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Analisi della situazione attuale cinese e comprensione di ciò che sta alla base della crescita di tale paese. osservazioni sui lati negativi e positivi di tale concorrenza.
Materie trattate: Economia aziendale, Inglese, Matematica, Diritto, Informatica, Storia, Italiano
“La moneta cinese è sottovalutata, il costo della
manodopera è basso, nessuna tutela per
lavoratori e ambiente, alta contraffazione, vi è
una forte deregolamentazione, ma la Cina non
sparisce perché a noi fa paura. Credo che in
molti settori manifatturieri la Cina abbia inferto
un colpo gravissimo a molte nostre imprese. Però
quel paese è anche un'enorme potenzialità:
meglio attrezzarci e imparare a competere e
convivere con questa realtà ”
.
- 2 -
TRACCIA:
INTRODUZIONE: La situazione attuale, vediamo ciò che sta alla base della crescita;
ECONOMIA AZIENDALE: Gli interventi
Sistema bancario italiano e cinese a confronto -
statali in Cina, lo stretto rapporto stato-banche - L’apertura dei mercati finanziari, le banche eu-
ropee in Cina;
INGLESE: December 11, 2001 - The People's Republic of China joined the WTO after 15
years of negotiations (the longest in GATT history). Explanations about this organisation;
MATEMATICA: Perché i prodotti cinesi sono tanto temuti? Combinazione ottima dei fattori
di produzione. La funzione di Cobb-Duglas;
DIRITTO: Analisi generale dei pro e dei contro della globalizzazione;
INFORMATICA: Un ottimo aiuto allo sviluppo della globalizzazione: internet e commercio
elettronico – La censura di Internet in Cina;
STORIA: Cause istituzionali alla base della crescita: la Cina del 900, le riforme che l’hanno
preparata allo sviluppo;
ITALIANO: Goffredo Parise “Cara Cina”. Approfondimento basato sulle esperienze dell’autore
nel suo viaggio in Cina;
CONCLUSIONI in base al lavoro svolto sul fenomeno trattato.
- 3 -
PERCHÉ QUESTA TESINA
Questa tesina si propone di analizzare un argomento di fondamentale importanza ed attualità. Lo
sviluppo della Cina ha portato a conseguenze sia positive sia negative non solo nello stesso Pa-
ese ma ha ovviamente influenzato anche gli altri Stati.
Essendo interessata all’argomento, lo presento per discutere gli effetti che ha causato e per
chiarire da dove questa straordinaria crescita provenga.
LA SITUAZIONE ATTUALE: GENERALITÀ
A partire dai primi anni ottanta il reddito nazionale cinese registra un andamento di crescita fra i
più alti del mondo.
La situazione politica è stabile, larghe prospettive sono aperte al mercato, la scienza, la tecnica e
l'economia hanno un grande potenziale di sviluppo. Le basi migliorano continuamente, il valore
della moneta cinese (renminbi) resta stabile, il prezzo dei prodotti cinesi è basso nell'insieme.
Il successo commerciale cinese rappresenta ancora il principale evento economico di quest’inizio
di terzo millennio. Mai nella storia una nazione così grande (1 miliardo e 300 milioni d’abitanti), in
un paese di 9 milioni di chilometri quadrati, aveva conosciuto una crescita così forte. L’andatura
dello sviluppo è stata incredibilmente rapida, fin dall’inizio delle riforme economiche, poco più di
venticinque anni fa. Da allora il tasso di crescita del PIL cinese ha mantenuto una media che su-
pera il 9%.
Questo sviluppo resta costante e costituisce un fattore importante per promuovere la stabilità e
lo sviluppo dell'Asia e del mondo, può offrire delle occasioni favorevoli per gli investitori di diversi
paesi in Cina e può favorire la cooperazione economica e commerciale.
La Cina offre un buon ambiente per gli investimenti stranieri: allo stato attuale, tra le 500 più
grandi società multinazionali del mondo, più di 300 hanno investito in Cina. Molte multinazionali
considerano la Cina tra i paesi più importanti per investire e hanno definito la loro strategia per
gli investimenti. La Cina ha dimostrato una vertiginosa ascesa del proprio peso nello sviluppo
mondiale, tanto che negli ultimi anni molti hanno concordato nel ritenere che il motore della cre-
scita del pianeta si stia spostando ad Oriente.
