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Italiano: Giuseppe Ungaretti (Ermetismo);
Storia: cause Prima guerra mondiale, Nazismo, Guerra Fredda;
Musica: Il Jazz;
Inglese: Racism in the USA;
Tedesco: Deustche Nationalfeiertag;
Geografia: America.
TEORIE SULL’UNIVERSO
L’IPOTESI DELL’UNIVERSO CHE TORNERÀ A COMPRIMERSI
SEMBRA POCO ACCETTABILE, IN BASE AL FATTO CHE ANCHE
SOMMANDO LA MATERIA OSCURA NON SI RAGGIUNGE LA
MASSA CRITICA. • Spin 0: la particella è uguale da
qualsiasi punto di vista.
• Spin 1: la particella torna
uguale dopo una rotazione
• Spin 2: la particella torna
uguale dopo mezza rotazione
(180°)
• Spin ½: la particella torna
uguale dopo due rotazioni
(esempio: elettroni)
RAPPRESENTAZIONE DEL NUMERO DI SPIN
LO SPIN È QUEL VALORE, NELLA FISICA QUANTISTICA, CHE
DICE IL NUMERO DI ROTAZIONI NECESSARIE PERCHÉ UNA
PARTICELLA TORNI A ESSERE UGUALE.
Il principio di esclusione di Pauli esprime il fatto
che due particelle non possono trovarsi nello
stesso posto alla stessa velocità.
Questo principio è fondamentale, perché spiega il
fatto per cui le particelle non si contraggono sotto
l’influenza di forze prodotte dalle particelle di spin
0, 1 e 2.
PRINCIPIO DI ESCLUSIONE DI PAULI
CONSIDERAZIONI FONDAMENTALI.
Un quanto è un “pacchetto” di energia.
Questa formula è da
applicare nella ricerca
dell’energia di un quanto.
COS’È UN QUANTO?
MAX PLANCK E I “PACCHETTI DI ONDE”.
I GRAVITONI SONO PARTICELLE DI SPIN 2 CHE GENERANO LA
FORZA DI GRAVITÀ.
SONO PARTICELLE SENZA MASSA, E QUESTO RENDE LA
GRAVITÀ ESPANDIBILE FINO A GRANDI, GRANDISSIME
DISTANZE.
SONO PARTICELLE VIRTUALI PERCHÉ NON OSSERVABILI.
LE FORZE PRINCIPALI DELL’UNIVERSO SONO LA GRAVITÀ,
L’ELETTROMAGNETISMO, LA FORZA NUCLEARE FORTE E LA
FORZE NUCLEARE DEBOLE (CON RELATIVE PARTICELLE).
LA FORZA DI GRAVITÀ È LA PIÙ DEBOLE: BASTI PENSARE CHE
LA FORZA ELETTROMAGNETICA FRA DUE ELETTRONI È 10^42
VOLTE MAGGIORE DELLA FORZA GRAVITAZIONALE.
I GRAVITONI
BUCO NERO: LA STORIA
Il termine buco nero fu introdotto nel 1969 a opera
di John Wheeler.
Ma già nel 1783, un professore universitario di
nome John Michell teorizzò l’esistenza di stelle così
forti gravitazionalmente che la luce non sarebbe
potuta «fuggire» dal corpo celeste e che quindi si
sarebbe presentato nero.
Ai tempi di Michell, esistevano due teorie sulla
natura della luce: una corpuscolare, secondo cui la
luce era composta di particelle, l’altra, ondulatoria,
che sosteneva essere costituita da onde. Oggi
sappiamo che entrambe le teorie sono corrette
[dualità onda-particella (meccanica quantistica)].
Un altro scienziato, De Laplace,
avanzò un’ipotesi simile. Egli la
scriverà però solo nei suoi primi
due libri, poi questa ipotesi
svanirà, probabilmente perché la
riteneva assurda.
Infatti, un fotone dovrebbe andare
avanti a velocità costante.
Bisognerà aspettare il 1915 con la
teoria della relatività di Albert
Einstein per avere una teoria
coerente sugli effetti della gravità
sulla luce.
IL LIMITE DI CHANDRASEKHAR
CHANDRASEKHAR FORMULÒ
IMPORTANTI CONSIDERAZIONI SULLE
MASSE LIMITE DELLE STELLE.
IL LIMITE DI CHANDRASEKHAR ATTESTA
FREDDA
CHE UNA STELLA CON UNA
MASSA 1,5 VOLTE MAGGIORE DEL
SOLE NON SAREBBE IN GRADO DI
RESISTERE AL COLLASSO
DETERMINATO DALLA FORZA DI
GRAVITÀ.
COS’È UN BUCO NERO?
Per parlare dei buchi neri è necessario
parlare prima del ciclo di vita delle
stelle.
Essenzialmente, il ciclo di vita delle
stelle dipende dalla loro grandezza.
