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Tesina - Premio maturità 2008
Titolo: L'infinita ricerca di dio
Autore: Sara Ruotolo
Descrizione:
Materie trattate: italiano,latino,storia,filosofia,astronomia,fisica,inglese,francese
Area: scientifica
Sommario: Fra la confusione ed il ritmo frenetico del vivere quotidiano, tanti uomini e donne, sommersi dalle difficoltà e dai pesi della vita, iniziano a cercare Dio. Ma non sempre si cerca nella direzione giusta.C'è chi crede di trovare Dio in una nuova religione, o nelle filosofie orientali, altri invece pensano di giungere alla conoscenza di Dio compiendo buone opere e conducendo una vita sana moralmente. Ma presto ci si accorge che ciò non basta per farci sentire appagati. C'è un vuoto in noi che solo Gesù può colmare.La Parola di Dio parla chiaro a riguardo: Chiunque Lo cerca con tutto il cuore Lo troverà !
Ruotolo Sara
Classe V B
Liceo Scientifico “N.Sensale”
Nocera Inferiore INTRODUZIONE Ingles
Filosofi France e
a se Hawtho
Kant rne
Hugo
Hegel Hardy
Mappa Fisica
Storia concett Il campo
Totalitari magnetic
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Geografi
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Italiano Latino astrono
Manzoni Seneca mica
Il sole
FILOSOFIA
La realtà non è sostanza ma Soggetto, Spirito. Il soggetto inteso come
attività, processo, auto movimento. La realtà dunque è Spirito infinito
e non è più rappresentata dalla sostanza staticamente al di sotto delle Nella “critica alla ragion pura”, il
cose ricoperte dalla loro apparenza fenomenica. La realtà è soggetto, mondo noumenico era presente
attività, auto movimento. Non sono le cose che procedono solo come esigenza ideale, era
dall'Assoluto ma l'Assoluto è questo stesso procedere. l’"uso regolativo" della ragione,
Cosicché le vicende del mondo non sono estranee alla storia dello infatti anima, mondo e Dio
Spirito. La storia del mondo è la storia stessa di Dio, è la storia indicavano all’Intelletto solo una
dell'avvento dello Spirito, del realizzarsi della ragione. direzione di ricerca. Nella “critica
alla ragion pratica” c’è il recupero
del mondo noumenico nei
"postulati della ragion pratica".
I "postulati“ sono presupposti
Ciò che è razionale, è reale; "pratici" che non
ampliano la conoscenza speculativa, ma danno alle Idee della Ragione
speculativa una realtà oggettiva, autorizzano perciò la possibilità di
alcuni concetti.
Tali postulati si devono ammettere per spiegare la "legge morale"; se non
li ammettessimo non si spiegherebbe la legge morale, ma le legge morale
è un "fatto" innegabile, quindi i "postulati" hanno realtà oggettiva.
I "postulati" sono tre:
I° postulato – Libertà: condizione della "legge morale“;
II° postulato - Esistenza di Dio: la legge morale mi comanda di essere
virtuoso, quindi sono "degno" di essere felice; si postula quindi l’esistenza
di Dio che ha il compito di far corrispondere in un "altro" mondo quella
felicità che compete al merito (non realizzabile in "questo" mondo);
III° postulato - Immortalità dell’uomo: processo continuo ed è richiesta, ma non è accessibile in
questo mondo, per avvicinarsi sempre più alla "perfetta adeguatezza della volontà alla legge
morale" (la santità è il raggiungimento di tale perfetta adeguazione).
«La ragion pratica ha dunque "riempito" quelle esigenze della ragion pura dando loro "realtà
morale"». Il "noumeno" è teoreticamente inconoscibile; può quindi avere solo realtà pratica. Fra il
della "Critica della Ragion Pura" (realtà come appare allo spirito umano) e il
mondo fenomenico
della "Critica della Ragion Pratica" (apparteniamo al mondo delle cose in sé solo
mondo noumenico
come soggetti morali) c’è un "abisso immenso“.
Ciò che è reale, è razionale
. STORIA
Totalitarismi
Il totalitarismo è una forma di governo in cui lo stato si
impadronisce di tutte le strutture e si infiltra in ogni aspetto
della vita pubblica e privata per controllarla; vengono usati
strumenti quali la propaganda di stato e la pratica del
terrore. Elimina ogni forma di autonomia fino a manipolare e
trasformare la coscienza degli individui.
