9/11 New York meno vicina al cielo - Tesina Maturità per istituto tecnico per geometri

Identificazione dei terroristi

Morirono

complessivamente

2974 persone di ben

70 nazionalità diverse,

le conseguenze le

conosciamo tutti, la

guerra in Afghanistan

è imbevuta di sangue

I numeri

dell’attentato

Oriana Fallaci

Oriana viveva in una

villetta di New York

dove condivideva le sue

giornate con l’alieno;

dopo uno stop letterario

durato quasi 10 anni

scrive un lunghissimo

articolo sull’11 settembre

che verrà poi pubblicato

sul Corriere Della Sera

Percorso di vita

Ero a casa, la mia casa è nel centro di Manhattan, e alle nove in punto ho avuto la sensazione d' un

pericolo che forse non mi avrebbe toccato ma che certo mi riguardava. La sensazione che si prova

alla guerra, anzi in combattimento, quando con ogni poro della tua pelle senti la pallottola o il razzo

che arriva, e rizzi gli orecchi e gridi a chi ti sta accanto: «Down! Get down! Giù! Buttati giù». L' ho

respinta. Non ero mica in Vietnam, non ero mica in una delle tante e fottutissime guerre che sin dalla

Seconda Guerra Mondiale hanno seviziato la mia vita! Ero a New York, perbacco, in un meraviglioso

mattino di settembre, anno 2001. Ma la sensazione ha continuato a possedermi, inspiegabile, e allora

ho fatto ciò che al mattino non faccio mai. Ho acceso la Tv. Bè, l' audio non funzionava. Lo schermo,

sì. E su ogni canale, qui di canali ve ne sono quasi cento, vedevi una torre del World Trade Center

che bruciava come un gigantesco fiammifero. Un corto circuito? Un piccolo aereo sbadato? Oppure

un atto di terrorismo mirato? Quasi paralizzata son rimasta a fissarla e mentre la fissavo, mentre mi

ponevo quelle tre domande, sullo schermo è apparso un aereo. Bianco, grosso. Un aereo di linea.

Volava bassissimo. Volando bassissimo si dirigeva verso la seconda torre come un bombardiere che

punta sull' obiettivo, si getta sull' obiettivo. Sicché ho capito. Ho capito anche perché nello stesso

momento l' audio è tornato e ha trasmesso un coro di urla selvagge. Ripetute, selvagge. «God! Oh,

God! Oh, God, God, God! Gooooooood! Dio! Oddio! Oddio! Dio, Dio, Dioooooooo!» E l' aereo s' è

“La Rabbia e

infilato nella seconda torre come un coltello che si infila dentro un panetto di burro. Erano le 9 e un

quarto, ora. E non chiedermi che cosa ho provato durante quei quindici minuti. Non lo so, non lo

ricordo. Ero un pezzo di ghiaccio. Anche il mio cervello era ghiaccio.

l’Orgoglio”

Dubbi,

incongruenze ed

assurdità della

versione ufficiale

Un rapida analisi di tutte le vicende dell’11/9

È impensabile che il

sistema di sicurezza

aerea più sofisticato del

mondo, che costa ogni

anno milioni di dollari ai

cittadini americani, sia

rimasto a guardare senza

intervenire in nemmeno

uno dei 4 casi di

dirottamento

La difesa inesistente

La versione ufficiale dei crolli delle Torri

Gemelle Riportato anche nel rapporto del NIST

Caratteristiche

costruttive

BOEING-767 I due aerei che hanno colpito le Torri erano esattamente come questo, erano larghi 54,9 m,

con un apertura alare di 47,6 m, diametro della fusoliera di 5,41 m e un peso di circa 90 tonnellate.

Approfondimento

La simmetria, la rapidità e

la totalità dei crolli possono

essere ottenuti solo grazie

all’aiuto di esplosivi e

sostanze incendiarie,

inoltre l’acciaio delle Twin

Towers era certificato per

resitere a più di 1100 c° per

svariate ore; gli incendi

sono durati rispettivamente

56 e 102 minuti

Violazione di alcune leggi

fisiche

Danni effettivi alle torri

Acciaio fuso

Rilevazione termica WTC

Crollo WTC Crollo comune

Cemento

polverizzato

Nano-Thermite è un materiale ultra-sofisticato di origine militare, composto da alluminio e ossido di ferro in quantità

nanometriche; innescata produce temperature capaci di liquefare il ferro, è stata ritrovata da alcuni ricercatori nelle polveri di

Ground Zero.

