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Tesina - Premio maturità 2009
Titolo: 1933
Autore: Grandelli Alessio
Descrizione: analisi interdisciplinare dell'anno 1933
Materie trattate: Storia, Italiano, Diritto Ambientale, Fisica Applicata, Fisica Ambientale, Chimica Ambientale
Area: umanistica
Materie trattate: Storia, Ascesa di Adolf Hitler, Anno 1933 nomina a cancelliere, Italiano, Giuseppe Ungaretti, "Sentimento del tempo", raccolta pubblicata per la prima volta nel 1933, Diritto ambientale, Legislazione delle acque, Testo Unico del 1933, Fisica Applicata, Heisenberg, Principio di indeterminazione, Premio Nobel ricevuto nel 1933, Fisica Ambientale, Neutrino, Ipotesi di Fermi del 1933, Chimica Ambientale, Erbicidi, DNOC o 4,6-dinitro-o-cresolo, primo erbicida rilasciato nel 1933
1) Storia : L’ascesa di Adolf Hitler
2) Italiano : “Sentimento del tempo” di G.Ungaretti
3) Diritto ambientale : La legislazione sulle acque
4) Fisica applicata : Principio di indeterminazione di Heisenberg
5) Fisica ambientale : L’ipotesi del neutrino
6) Chimica ambientale : 4,6-dinitro-o-cresolo (DNOC) 2
Situazione politico-economica
Nel primo dopoguerra in Germania ci fu
una crisi molto dura causata da diversi
fattori, quali
Accettazione Forte inflazione
delle pesanti e svalutazione Assenza di un
condizioni di della moneta e Governo stabile
pace imposte un tracollo capace a
dalla conferenza economico risolvere le
di Parigi del successivo al problematiche
1919 e alti livelli crollo della borsa connesse ad essa
di di Wall Street
disoccupazione del 1929 3
Questo causò gravi disagi e contestazioni all’interno del Paese ed è proprio in questo
clima di violenza e instabilità che emerse la figura di Adolf Hitler. I cardini della sua
propaganda nazionalsocialista erano :
Critica all’instabile Governo di coalizione weimariano
Militarismo e autoritarismo
Antisocialismo
Razzismo e antisemitismo
Culto del capo → Costruzione di un immagine forte e carismatica
Nazionalismo → Pangermanesimo 4
Il cammino verso la dittatura
1920 – Fondazione del maggio 1933 – “Rogo dei
Partito 30 giugno 1934 – “Notte
libri” di matrice dei lunghi coltelli
nazionalsocialista illuminista a Berlino
operaio tedesco (Nsdap) Luglio-agosto 1934 –
novembre 1923 – Fallito marzo 1933 – Istituzione Scioglimento di tutti i
colpo di Stato e del primo campo di partiti politici tranne il
successiva concentramento a NSDAP e assunzione
incarcerazione Dachau carica di capo dello Stato
marzo 1933 –
Maggioranza assoluta
1926 – Creazione del settembre 1935 – Leggi
corpo scelto delle SS a alle elezioni (e di di Norimberga
conseguenza ottiene
fianco alle SA pieni poteri )
aprile1931/luglio1932 – gennaio 1933 – Nomina 9 novembre 1938 –
Successi elettorali a Cancelliere “Notte dei cristalli” 5
Politica–Economia–Società di Adolf Hitler :
Completa fusione Stato–partito → Fuhrer
Centralizzazione dei poteri
Strumenti repressivi quali SS e Gestapo
Controllo e irreggimentazione della società
→ propaganda tramite mezzi di comunicazione
di massa La croce uncinata o
Ideologia della disuguaglianza → svastica, simbolo del
eliminazione oppositori e genocidio ebraico NSDAP, divenne in breve
tempo l’emblema del
Forte dirigismo economico crescente potere di Hitler
Politica estera aggressiva → “spazio vitale” 6
Analisi e comprensione della
poetica, delle ideologie e delle
innovazioni caratteristiche della
raccolta “Sentimento del tempo” di
Giuseppe Ungaretti 7
“Sentimento del tempo”
La raccolta venne pubblicata nel 1933 a Firenze e
comprende le liriche composte tra il 1919 e il 1935 ed è suddivisa in 7 capitoli
:
Prime (7 liriche scritte tra il 1919 e il 1924)
Fine di Crono (20 componimenti del 1925)
Sogni e accordi (15 liriche scritte tra il 1927 e il
1929)
Inni (7 liriche scritte tra il 1928 e il 1931)
Leggende (7 poesie del periodo1929/1935)
La morte meditata (6 poesie del 1932)
L’amore (8 componimenti scritti tra il 1932 e il
1935) 8
I caratteri della raccolta
“Sentimento del tempo” rappresenta una svolta rispetto allo stile e ai contenuti che
accomunavano la precedente produzione (Allegria,1931)
Innovazioni nuova percezione
Il mutamento del tempo inteso
il tempo come
della come il mutare di
durata tutte le cose
prospettiva scorrere
incessante di
Superamento Poesia universale che un fiume
della si interroga
sull’esistenza umana
dimensione