I PERCHÉ DELLA CRESCITA
Possiamo così sintetizzare la base sulla quale si fonda la crescita del paese:
Il ruolo del governo nel promuovere il progresso economico;
Le risorse umane della popolazione - La Cina è un Paese molto popoloso dove è molto
basso il costo del lavoro;
Il tasso di cambio particolarmente favorevole alle esportazioni della RPC – La moneta ci-
nese è sottovalutata;
L’alta presenza di investimenti esteri - Come detto prima la Cina attrae molti capitali
esteri, offrendo ad essi un buon ambiente;
I progressi della tecnologia - le imprese locali hanno fondi riservati all’higt tech ed i pro-
dotti d’alta tecnologia rappresentano circa il 30% delle esportazioni della Cina;
- 4 -
SISTEMA BANCARIO ITALIANO E CINESE A CONFRONTO
IL SISTEMA BANCARIO ITALIANO
Le principali istituzioni Governatore
Ministero CICR della banca
dell’economia e d’Italia
delle finanze Banca d’Italia Gruppi bancari
Banche comunitarie polifunzionali
Banche nazionali Banche extracomunitarie
Ministero dell’economia e delle finanze:
Per via dei suoi numerosi compiti è il vero centro della politica finanziaria dello Stato.
Si occupa soprattutto della spesa dello Stato e quindi della politica dell’indebitamento
• (emissione Buoni del Tesoro e Certificati di Credito).
Vi spetta la formazione del Bilancio annuale dello Stato, il controllo della spesa e dei conti
• consuntivi.
Elabora le strategie contro deficit di bilancio e inflazione.
•
Ma soprattutto, per quanto riguarda il suo ruolo svolto all’interno del sistema bancario italiano
Rende esecutivi i provvedimenti deliberati dal CICR attraverso dei decreti, collabora con la
• Banca d’Italia ed è responsabile di fronte al parlamento delle decisioni prese in materia
creditizia e del risparmio. Convoca e presiede il CICR.
Comitato interministeriale per il credito e il risparmio (CICR):
E’ presieduto dal ministro dell’economia e delle finanze ma lo compongono anche ministri di altri
ministeri economici.
Ha il compito di vigilare per tutelare il risparmio e l’esercizio della funzione creditizia; favorisce i
settori economici che ne hanno più bisogno indirizzando verso di loro le operazioni di credito
delle banche.
Serve quindi a dare un indirizzo generale e politico al sistema del credito.
Ha sia funzioni deliberative per quanto riguarda l’indirizzo del credito e del risparmio, sia funzioni
normative. Le decisioni vengono rese esecutive grazie al Ministro dell’economia e delle finanze e
alla Banca d’Italia. - 5 -
Governatore della banca d’Italia:
Rappresenta di fronte a terzi la Banca d’Italia di cui è il massimo organo esecutivo.
Partecipa alle sedute del CICR.
Banca d’Italia:
Le funzioni della Banca d’Italia sono:
Nell’ambito del SEBC: La Banca d’Italia concorre
• alla definizione degli obbiettivi della politica
monetaria degli Stati aderenti all’Euro.
A livello internazionale: partecipa all’attività di
• alcuni gruppi intergovernativi quali il gruppo dei
sette Paesi più industrializzati del mondo (G7) e
il gruppo dei dieci (G10).
A livello nazionale:
• Rifinanziamento delle banche;
1) Gestione del sistema di compensazione nazionale dei servizi di pagamento relativi ai
2) regolamenti interni e i collegamenti con il TARGET (Transeuropean Automated Real-
time Gross settlement Express Transfer – sistema di regolamento europeo);
Vigilanza sull’attività e sulle rilevazioni delle aziende di credito. Essendo le banche im-
3) prese, la vigilanza della banca d’Italia non può limitarsi a controllare il semplice ri-
spetto delle leggi o l’onorabilità dei vari operatori, ma deve spingersi ad accertare
l’efficienza e la competitività del sistema creditizio.
Gran parte delle funzioni di politica monetaria svolte dalla Banca d’Italia sono state attribuite ai
nuovi organismi bancari dell’Unione economica e monetaria (SEBC e BCE). Con la definitiva so-
stituzione della lira con l’euro, la Banca d’Italia ha perso anche la funzione di istituto di emis-
sione. È però parte integrante del Sistema Economico delle Banche Centrali, contribuendo così a
controllare gli indirizzi e le scelte di politica monetaria dell’area dell’Euro.
