruire dei vantaggi offerti dalla tecnologia. Le case editrici

esclusivamente digitali si moltiplicano e il fenomeno ha raggiunto anche i grandi editori.

Probabilmente, nel futuro le librerie e le biblioteche assomiglieranno a un ambiente solo

digitale dove si presteranno solo eReader caricati di eBook. “Con la cultura non si

mangia” ma investire in cultura non significa trascurare altri settori più urgenti, anzi,

significa capire che lo sviluppo di ogni settore, dalla sanità all’urbanistica,

dall’ingegneria alla scienza fino al design o alla tecnologia dipende in qualche modo dai

libri e dall’uso che di loro si fa. Senza educazione, l’impoverimento non riguarderà

soltanto la sfera letteraria, perché una società civile si vede dalle sue scuole.

“Il libro è come il cucchiaio, il martello, la ruota, le forbici. Una volta che li

hanno inventati non puoi fare di meglio”.

Con queste parole Umberto Eco esprime la sua opinione riguardo ai libri nel romanzo

“Non speravate di liberarvi dei libri” (Bompiani 2009). Il libro sparirà a causa della

comparsa di Internet? Una posizione molto chiara è stata assunta da Eco, che è molto

attento ai fenomeni culturali legati alle nuove tecnologie, il quale ha dichiarato: “non c’è

niente di male se il libro elettronico si diffonde, se può servire a far leggere anche un

solo libro in più, è un’invenzione positiva”.

Il nucleo del libro non è l’importanza del libro in sé ma il concetto di cultura. In questo

romanzo sono presenti i due studiosi, Eco e Jean-Claude Carrière che rispondono alle

domande di Jean-Philippe de Tonnac tracciano una storia del libro ma avendo

dinanzi il futuro del libro e della cultura. Secondo Eco il libro attuale, così come lo

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conosciamo, riassume in sé tutte le perfezioni. Sia Eco che Carrière sostengono che se

anche gli e-reader dovessero affermarsi, il libro cartaceo non sparirà mai.

Umberto Eco è nato ad Alessandria nel 1932. Dal 1954 inizia a lavorare alla Rai. Le sue

opere teoriche studiano i meccanismi di funzionamento di testi anche in rapporto alla

Lector in Fabula

società dei mass media. Nel saggio (1979) ha indagato i modi in cui il

romanzo popolare sollecita la <cooperazione dei lettori>. Il più importante romanzo di

Il nome della rosa (1980),

Eco è un appassionante detective story (racconto poliziesco).

Il romanzo il “nome della rosa” è ambientato alla fine dell’anno 1327 e si presenta come

un manoscritto di un monaco anziano, che mette su carta i fatti vissuti da novizio. La

narrazione si svolge in un monastero benedettino dell’ Italia settentrionale.

Comprare un libro o un e-book è una scelta che i lettori oggi si trovano a fare

quotidianamente: la diffusione degli ebook reader a prezzi accessibili e la proposta

sempre più varia dei piccoli e grandi editori sta cambiando la percezione del valore

commerciale dell'oggetto libro e del valore attribuito dal consumatore finale al lavoro di

intermediazione delle case editrici e della distribuzione. Sorgono sistemi "alternativi" di

condivisione dei testi digitali, che sfruttano la rete Internet, celebrati come pirateria

illegale, ma sicuramente rispondenti a quello che è il cambio di prospettiva, di

percezione, di abitudini di consumo del lettore. Quanto si può parlare di pirateria

nel mercato degli e-book?

Il libro elettronico, appena nato, si è già ammalato, colpito dal virus della pirateria

informatica. Dai dati forniti dall’ Istat, tra ebook comprati ed e‐

book scaricati in modo gratuito, si evidenzia che il numero di e book acquistati è

inferiore a quello degli e‐book letti: il 28,6% del nostro campione dichiara di non aver

mai comprato un e book negli ultimi 12 mesi, e solo il 6,8% dichiari di averne acquistati

più di 20. Quindi, il 20,3% dei soggetti dichiara di aver scaricato gratuitamente da 6 a10

e‐book negli ultimi 12 mesi, il 47,4% ne ha scaricati tra 1 e 5 ed il 21,1% ne ha scaricati

più di 20. Questi dati possono essere interpretati come un indicatore della diffusione di

comportamenti di “pirateria digitale”.

Boom in Italia della pirateria e-book: online si trova tutto

In Italia su 19mila e-book disponibili, ben 15mila sono già in versione pirata su Internet.

Secondo il presidente dell'Associazione Italiana Editori (AIE) Marco Polillo, “lo sviluppo

del mercato digitale è a rischio. La pirateria sta mettendo a rischio il mercato

nascente degli ebook in Italia, non possiamo non combatterla“.

~ 4 ~

Il problema è complesso e nessuno ha in tasca la soluzione per coniugare le ragioni

del diritto d'autore con la logica dell'economia della Rete. La pirateria è composta da

«smanettoni», che si scambiano file attraverso reti peer to peer , piattaforme di file

hosting, esistono diversi software per il servizio P2P, come uTorrent, bitTorrent, Emule,

ecc.

EMule è un programma di scambio file fra utenti (Peer to Peer), è uno dei più utilizzati

P2P del mondo, cioè un programma che può scambiare files su internet fra utenti

diversi. Può collegarsi sia alla rete eDonkey, formata da clients e servers, sia alla rete

Kademlia, creata con eMule stesso e priva di server. I servers hanno lo scopo di caricare

le liste files dei clients connessi, in modo che altri possano effettuare ricerche e trovare

l'elenco dei clients da contattare per scaricare un determinato file. I servers non

forniscono files ed i download non vengono richiesti ai servers, ma

direttamente ad altri client

I singoli peer, cioè i singoli computer, sono collegati tra loro attraverso la rete Internet;

non è presente un server centrale verso cui indirizzare le comunicazioni dei vari nodi

che invece comunicano direttamente. Ciascun computer (peer) è responsabile del

passaggio dei dati agli altri computer, svolgendo allo stesso tempo compiti sia di client

che di server. Come può un utente riuscire ad ottenere un

file musicale da un altro utente?

Innanzitutto l’utente deve essere in possesso di un applicativo P2P sul proprio

computer. Successivamente è necessario che egli si connetta ad Internet, ottenendo

così un indirizzo IP (solitamente diverso ad ogni nuova connessione).

A questo punto può offrire alla comunità alcune canzoni (memorizzate nel proprio

computer), registrandole in un’apposita directory condivisa; allo stesso tempo

sottomette una query al sistema, specificando il titolo della canzone o anche l’artista

cui è interessato.

L’applicativo P2P visualizza le informazioni circa gli altri peers che posseggono la

canzone richiesta; in base a queste, l’utente seleziona un peer dal quale

ottenere la canzone. Il file viene copiato dal computer dell’utente scelto a quello

dell’utente richiedente.

La pirateria e-book è dilagante: più del 70% dei titoli digitali si può

scaricare gratuitamente dai circuiti P2P o dalle piattaforme di file

hosting (archiviazione di file).

È stato chiuso Library.nu, il noto Megaupload degli ebook e il servizio di