soggettiva endecasillabo
Recupero delle strutture sintattiche e
metriche tradizionali
Il recupero
della tradizione fine di una civiltà
Leopardi
attenta rilettura di giunta ormai al
culmine dell’evoluzione
ripristino della
classicità e recupero 9
Petrarca della dimensione
religiosa
I caratteri della raccolta
Il titolo della raccolta è riferito alla profonda impressione scaturita nel poeta
in seguito alla conoscenza delle memorie storiche di cui è ricca la città di Roma
Roma, fonte di ispirazione :
Roma come luogo La sensibilità La metamorfosi Le figure Il motivo religioso
della memoria barocca della natura mitologiche
• permette al • consapevolezza • attenzione al • antiche divinità • tematica
poeta di cogliere della caducità paesaggio e ai che evocano il religiosa
il tempo come delle cose mutamenti passato dominata dal
durata terrene prodotti dal senso del
• “La fine di
trascorrere del peccato e
• senso Crono”, simbolo
tempo dall’aspirazione
incombente del tempo, come dell’anima a Dio
della morte metafora della
ricerca
dell’eternità 10
Gli aspetti maggiormente
significativi e l’evoluzione della
normativa concernente l’uso e la
gestione delle risorse idriche nel
nostro Paese 11
L’acqua, un bene prezioso
L’acqua è impiegata in una moltitudine di attività antropiche (civili, industriali,
ricreative, ecc…), che a causa della loro natura o della presenza in esse di innumerevoli
fattori, finiscono irrimediabilmente con il peggiorarne la qualità e ridurne la quantità.
In un mondo affetto da mutazioni climatiche, effetto serra, buco dell’ozono e inquinamenti
di vario genere risulta necessario dover salvaguardare in modo repentino ed efficace
questo bene, indispensabile per la vita e a cui tutti hanno diritto di accedere.
Il diritto si è comunque reso partecipe di quanto appena detto, andando ad elaborare
norme e piani d’azione volti al mantenimento e alla conservazione del bene acqua.
Attualmente, la politica di difesa delle acque basa la sua azione su due strategie
fondamentali:
realizzazione di un uso razionale delle risorse idriche disponibili;
limitazione dell’inquinamento delle acque agendo su fonti dirette
dell’inquinamento, prodotti inquinanti e corpi idrici. 12
Uso e gestione delle risorse idriche
Il testo unico delle leggi sulle
acque (r.d. 1775/1933)
Uno degli interventi di maggiore
rilevanza nella storia
contemporanea concernente l’uso e
la gestione delle acque nel nostro
paese è il t.u. del 1933 n. 1775.
Questa raccolta di leggi
riguardante le acque e gli impianti
elettrici ha rappresentato la fonte
principale della normativa in
materia fino all’emanazione della
legge 36/1994 (“legge Galli”) 13
Uso e gestione delle risorse idriche:
legge 36/1994 (“legge Galli”)
Art 1: “ Tutte la acque superficiali e sotterranee, ancorché non estratte dal
suolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa che è salvaguardata e
utilizzata secondo criteri di solidarietà.”
principio di pubblicità di tutte le acque bene di interesse generale
Usi delle acque previsti: L’uso delle acque non può essere effettuato liberamente, ma
dietro il rilascio di una concessione e il pagamento del
consumo umano relativo canone, tranne le attività di raccolta delle acque
piovane e prelievo di acque sotterranee per uso domestico
scopi agricoli servizi pubblici di captazione, abduzione e distribuzione delle
Servizi idrici acque I comuni forniscono il servizio (direttamente
acquedotti o tramite imprese private) agli utenti dietro
fognature pagamento di una tariffa 14
impianti di depurazione
Uso e gestione delle risorse idriche:
legge 183/1989
Ai fini dell’applicazione della legge n.183, l’intero territorio nazionale viene ripartito
in bacini idrografici, cioè un territorio nel quale confluiscono le acque che si
raccolgono in un fiume che sfocia nel mare, e vengono classificati in 3 categorie:
di rilievo nazionale di rilievo interregionale di rilievo regionale
La presente legge ha per scopo di assicurare la difesa del suolo, il risanamento delle acque e la
gestione del patrimonio idrico per gli usi di razionale sviluppo economico e sociale, la tutela
degli aspetti ambientali ad essi connessi. Per acque si intende quelle meteoriche, fluviali,
sotterranee e marine.Nei bacini idrografici di rilievo nazionale ed interregionali è istituita
l'Autorità di bacino, che elabora ed adotta un Piano di bacino.
