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- Il positivismo , lo scientismo
Scienze - generalità su Einstein, Heisemberg e Plank
Storia - Il positivismo
Breve teoria sulla crisi delle certezze della società odierna contenenti argomenti di attualità quali la globalizzazione , e accenni di economia
La crisi delle
certezze nel 900
Candidato : Canu Eleonora
Classe 5^ B anno
2012/2013
La svolta epocale successiva al positivismo può essere definita
"crisi delle certezze " , perchè vengono messi in discussione tutti
i valori della ragione classica : non si crede più a un mondo
necessario , alla centralità dell' uomo, all' esistenza di una verità
assoluta , unica e conoscibile . La cultura della crisi sostituisce a
questo insieme di valori una molteplicità di prospettive , una
pluralità di punti di vista , cioè si entra nell' ambito di un totale
relativismo
Qui di seguito verranno analizzati dei
concetti in particolare in ambito
storico - filosofico che portarono a
questa condizione di smarrimento
nell’uomo
Dalla fine del positivismo..
Il Positivismo è:
• un movimento filosofico e culturale ispirato ad alcune idee guida fondamentali
all'esaltazione del progresso metodo scientifico
riferite in genere e del che nasce
in Francia nella prima metà dell’800 e che si diffonde nella seconda metà del secolo
a livello europeo e mondiale
• Il risultato dell’entusiasmo della borghesia nel boom economico della rivoluzione
industriale
Quelli del positivismo sono quindi anni di
migliore qualità della vita
I temi caratterizzanti :
- Grande ottimismo
- Idea del progresso
- Fiducia nel pensiero scientifico
Da una costola del positivismo nasce in Francia nella
SCIENTISMO,quel
seconda metà dell’ 800 lo
movimento intellettuale tendente ad attribuire
alle scienze fisiche e sperimentali e ai loro metodi,
la capacità di soddisfare tutti i problemi e i bisogni
dell'uomo . indica
Sia come termine che come concetto,
l'atteggiamento intellettuale in base a cui il
sapere scientifico deve essere a fondamento di
tutta la conoscenza in qualunque dominio, anche
in etica e in politica
Dal XX secolo, il termine ha prevalentemente una
connotazione negativa. Secondo alcune tesi,
indica una mancanza di consapevolezza del fatto
che l'intero approccio epistemologico della
scienza, i suoi metodi, i contenuti e lo
stesso paradigma dominante in
un’epoca storica sono soggetti a continue
variazioni, e non possono essere fissati una volta
per tutte!
In particolare secondo alcuni scienziati aderenti
al movimento avevano una tale certezza della
conoscenza da credere di avere già scoperto tutto.
In particolare in seguito alla crisi del
Positivismo…
La ragione e la scienza apparvero insufficienti
• : la
loro logica, fredda e distaccata, le loro spiegazioni
lasciavano insoddisfatte le domande più pressanti
e le istanze fondamentali dello spirito.
• Le correnti filosofiche antipositivistiche, di impronta
spiritualistica ed irrazionalistica, si moltiplicarono:
si ricordano il misticismo di Arthur Schopenhauer,
il vitalismo di Nietzsche
• La nascita della psicoanalisi di Sigmund
Freud diede un’impronta fortissima alla visione
dell’uomo che sfociò sia a livello culturale che
linguistico
Ci furono in particolare degli scienziati che
diedero un notevole contributo al progresso
scientifico e che furono fondamentali per
i contenuti e lo
la dimostrazione che
stesso paradigma dominante in
un’epoca storica sono soggetti a
continue variazioni
Heinsenberg con il suo principio di
- indeterminazione ammise la casualità, la
probabilità e l'improbabilità,
la definizione matematica e l'inesattezza
come realtà di cui prendere coscienza
Einstein che con la teoria della relatività
- generale rivoluzionò la fisica tradizionale
mostrando come i fenomeni siano basati su
indeterminatezza e relatività, dipendendo
dal luogo in cui ci si trova, dalla velocità e
dalla direzione del movimento
- Max Planck con la teoria dei quanti fu il primo a
:
introdurre il concetto di "quanto” la meccanica
quantistica spiega come le particelle elementari,
come l'elettrone o il fotone, mostrano una
duplice natura, sia corpuscolare sia ondulatoria il
dualismo onda-particella
cosidetto
Non meno importante fu il crollo della borsa di
Wall Street nel 1929 che causò una forte
depressione dell’economia a livello mondiale.
Schopenhauer, Nietzsche, Freud e la crisi del soggetto
La fine dell’800 e l’inizio del 900 sono accompagnati da un gruppo di
filosofi che parlano di crisi del soggetto
Tutti e tre gli autori per la prima volta ci parlano della parte irrazionale
dell’uomo,
che Schopenhauer chiama Volontà , Nietzsche chiama spirito
dionisiaco e Freud inconscio