STALINISMO:
Regime totalitario di
STALIN
sinistra, istaurato da dopo la
morte di Lenin nel 1924 con l’ascesa al
potere nell’ Unione Sovietica. Resse da
dittatore l’unione Sovietica fino al
1953. Gli elementi fondamentali
furono: la ferrea dittatura del Partito
comunista sul paese e quella di Stalin;
eliminazione fisica degli oppositori;
controllo dello Stato sulla vita della
FASCISMO:
Il fascismo è un movimento società. NAZISMO:
politico autoritario di destra, sviluppatosi Regime totalitario di destra. Con
in Italia come reazione ai profondi HITLER
l'assunzione della guida del governo di
mutamenti politici e sociali dovuti alla nel 1933, il partito nazista diventò partito unico.
prima Guerra Mondiale e al diffondersi Gli elementi centrali dell’ideologia nazista erano
delle dottrine socialiste e comuniste. la dottrina razziale e la teoria dello "spazio
Questo regime di carattere totalitario fu vitale". Il nazismo predicava la superiorità della
MUSSOLINI
instaurato da nel 1922. Il razza ariana, la razza padrona destinata a
programma originario del fascismo era un dominare il mondo e le altre razze, e un violento
miscuglio di idee di sinistra e di destra e odio per gli ebrei, considerati colpevoli di tutti i
propugnava la necessità di un uomo forte problemi della Germania. Uno degli obiettivi del
al governo. Le capacità oratorie di nazismo prevedeva espandere i propri territori in
Mussolini, la crisi economica post-bellica, virtù del fatto che la razza superiore doveva
una profonda e diffusa sfiducia nel sistema avere spazi sufficienti per crescere e prosperare,
politico vigente e una crescente paura del relegando gli altri gruppi etnici ad una condizione
socialismo contribuirono alla salita al subalterna.
potere di Mussolini con il suo partito
fascista. ITALIANO
Alessandro Manzoni
Ha un <<credo ut intelligam>>il suo è lo sforzo continuo di
spiegare razionalmente il reale alla luce della fede.
L'esperienza religiosa è legata a un impegno di
chiarificazione intellettuale ed etica; la fede, insomma, è
strumento di conoscenza, apre un orizzonte di giudizio
nuovo sul mondo, poiché, come egli stesso dice, la religione
«ha rivelato l'uomo all'uomo». «L'evidenza della religione cattolica
Il concetto riempie e domina il mio intelletto; io
dell’esistenza di Dio è la vedo a capo e in fine di tutte le
espresso né “I Promessi questioni morali; per tutto dove è
Sposi”, dove Renzo e invocata, per tutto donde è esclusa.
Lucia,incapaci,vengono
aiutati dalla Le verità stesse che pur si trovano
Provvidenza. Ma l’opera senza la sua scorta non mi sembrano
in cui la fede di Manzoni intere, fondate, indiscusse, se non
è espressa chiaramente quando sono ricondotte ad essa, ed
è “La Pentecoste”, appaiono quel che sono,conseguenze
dedicata alla festa della sua dottrina»
liturgica che celebra la
discesa dello Spirito
Santo sugli Apostoli, A.Manzoni
cinquanta giorni dopo la
risurrezione di Cristo. LATINO
Seneca considera Dio non solo natura. Seneca
"Dio è vicino a noi, - - è con
egli scrive
noi, è dentro di noi; uno spirito santo
risiede in noi, osservatore e custode
delle nostre azioni; e noi dobbiamo
vivere con gli uomini come se Dio ci
vedesse e parlare con Dio come se gli
uomini ci ascoltassero".
Ma nonostante l'elevato concetto di Dio,
fra il messaggio di Seneca e quello
cristiano c'è una differenza di fondo: per
il cristiano è Dio che salva l'uomo
mentre per Seneca resta ancora l’uomo
che salva se stesso. De providentia,
Nel dialogo Seneca non
intende dimostrare l'esistenza di Dio e
della Provvidenza, di cui è convinto;
l'interrogativo che si pone, e a cui cerca
possa un Dio
di dare risposta, è “come
provvidenziale ammettere l'esistenza del
Seneca riprende qui la tematica
male”.
della sofferenza, che non è male, ma è
una sorta di banco di prova su cui la
divinità saggia la tempra umana; male è
per Seneca contrastare la volontà divina
aporìa
(il che è peraltro impossibile:
concettuale). Seneca concepisce la
divinità come intelligenza dell'universo e
individua nell'interiorità dell'uomo la via
per raggiungere la conoscenza di Dio e
del sommo bene. Egli prelude così al
monito agostiniano "ritorna in te stesso:
nell'interiorità dell'uomo abita la verità"
Epistulae ad Lucilium rede
7, 8
(cf. Sen.
in te ipsum quantum potes ), che a sua
volta ricorda la massima delfica (e
socratica) "conosci te stesso".
GEOGRAFIA
ASTRONOMICA
Il sole