Approfondimento

La versione ufficiale del WTC 7

Nessun edificio moderno di

costruito con acciaio e

cemento armato è mai

ceduto a causa di un

incendio incontrollato

In un solo giorno a NY sono collassati al suolo ben 3 edifici dello stesso genere, le

probabilità che dietro ai cedimenti non ci sia l’utilizzo di esplosivi e sostanze incendiarie

sono pari ZERO.

Incendi del WTC 7

Il Windsor Building brucia da cima a

fondo per circa 20 ore La torre dopo il terribile incendio,

Tre tra i più grandi incendi della storia, la First Interstate Bank, il Mandarin Oriental Hotel e la East Tower di Caracas

Indovinate un po’… Nessuno

di questi edifici colpiti da

incendi molto più intensi e

duraturi di quelli del WTC 7

è crollato

Il WTC 7 si è ridotto a un mucchietto di macerie crollando

in 6,5 secondi

La versione ufficiale dell’attentato al

Pentagono

5 fotogrammi che non provano

nulla

Il misterioso buco del terzo

Cosa può averlo causato?

anello

Sicuramente

nessun Boeing si

è schiantato sul

Pentagono

Ma allora cosa può essere stato?!

JASSM è un missile cruise dotato di ali, capace di muoversi come e meglio di un normale aereo, può colpire in

qualsiasi condizione e provocare danni terribili

Approfondimento

La versione ufficiale dello schianto del

volo UA-93

lungo 54 m e largo 47

m può essersi

schiantato senza

lasciare nemmeno un

rottame

Un secondo aereo svanito nel nulla, le coincidenze si fanno

preoccupanti

Ci vogliono raccontare che le Twin Towers sono

cadute a causa degli incendi alimentati dal

kerosene e qui magicamente non è bruciato

nemmeno il prato?

• •

Questa è l’unica foto che Questa immagine

rappresenta l’impatto di rappresenta un

UA-93 bombardamento in Iraq

Le immagini non hanno bisogno di

commenti

• •

Un comune schianto Un altro schianto

aereo aereo

Le immagini non hanno bisogno di

commenti

Non è stato Osama bin

Laden

CHE NON VI ERANO PROVE CHE

POTESSERO LEGARE BIN LADEN

ALL’ 11 SETTEMBRE, EPPURE

POCHE ORE DOPO L’ATTENTATO

TUTTO IL MONDO LO RITENEVA

COLPEVOLE

Osama bin Laden in persona ha rilasciato alcune dichiarazioni nelle

quali dichiarava la propria estraneità ai fatti

Possibili moventi

“Lucky” Silverstain

prese in affitto l’intero

WTC, sei mesi prima

degli attacchi, cambiò il

contratto di assicurazione

aggiungendo una

clausola contro gli atti

terroristici e assicurò il

complesso per 7 miliardi

di dollari

Il giorno più fortunato di Larry

Silverstain

Il 10 settembre 2001

Donald Rumsfeld fu

costretto ad annunciare

che il dipartimento della

difesa non era più in

grado di rintracciare 2,3

trilioni di dollari spesi;

casualmente i fatti del

giorno seguente hanno

oscurato questa notizia

Uno scomodo annuncio

Il sogno dei petrolieri

americani, tra cui le

stesso Bush era quello

di avere il monopolio

mondiale sul petrolio

per poter dettare legge

a tutte le altre super-

potenze

Il piano per attaccare

l’Afghanistan

La stessa commissione

sull’11 settembre non

aveva trovato alcuna

relazione tra gli

attentatori suicidi e

l’Iraq ma gli americani

avevano un valido

motivo per versare altro

sangue: Il controllo

geopolitico del mondo

Il piano per attaccare l’iraq