Tutte le stelle hanno inizio da una nebulosa Lo schema qui a sinistra
potrebbe essere modificato
dicendo che una stella fredda
con massa superiore al limite
di Chandrasekhar
diventerebbe molto
probabilmente un buco nero
alla fine, c’è da notare che le
stelle di neutroni “funzionano”
grazie alla repulsione fra
protoni e neutroni anziché fra
elettroni.
UN BUCO NERO È UNA STELLA
COLLASSATA
Un buco nero è quindi una stella collassata.
Si sostiene che nei buchi neri sia presente una singolarità nuda. La singolarità
è quel luogo dove il tempo non esiste più e la gravità è infinita: al contatto
con la singolarità il tempo di un oggetto finisce.
Rappresentazione grafica di un buco nero con singolarità
ANCHE I BUCHI NERI EMANANO
RADIAZIONI
Anche i buchi neri emanano radiazioni.
Uno studente di nome Bekenstein suggerì che
l’area dell’orizzonte degli eventi aumenta
mano a mano che materia portatrice di
entropia (termine fisico per definire il
disordine) entra nel buco nero. Ma se un buco
nero ha entropia, deve anche emanare
calore. Ma calore vuol dire onde; si è quindi
giunti alla conclusione che i buchi neri sono
corpi celesti che emettono radiazioni.
I BUCHI NERI HANNO UNA
FINE?
Quanto più la massa di un buco nero è piccola, tanto più sarà caldo. Perciò,
mano a mano che un buco nero perde massa, la sua temperatura e la sua
frequenza di emissione aumentano, per cui perderà massa ancora più
rapidamente.
Non si sa ancora cosa accada quando un buco nero raggiunga una massa
estremamente piccola. Probabilmente esplode con una forza tremenda
maggiore dello scoppio di milioni di bombe H.
La temperatura di un buco nero con una massa di poche volte superiore a
quella del sole dovrebbe avere una temperatura di un decimilionesimo di
grado superiore a quella dello zero assoluto, meno di quella media
dell’universo che a causa delle radiazioni a microonde è di circa 2,7 gradi
al di sopra dello zero assoluto.
Se l’Universo si espanderà per sempre, la temperatura della radiazione a
microonde scenderà al di sotto di quella dei buchi neri che quindi
emetteranno più di quanto assorbano e quindi perderanno massa. Così ci
vorrebbero circa 10^66 anni per evaporare completamente, quindi un
tempo molto superiore all’età dell’Universo (circa 15 miliardi di anni).
BUCHI NERI … BIANCHI
Potrebbero esistere dei buchi neri primordiali
formatisi dal collasso di alcune irregolarità agli inizi
dell’Universo. Questi buchi neri avrebbero una
massa molto più piccola e una temperatura molto
più elevata, quindi le radiazioni verrebbero emesse
a un ritmo molto maggiore. Alcuni buchi neri
primordiali potrebbero già essere evaporati
completamente, mentre alcuni con una massa
leggermente superiore continuerebbero a emettere
radiazioni sotto forma di raggi X e Gamma (γ)
Questi ultimi buchi sono incandescenti, per cui “neri”
è fuori luogo.
Storia: 1915-La teoria della relatività
Nel 1915 l’Europa sarà in guerra.
Poco prima della Grande Guerra la situazione è questa:
La Russia protegge la Serbia
1. Il Kaiser Guglielmo II voleva annettere l’Austria
2. La Francia è contro la Germania dopo la guerra Franco-
3. Prussiana
L’Inghilterra è allarmata perché la Germania sta potenziando la
4. flotta
Dopo che l’impero turco aveva perso pezzi importanti, in Serbia
5. si stava sviluppando un nazionalismo chiamato panslavismo che
mirava ad annettere tutti i popoli di lingua slava sotto la propria
guida. Voleva incamerare la Bosnia, ma l’impero Austroungarico
li aveva preceduti. Quest’ultimo fatto porterà allo scoppio della
guerra, dopo l’assassinio di Francesco Ferdinando.
Ai tempi della prima guerra mondiale: Ungaretti e
l’Ermetismo
L’Ermetismo fu una corrente letteraria
essenzialmente poetica che vedeva la poesia
come fulminazione, come intuizione improvvisa
sul mistero della vita, varrebbe a dire che
viene sul momento e viene vista come una
grazia e come una liberazione. Le poesie
ermetiche sono quindi pure, essenziali, di un
valore simbolico e allusivo.
Vanta fra i suoi poeti Montale, Quasimodo e
Ungaretti. Qui di seguito parafrasi e commento
di una poesia di Ungaretti.
Quando non ci sarà più la poesia,
Non ci sarà più l’uomo
Cit. Ungaretti
Sono una creatura
Come questa pietra Come La morte viene vista come
del S. Michele Questa pietra un dono a causa
così fredda Del san Michele dell’angoscia (bisogna
così dura Che è così dura pagarla), e la pietra
così prosciugata Così fredda simboleggia il pianto del
così refrattaria Così senz’anima poeta che è il dolore
così totalmente universale di chi partecipa
disanimata alla guerra.
