Secondo round per l’oltre mezzo milione di studenti che oggi, 20 giugno, è andata in scena la seconda prova di Maturità 2024. Lo step più impegnativo per i diplomandi del Liceo Scientifico, che dovranno fare i conti, come al solito, con una prova di Matematica.
Protagonista della traccia di Matematica dell’esame di Stato 2024 è Ennio De Giorgi, matematico italiano di origini leccese.
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Maturità 2024, come funziona seconda prova Matematica
La seconda prova di Matematica, della durata di 6 ore, prevede due parti principali: la risoluzione di un problema e la risoluzione di quattro quesiti.
La traccia del compito è composta complessivamente da 8 quesiti e 2 problemi.-
Problemi: vengono proposti due problemi tra cui lo studente deve sceglierne uno da risolvere. Questi problemi possono riguardare diversi ambiti della matematica, come algebra, aritmetica e geometria.
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Quesiti: la traccia include 8 quesiti totali, anch'essi inerenti ad algebra, aritmetica e geometria. Lo studente deve sceglierne 4 tra questi 8 da risolvere.
Chi è Ennio De Giorgi, il nome della seconda prova di Matematica Maturità 2024
Ennio De Giorgi (1928-1996) è stato un matematico italiano di fama internazionale, noto soprattutto per i suoi contributi alla teoria delle equazioni alle derivate parziali e al calcolo delle variazioni. Nato a Lecce, De Giorgi ha studiato matematica all'Università di Roma, dove si è laureato nel 1950. Successivamente ha insegnato presso varie università italiane, tra cui l'Università di Pisa e la Scuola Normale Superiore di Pisa.
Uno dei suoi risultati più celebri è la soluzione del 19º problema di Hilbert, che riguarda la regolarità delle soluzioni delle equazioni ellittiche. Nel 1957, De Giorgi dimostrò l'analiticità delle soluzioni delle equazioni ellittiche di secondo ordine con coefficienti continui, un risultato fondamentale che ha avuto un impatto duraturo nel campo della matematica.
Oltre ai suoi successi nelle equazioni alle derivate parziali, De Giorgi ha lavorato in altri settori della matematica, tra cui la teoria geometrica della misura, l'analisi funzionale e la topologia. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per il suo lavoro, tra cui il Premio Caccioppoli nel 1960 e il Premio Wolf nel 1990.
Ennio De Giorgi è ricordato non solo per i suoi contributi scientifici, ma anche per il suo impegno nell'insegnamento e nella promozione della matematica in Italia e all'estero.
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