Autorità distrettuali di bacino
Introduzione distretto
Modifica del idrogeografico che elaborano dei piani di bacino
d.lgs. 152/2006 distrettuali
Le autorità di bacino Strumento con il quale sono pianificate
predispongono il bilancio o programmate le azioni finalizzate alla
idrico, cioè un confronto tra corretta utilizzazione delle acque 15
l’acqua che è utilizzabile e la e alla conservazione e difesa del suolo
richiesta per vari usi.
Limitazione dell’inquinamento idrico
legge 319/1976 – d.lgs. 152/1999
Lo strumento principale per limitare l’inquinamento delle acque consiste nella
regolamentazione degli scarichi legge 319/1976 ( “legge Merli”)
La “legge Merli” è stata completamente sostituita dal d.lgs. 152/1999, il quale ha stabilito:
valori limite di emissione delle acque di scarico (nazionali)
distinzione degli scarichi in base a
Provenienza (reflui industriali o reflui domestici) Recapito (suolo/sottosuolo, mare, fognatura o acque superficiali)
soggetti competenti
Regioni, Provincie, Comuni A.R.P.A.
regolamentazione dei prodotti inquinanti
sanzioni
penali amministrative 16
Il d.lgs. 152/1999 è stato successivamente modificato dal d.lgs. 258/2000 d.lgs. 152/2006
Limitazione dell’inquinamento idrico
Norme dei codici civile e penale
Sul problema della difesa dall’inquinamento delle acque e della regolamentazione degli scarichi incidono
anche norme dei codici civile e penale : 17
”E' impossibile misurare
contemporaneamente la velocità e la
posizione di una particella,
perché nel momento in cui misuro la
velocità, modifico la posizione della
particella,
e nel momento in cui ne misuro la
posizione, ne modifico la velocità.” 18
Tra i contributi principali che portarono Heisenberg al premio Nobel nel 1933 (a soli 32
anni) ci fu sicuramente il principio di indeterminazione.
Spiegherò questo principio partendo da un esempio: immaginiamo di avere un pacchetto
d’onde costituito da 217 onde di λ variabile da 904 m a 1120 m (Fig.1) e un altro
pacchetto costituito questa volta da 1349 onde di λ variabile da 651 m a 1999 m (Fig.2) e
dopodichè osserviamo le relative somme al quadrato delle ampiezze
1
2 19
L’analisi di Fourier dei fenomeni periodici consente di dimostrare, in modo del tutto
rigoroso, che un impulso periodico è tanto più localizzato quanto maggiore è il
numero di onde elementari che concorrono a generarlo. Questo lo si può vedere
anche nelle figure sopra ed inoltre, questa proposizione appena citata, in formula si
può così tradurre: λ 1
∆x
∆ ≥
λ π
2 4
in cui Δx è proporzionale all’estensione spaziale dell’impulso, Δλ indica la differenza
fra il massimo e il minimo valore della lunghezza d’onda delle onde che generano
l’impulso ed infine λ indica il valore della lunghezza d’onda dell’onda di maggior
ampiezza. Con l’ipotesi di de Broglie possiamo sostituire ai termini λ e Δλ delle
espressioni. Infatti, poiché λ = h/q, si può scrivere:
Δλ = Δ(h/q) = -(h/q²)Δq
Così, assumendo per Δλ il suo modulo e considerando che λ² = h²/q² si ottiene :
λ 2
( / )
x x h q q x q
∆ ∆ ∆ ∆ ∆ ∆ 20
= =
λ
2 2 2
/
h q h
Infine, sostituendo quest’ultima uguaglianza alla prima formula ,si giunge
a questo risultato: h
x q
∆ × ∆ ≥ π
4
Questa è una prima formulazione fisico-matematica del principio di
indeterminazione ed esprime una relazione fra due indeterminazioni:
quella Δx, entro la quale è contenuto il pacchetto d’onde (ovvero entro la
quale è situata la corrispondente particella), e quella Δq, entro la quale è
precisabile la quantità di moto, ovvero la velocità, della particella. Il fatto
che il prodotto delle due indeterminazioni debba essere maggiore o uguale a
una certa quantità sta a significare che tali indeterminazioni sono legate da
una relazione di proporzionalità inversa. Perciò : se si cerca di diminuire
Δx, cioè si cerca di diminuire l’imprecisione con la quale è localizzata la
particella, aumenta Δq, cioè aumenta l’imprecisione con la quale è definibile
la sua quantità di moto ovvero la sua velocità. E viceversa. 21
La conferma dell’ introduzione di
uno dei più importanti concetti