I destinatari della vigilanza sono:
Le Banche nazionali:
Ossia banche che hanno sede legale in Italia.
Le banche comunitarie:
Banche che hanno sede legale e amministrazione centrale in uno Stato appartenente all’Unione
Europea diverso dall’Italia. Possono svolgere liberamente la loro attività in ogni paese
comunitario, sia direttamente, sia istituendovi succursali.
Le banche extracomunitarie:
Banche che hanno sede legale in uno Stato non appartenente all’Unione Europea. Possono
svolgere in Italia tutte le attività ammesse al mutuo riconoscimento ma è necessaria
l’autorizzazione della banca d’Italia.
Gruppi bancari polifunzionali:
È un sistema organizzato di società specializzate in determinati servizi creditizi e finanziari, go-
vernato da una società capogruppo che svolge la funzione di pianificazione strategica dell’intero
gruppo bancario. - 6 -
Dopo aver spiegato lo schema della pagina precedente, bisogna ripetere che l’Italia è inserita
all’interno del contesto europeo: le funzioni di politica monetaria dell’Unione appartengono ora al
SEBC ( Sistema Europeo di Banche Centrali) formato dalla BCE (Banca Centrale Europea) e dalle
banche centrali dei Paesi dell’Unione Europea (fra cui appunto la Banca d’Italia).
IL SISTEMA BANCARIO CINESE
Le principali istituzioni Banca popolare della Cina
Banca dello sviluppo Banca dell’import / export
Banca dello sviluppo dell’agricoltura
nazionale Big four:
Industrial & Bank of China China Construction Bank Agricultural Bank of
Commercial Bank of China
China Banca popolare della Cina:
È il cuore del sistema bancario cinese, in tema di politiche mo-
netarie svolge il ruolo di formulazione ed applicazione. In tema
di ispezione e controllo gli spettano i ruoli di amministrazione e
supervisione delle attività degli altri organi finanziari.
Direttamente controllate dalla Banca Popolare della Cina ci
sono banche per settori altamente specifici che sono state
istituite nel 1994 e perseguono obiettivi di politica macroeco-
nomica.
Banca dello sviluppo nazionale.
Banca dello sviluppo dell’agricoltura.
Banca dell’import/export.
Tutte queste banche hanno una fortissima concentrazione po-
litica, frutto di un sistema piramidale orientato al controllo.
Banca popolare della Cina–Honk Hong - 7 -
Seguono poi le banche di proprietà nazionale, le cosiddette big four, che, in ordine dimensionale,
sono: Banca commerciale ed industriale cinese: impegnata principalmente nelle aree urbane e
nel finanziamento del settore industriale;
Banca cinese: focalizzata all’attività Forex ed alle transazioni internazionali;
Banca della costruzione cinese: orientata verso finanziamenti di lungo termine per pro-
getti infrastrutturali e costruzioni;
Banca agricola: orientata al settore agricolo ed alle aree rurali.
Accanto ad esse vi sono Policy Banks, City Commercial Banks, cooperative di credito urbano e ru-
rali, le banche straniere e quelle delle zone speciali.
Questa prima analisi comparata ci ha permesso di capire una delle grandi differenze fra banche
europee (sottoposte a molti controlli) e banche cinesi, che operano in un mercato abbastanza
deregolamentato: vedremo infatti in seguito che le banche cinesi presentano gravi problemi pro-
prio per questa mancanza di controlli.
Ma le più grandi differenze fra i due sistemi, si trovano analizzando i servizi che le banche cinesi
sono in grado di offrire e rapportandoli con quelli delle banche europee.
La gamma di servizi offerti dalle banche cinesi è ridotta, e di qualità inferiore: ad esempio in Cina
attualmente non esiste un regolamento per le assicurazioni agricole che regoli le relazioni tra i
soggetti impiegati in attività assicurative, e questo non giova sicuramente alla divulgazione delle
stesse nel paese. In Cina si è ancora lontani dall’avere banche moderne.
La banca moderna
La banca è un’azienda operante principalmente sul mercato dei capitali, ma che – tuttavia –
svolge una notevole varietà di operazioni non solo nel settore dell’intermediazione creditizia e dei