Il mio pianto Si nota che è una poesia di
Come questa pietra Che non si vede Ungaretti giovane, perché
è il mio pianto È come questa priva di punteggiatura e
che non si vede pietra molto allusiva.
Di ermetico si nota il
La morte La morte si valore allusivo e simbolico,
si sconta paga vivendo la poesia si regge su una
vivendo metafora, le parole sono
pure; un’altra
caratteristica è il dolore
inteso come male di vivere.
Dopo la prima Guerra Mondiale, in
Germania
Alla fine della Grande Guerra, il trattato di Versailles impose alla Germania condizioni quasi
proibitive. Dovette cedere il corridoio di Danzica che isolò la Prussia orientale dal resto della
Germania, dovette pagare in oro una somma altissima come “multa”, dovette quindi firmare
una dichiarazione di colpevolezza; oltre a dover accettare l’occupazione militare francese della
Ruhr perché la Francia ne potesse sfruttare il carbone, restituì alla Francia Alsazia e Lorena,
perse le colonie e dovette ridurre l’esercito.
Il crollo della disponibilità di carbone fece chiudere le fabbriche e quindi il paese entrò in una
spirale di disoccupazione.
In questo tempo, un altro uomo, di nome Adolf Hitler, aiutato dalle SA (l’equivalente delle camicie
nere in Italia) organizzò un colpo di stato nel 1923, ma venne messo in prigione.
Il libro di Adolf Hitler si chiamava Mein Kampf. Era incentrato sul razzismo e sulla presunta
esistenza di una razza ariana (ricerche anche recenti hanno dimostrato che non esistono
razze). Hitler parlava anche del disprezzo verso gli Slavi e della necessità dello “spazio vitale”.
Erano presenti vari valori, come l’esaltazione della guerra, il cameratismo degli eroi,
l’anticomunismo, il principio del capo, la necessità di una rivoluzione di destra che avrebbe
stabilito un “Nuovo Ordine” e che avrebbe per prima cosa lavato l’onta di Versailles.
La situazione tedesca sembrava migliorare grazie anche agli aiuti concessi dagli Stati Uniti.
Nel 1929 a causa delle crisi la situazione precipitò di nuovo.
Nel 1930 il partito nazista ottenne un clamoroso successo.
I partiti nazisti ottenevano sempre più voti. Nel 1933 Hitler sale al potere grazie ad una serie di
mosse politiche (fu cancellerie, poi si impadronì del potere grazie alla serie di circostanze
favorevoli) e nasce il Terzo Reich.
La Germania diventa un totalitarismo.
Scoppiò la Seconda Guerra Mondiale e l’Asse perse.
Gli inizi della guerra fredda
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale era stata decretata la fine
dell’età delle grandi nazioni e l’inizio dell’età delle superpotenze.
Alla fine della guerra l’alleanza del 1941 era andata in frantumi, a
causa delle grandi differenze fra i due mondi e ad altri fattori
(Truman era molto anticomunista e Stalin non voleva rispettare
l’autodeterminazione).
L’Europa dell’Est passò sotto Stalin e i rispettivi stati divennero stati
satelliti dell’URSS (CCCP).
Gli Stati Uniti risposero con una politica di contenimento del
comunismo che ha come cardine soprattutto il Piano Marshall.
Inizia la cortina di ferro.
Poco tempo dopo, nel 1949, l’atomica sovietica spaventò gli
americani, i quali misero come priorità assoluta la sicurezza
nazionale. I rispettivi governi pensarono che oramai la coesistenza
pacifica era impossibile.
Gli Stati Uniti nel 1949 fondarono la NATO.
Contro la NATO, nel 1955 l’URSS creò il Patto
di Varsavia.
La più grande caratteristica della guerra fredda
fu la corsa agli armamenti. Le armi atomiche
si moltiplicarono, oltre a quelle convenzionali.
Sempre più soldi furono investiti nei servizi
segreti. Le crisi
Ci furono varie crisi della coesistenza pacifica.
Una fu la costruzione del muro di Berlino
ordinata da Krusciov nel 1961.
Probabilmente la più grave fu la crisi dei missili
di Cuba, dove il mondo ebbe il terrore di
precipitare in una guerra mondiale nucleare.
Si può definire crisi anche la guerra del Vietnam,
che costò agli americani buona parte del loro
prestigio e disordini e altro in patria. Alla fine
gli USA persero, e il Vietnam del nord con una
capillare propaganda a livello mondiale rese il
mondo indignato nei confronti degli Americani.
DEUTSCH: Deutsche NationalFeiertag
Am 3. Oktober 1990 haben die zwei deutschen
Staaten zu einen Staat vereinigt. Von 1949 bis
1990 hat es zwei deutschen Staaten gegeben: