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Maturità 2023, materie e guida seconda prova chimica materiali biotecnologieDopo un’attesa interminabile, la Maturità 2023 ha avuto inizio. Ora, gli studenti di quinto anno si preparano a tornare a scuola per affrontare la seconda prova dell’Esame di Stato, che da sempre attira le maggiori preoccupazioni da parte dei diplomandi.

Ecco perché noi di Skuola.net vogliamo fare chiarezza proprio sulla seconda prova scritta.

Già programmata per il 22 giugno 2023, questa verterà sulla materia caratterizzante l’indirizzo di studio scelto. Andiamo quindi a vedere tutto quello che c'è da sapere per quanto riguardo la seconda prova di Maturità per l’Istituto Tecnico Chimica, materiali e biotecnologie.

Seconda prova Maturità 2023: Istituto Tecnico Chimica, materiali e biotecnologie articolazioni

La prova che i ragazzi dell’Istituto Tecnico Chimica, materiali e biotecnologie varia a seconda dell’indirizzo che si frequenta. Questo istituto prevede la scelta tra tre possibili corsi di studio differenti, corrispondenti a tre articolazioni diverse:

  • Chimica e materiali, (che presenta anche l’opzione Tecnologie del cuoio);
  • Biotecnologie ambientali;
  • Biotecnologie sanitarie.
  • Il Ministero ha già ufficializzato quali sono le materie caratterizzanti oggetto della seconda prova di Maturità 2023 a seconda delle diverse articolazioni. Vediamole qui di seguito:

  • Chimica e materiali: Tecnologie chimiche industriali;
  • Chimica e materiali opzione Tecnologie del cuoio: Tecnologie e biotecnologie conciarie;
  • Biotecnologie ambientali: Biologia microbiologia e tecnologia di controllo ambientale;
  • Biotecnologie sanitarie: Biologia microbiologia e tecnologia di controllo sanitario.
  • Caratteristiche seconda prova Maturità 2023: Istituto Tecnico Chimica, materiali e biotecnologie articolazione Chimica e Materiali

    La seconda prova scritta dell’Istituto Tecnico Chimica, materiali e biotecnologie articolazione chimica e materiali, che avrà luogo il 22 giugno 2023, prevede una divisione in due parti del compito e sarà così composta: una prima parte obbligatoria da svolgere per tutti i maturandi e una seconda parte formata da diversi quesiti tra i quali il candidato può scegliere quale risolvere sulla base del numero riportato sulla traccia.
    Nella prima parte la prova prevede la redazione di un elaborato mediante trattazione e/o relazione tecnica da parte del maturando in forma scritta e/o grafica per testare la capacità di elaborare progetti chimici e biotecnologici.
    Potrà essere richiesto:
  • di tracciare uno schema di processo a partire dalle informazioni fornite dalla traccia;
  • di collegare le trasformazioni richieste da un processo con le apparecchiature necessarie per attuarle e con il sistema di controllo necessario per condurre il processo secondo i parametri previsti e in condizioni di sicurezza;
  • di illustrare una procedura analitica, anche con elaborazione di dati sperimentali.
  • Nella seconda parte della prova invece potranno essere presenti quesiti che richiedono sia un calcolo numerico o grafico, relativo al dimensionamento di apparecchiature e/o processi, sia una relazione relativa a processi industriali e/o ai fondamenti teorici della disciplina.
    La seceonda prova, come detto, avrà come oggetto la materia Tecnologie chimiche industriali.

    Seconda prova Maturità 2023 Istituto Tecnico Chimica, materiali e biotecnologie articolazione Chimica e Materiali: nuclei tematici Tecnologie chimiche industriali

    Facendo riferimento ai Quadri messi a disposizione dal Ministero, elenchiamo qui di seguito i nuclei tematici fondamentali di Tecnologie chimiche industriali, la materia oggetto della seconda prova:
  • Fondamenti dei processi chimici e delle operazioni unitarie (bilanci e trasporto di materia e
    di energia, termodinamica, cinetica, reattoristica).
  • Elaborazione progettuale di un processo chimico o biotecnologico.
  • Pianificazione e controllo di un processo chimico o biotecnologico.
  • Sicurezza e protezione ambientale nella gestione di un processo chimico o biotecnologico.
  • Caratteristiche seconda prova Maturità 2023: Istituto Tecnico Chimica, Materiali e Biotecnologie Biotecnologie Ambientali

