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In questa tesina viene raccontata la vita di Le Corbusier e le sue grandi opere e teorie all' interno di un contesto storico.
Italiano - Cesare Pavese
Storia - secondo dopoguerra
Storia dell' architettura - Le Corbusier
Progettazione, Costruzioni e Impianti - Utopie urbanistiche, i 5 punti verso una nuova architettura, Chandigahr
Estimo - Esproprio per pubblica utilità
Topografia - Strade
I costi della seconda guerra mondiale furono raccapriccianti: 55 milioni di morti di cui due terzi dei quali civili.
La conseguenza principale del conflitto fu il declino degli stati europei e l' emergere di due '' superpotenze '':
gli Stati Uniti e l' Unione Sovietica. I primi erano l' unico stato uscito indenne dalla guerra, con un apparato
industriale cresciuto durante il conflitto, inoltre, disponevano della bomba atomica. L' Unione Soietica,
invece, uscì dalla guerra con un forte prestigio politico e militare, derivato dalla sconfitta del nazifascismo,
ma con un apparato industriale semidistrutto. Tutti i paesi europei si trovavano nel 1945 in condizioni
drammatiche: inflazione elevata, penuria di generi alimentari, necessità di costruire strade, ferrovie, fabbriche.
Il Piano Marshall fu lo strumento principale con cui gli Stati Uniti aiutarono l' Europa a sopravvivere e poi
a ricostruire le proprie struttture produttive; ma contemporaneamente garantì anche lo sbocco alla enorme
quantità di prodotti americani che rischiava un' altra crisi di sovvraproduzione, come nel 1929. Sul piano politico
il fatto più rilevante del secondo dopoguerra fu la creazione di due blocchi politico-militari contrapposti, facenti
riferimento agli USA ed all' Unione Sovietica. L' alleanza contro le potenze dell' asse (Germania, Italia e Giappone)
restò in piedi fino al 1945: ad essa seguì la rottura e l' inizio della ''guerra fredda'', cioè lo scontro-confronto
politico ed ideologico tra due sistemi di alleanze, che erano anche due diversi modelli politici, economici e culturali.
Da una parte il ''mondo libero'', formato dagli Stati Uniti e da tutti i paesi che gravitavano nell' orbita
americana, accomunati dalla stessa economia di mercato, da sistemi di governo
democratico-liberale e dal Patto Atlantico della NATO, l' alleanza militare siglata da 12 paesi nel 1949.
Dall' altra il ''mondo comunista'', formato dall' URSS e dai paesi dell' Europa liberati
dall' Armata Rossa, nei quali vennero insediati governi comunisti ''amici'' dei sovietici, accomunati
dalla stessa economia, governi a partito unico e appartenenza al Patto di Varsavia, l' alleanza militare
creata nel 1955 per contrastare la NATO. Il ''sistema mondo libero'' era tenuto insime dal Piano
Marshall e dalla paura del comunismo: nel 1947 i comunisti vennero esclusi dal governo in Italia e Francia.
Non potendo dispensare aiuti economici ai paesi satelliti, l' URSS dispenserà interventi militari per reprimere
le insurrezzioni. A causa del conflitto Est-Ovest la Germania venne divisa in quattro e divenne il territorio
del ''braccio di ferro'' tra sovietici e occidentali e nel 1961 venne eretto un muro che separava Berlino in due
parti; anche la Corea si divise in due parti: a nord un governo filosovietico e a sud filoamericano. Questi avvenimenti
tennero il mondo in sospeso, creando la paura dell' inizio di una terza guerra mondiale. Altri ''fronti''
nei quali si verificarono questi scontri furono Vietnam e Afghanistan. Una delle conseguenze di questo
confronto fu la corsa agli armamenti e la vendita di armi ai paesi interessati.
Negli USA e nei paesi amici la ''minaccia del comunismo'' assunse toni di una vera e propria ''caccia alle streghe''.
In America, dal 1950 al 1954, il senatore McCarthy scatenò una violenta campagna contro tutti i sospetti
comunisti, creando liste di prescrizione di migliaia di cittadini. Tra le conseguenze-eredità della
Seconda Guerra Mondiale va segnalata la decolonizzazione. L' indebolimento delle due maggiori potenze
coloniali, Francia e Inghilterra, mise in moto il processo di emancipazione di intere aree del globo, in Asia
e in Africa. Infine, anche i paesi dell' Europa occidentale, pur rimanendo nell' ambito dell' alleanza atlantica e
dell' economia di mercato, cercarono una loro strada, per sviluppare le proprie potenzialità economiche e
politiche,e per trovare un alternativa autonoma nei confronti delle grandi potenze.