    La seconda prova scritta per l’articolazione Biotecnologie Ambientali prevede un tempo di svolgimento che va dalle sei alle otto ore. Sarà composta da due parti: la prima parte obbligatoria da svolgere per tutti e una seconda formata da dei quesiti tra cui il maturando potrà scegliere quali svolgere sulla base del numero indicato sul compito.
    Anche per questa articolazione la prima parte vedrà lo studente impegnato della realizzazione di una trattazione e/o una relazione tecnica in forma scritta e/o grafica volta a testare la capacità di elaborare progetti chimici e biotecnologici.
    Il compito potrebbe richiedere:
  • di utilizzare procedure e tecniche di indagini strumentali in contesti di ricerca applicata sulle matrici ambientali;
  • di utilizzare metodiche strumentali per il riconoscimento di inquinanti e dell’impatto che questi ultimi hanno sull’ambiente, sul territorio;
  • di individuare possibili soluzioni applicando metodi di prevenzione e valutazione del danno;
  • di applicare le conoscenze di chimica organica e biochimica alle principali vie metaboliche, ai parametri che influiscono sulla cinetica enzimatica, ai principali microrganismi, ai processi fermentativi, all’utilizzo di appropriate tecniche d’indagine per processi produttivi nel settore chimico e biotecnologico.
  • La prova potrà inoltre contenere grafici, tabelle e figure che introdurranno la traccia del tema.
    La materia oggetto della seconda prova per Biotecnologie Ambientali sarà Biologia, microbiologia e tecnologia di controllo ambientale.

    Seconda prova Maturità 2023 Istituto Tecnico Chimica, materiali e biotecnologie articolazione Biotecnologie Ambientali: nuclei tematici Biologia, microbiologia e tecnologia di controllo ambientale

    Questi i nuclei tematici fondamentali di Biologia, microbiologia e tecnologia di controllo ambientale, la materia di seconda prova per Biotecnologie Ambientali:
  • Impianti per la depurazione delle matrici ambientali.
  • I rifiuti.
  • Monitoraggio biologico delle matrici ambientali.
  • Inquinamento e danno alla salute e all’ambiente.
  • Caratteristiche Seconda prova Maturità 2023: Istituto Tecnico Chimica, materiali e biotecnologie articolazione Biotecnologie Sanitarie

    La seconda prova scritta dell’Istituto Tecnico Chimica, materiali e biotecnologie articolazione Biotecnologie Sanitarie prevede una divisione in due parti del compito e sarà così composta: una prima parte obbligatoria da svolgere e una seconda parte formata da diversi quesiti tra i quali il candidato può scegliere quale risolvere sulla base del numero riportato sul foglio d’esame.
    La prova può richiedere, anche con l’aiuto di grafici, immagini, schemi, tabelle:
  • di analizzare situazioni legate a processi fisiologici, patologie genetiche e/o metaboliche;
  • di analizzare situazioni legate alla progettazione di processi biotecnologici tradizionali ed innovativi;
  • di esaminare situazioni legate all’analisi di struttura e funzione di alcune biomolecole, all’applicazione della chimica organica e della biochimica anche in contesti riferiti all’anatomia e alla microbiologia, all’analisi complessiva del metabolismo cellulare e delle interconnessioni tra le diverse vie metaboliche.
  • La second prova per Biotecnologie Sanitarie verterà sulla materia Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo sanitario.

    Seconda prova Maturità 2023 Istituto Tecnico Chimica, materiali e biotecnologie articolazione Biotecnologie Sanitarie: nuclei tematici Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo sanitario

    Questi i nuclei tematici fondamentali di Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo sanitario, la materia che sarà oggetto della seconda prova di Maturità 2023 per l'articolazione Biotecnologie Sanitarie:
  • Procedure relative alla rappresentazione di un fenomeno/modello e della sua
    evoluzione.
  • Processi biotecnologici tradizionali, innovativi e loro prodotti.
  • Applicazioni della tecnologia del DNA ricombinante in diversi ambiti produttivi.
  • Processo di produzione e commercializzazione di nuovi farmaci.
  • Applicazioni delle biotecnologie nell’industria alimentare: produzioni e controlli
    (igienico-sanitari, di qualità).
  • Tipologie e settori di applicazione dei biosensori.
  • Valutazione Seconda prova 2023: Istituto Tecnico Chimica, Materiali e Biotecnologie

    Inoltre, è utile sapere che il Ministero dell'Istruzione ha messo a disposizione una griglia di valutazione, a cui dovranno fare riferimento i membri della commissione d'esame quando dovranno valutare la seconda prova di Maturità 2023 per quanto riguarda l'Istituto Tecnico Chimica, Materiali e Biotecnologie. Il voto, che sarà massimo di 20 punti, deriva dalla somma di quattro indicatori, come esplicitato qui di seguito:
  • Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti della disciplina: massimo 6 punti,
  • Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all’analisi di dati e processi, alla comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie utilizzate nella loro risoluzione: massimo 6 punti,
  • Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici e/o tecnico-grafici prodotti: massimo 4 punti,
  • Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici: massimo 4 punti.