Fu così che nel 1949 si formò il Consiglio d' Europa e nel 1957, con il Trattato di Roma, nacque la CEE,
Comunità economica europea. Cesare Pavese nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Bello,
dove amava tornare durante le vacanze estive dopo il trasferimento
della famiglia a Torino. Questa alternanza tra città e campagna segnerà
la vita e l' opera dell' autore. Pavese perse il padre quando aveva solo
sei anni; la madre, diventò per il fanciullo un' educatrice severa,
incapace di rapporti fondati sull' affetto e sulla confidenza.
Frequentò il liceo classico d' Anzeglio di Torino dove, ebbe come insegnante Augusto Monti che
orientò Pavese verso scelte di segno antifascista. La laurea in lettere all' università di Torino con
una tesi su Walt Whitman attesta il precoce interesse per la letteratura americana.
Coltivando questa sua passione, Pavese si dedicò a una attività
di traduttore dall' inglese e di studioso della letteratura americana
dell' '800 e del '900. Nel 1934 assunse la direzione della rivista
'' la Cultura'', e consolidò così la collaborazione con Giulio Einaudi.
Nel frattempo aveva anche intrapreso l' insegnamento nelle scuole
pubbliche. In quello stesso periodo Pavese stava vivendo un amore
contrastato e difficile per Tina Pizzardo, che nei suoi versi chiama
<< la donna dalla voce rauca >>.
Nonostante i suoi interessi fossero più
vicini alla poesia che alla politica, i suoi rapporti con gli
intellettuali antifascisti, inevitabilmente suscitarono sospetti. Così, in seguito alla scoperta nella
sua casa di lettere compromettenti, non indirizzate a lui però, fu arrestato e condannato a tre
anni di confino, poi ridotti a uno, a Brancaleona.
Nel 1936 riprese le traduzioni e si dedico alla struttura
narrativa. Fra il 1936 e i primi anni '40 compose molti racconti e romanzi:
tutte opere che sarebbero pubblicate dopo la guerra.
Allo scoppio della guerra Pavese fu congedato dalle
armi per ragioni di salute e mentre sulle colline piemontesi
si raccoglieranno i gruppi di partigiani che davano via
alla Resistenza, egli lasciò Torino bombardata.
Coclusa la guerra, Pavese si iscrisse al partito
Comunista italiano e collaborò al quotidiano del partito,
'' l' Unità ''. Legato a questa esigenza di
partecipazione alla vita politica e sociale del paese è il romanzo Il Compagno.
<< Tutto questo fa schifo. Non parole. Un gesto. Nonscriverò più >>:
queste sono le parole che chiudono l' ultima pagina del suo diario,
Il Mestiere di Vivere, sotto la data 18 agosto 1950. A distanza di pochi giorni,
a Torino, in una camera d' albergo Pavese si tolse la
vita ingerendo una forte dose di sonniferi.
Sul comodino lasciò una copia del suo libro Dialoghi
con Leucò, aperta alla prima pagina, su cui aveva scritto:
<< Perdono a tutti e a tutti chiedo perdono. Va bene? Non fate troppi pettegolezzi >>.
Il Mondo è un enorme massa di macerie,
cadaveri e disperazione, solo pochi Paesi si
sono salvati da questa atrocità,
probabilmente perchè più forti militarmente..
la vita però va avanti e in questo periodo
nasce la voglia di modernizzazione, molti personaggi
iniziano a farsi notare, fra questi Le Corbusier,
che riesce finalmente ad attuare tutte
le sue teorie, progetti architettonici e
urbanistici che sino ad allora erano solo utopie..
Interi paesi sono crollati, ma ora le città bombardate
rinascono con un altro aspetto e quelle
esistenti migliorano..
Le Corbusier nasce il 6 ottobre a La Chaux-de-Fonds, Svizzera, dove studia alla scuola d'arte,
orintandosi poi, verso l' architettura. Quando compì 18 anni realizzò la sua prima abitazione.
Dal 1906 al 1914 viaggia in numerosi paesi d' europa, conosce Gropius e Mies Van der Rohe.
Visitando le città italiane ricava un abbondante quaderno di schizzi delle architetture del passato
con a margine di ogni disegno annotazioni e appunti sui materiali, sui colori, sulle forme.
Solo intorno al 1920 cominciò realmente a lavorare come architetto.
Quasi da subito osteggiato dagli accademici per il suo presunto stile
rivoluzionario, viene successivamente riconosciuto a livello mondiale, lasciando una traccia
indelebile e profonda nelle moderne concezioni architettoniche ed urbanistiche. Il problema
fondamentale che si pone all' architetto ha un duplice aspetto: da un lato organizzare lo spazio
urbano, in modo che la città possa accogliere agevolmente le grandi masse di lavoratori di ogni
livello sociale, dall' altro lato costruire edifici capaci di rispondere alle esigenze di vita collettiva
ed individuale di quelle stesse masse.
Il suo sistema progettuale è improntato
dunque all' uso di sistemi razionali con Le
moduli e forme estremamente semplici,
secondo i principi del Corbusier
'' funzionalismo ''.
Molte nuove metodiche per l' ingegneria furono introdotte da Le Corbusier come il tetto piatto con
giardino pensile: esso è formato da un ampio spazio situato su banchi di sabbia, con l' aggiunta
di ampie zone verdi poste al di sotto dell' abitazione. Nella sua infaticabile sperimentazione
riesce anche a toccare gli estremi opposti in una varietà di linguaggi plastici, come testimoniano
Le Villas La Roche-Jeanneret e Savoye, '' l' unitè d' abitation '' di Marsiglia, l' ospedale di Venezia.
Nello stesso anno mostra, al Salon d' Automme, il suo progetto di una città per 3 milioni di
abitanti. L' anno successivo pubblica '' Verso una Architettura'', il libro di architettura che tratta
di tre dei cinque punti: i pilotis, i tetti-giardino, la finestra a nastro. A questi tre elementi si
aggiungeranno qualche anno dopo la facciata libera e la pianta libera. Sono i famosi '' cinque
punti di una nuova architettura '' applicati con intenti teorematici in una delle opere più importanti
del razionalismo architettonico, Ville Savoye a Poissy nel 1929. Nel 1927 vinse il primo premio
in un concorso internazionale di idee per il progetto del palazzo della Lega delle Nazioni di
Ginevra. Nel 1925/29 il suo progetto per il Ministero Centrale della Pianificazione Economica a
Mosca fu posto in atto; nel 1932 fu costruito a Parigi il dormitorio svizzero della Citè Universitarie.
Nel 1936 Le Corbusier progettò la sede del Ministero dell' Educazione del Brasile. Fra i progetti
di pianificazione urbanistica elaborati da Le Corbusier meritano di essere ricordati quello di
Algeri, San Paolo, Rio de Janeiro, Buenos Aires, Barcellona, Ginevra, Stoccolma, Anversa e
Nemour. Un suo progetto per un nuovo museo fu realizzato a Tokyo nel 1929. Nel 1944 ritornò
all' atelier di Parigi e nel 1946 si trasferì a New York dove il suo genio innovatore fu
definitivamente riconosciuto. Morì nell' agosto del 1965 a Roquebrune, in Costa Azzurra.
I pilotis: in una costruzione si possono separare le parti portanti e non. Al posto
●
delle primitive fondamenta, sulle quali poggiano setti murari, il cemento armato
permette di usare fondamenta puntiformi e al posto dei muri i pilastri. I pilotis
sollevano la casa dal suolo, gli spazi vengono sottratti all' umidità del terreno e
hanno luce e aria. La superficie occupata dalla costruzione rimane al giardino che
passa sotto la casa, il giardino è anche sul tetto.
I tetti-giardino: il tetto piano richiede in primo luogo un utilizzo logico ai fini abitativi:
●
tetto-terrazza, tetto-giardino. Il calcestruzzo richiede una protezione dagli sbalzi
termici, per assicurarne una maggior durata. Il tetto-terrazza soddisfa anche questa
esigenza: sabbia ricoperta di lastre spesse di cemento, a giunti sfalsati seminati
con erba. L' effetto ottenuto è quello di una massa termoregolatrice, radici e sabbia
lasciano filtrare l' acqua lentamente. I tetti-giardino diventano pieni di fiori, arbusti,
alberi e prato. In generale per una città i tetti-giardino significano il riscatto di tutte
le superfici edificate.
Il plan libre: i muri portanti, si sovrappongono formando il pianterreno e gli altri
●
piani: la pianta è schiava. Il sistema dei pilastri porta ai solai, i tramezzi sono posti
a piacere secondo le necessità e nessun piano è vincolato all' altro. Non esistono
più pareti portanti ma solo membrane solide a piacere, ne consegue l' assoluta