
Lo scritto di indirizzo è infatti lo step decisivo di questo esame, verso cui i maturandi nutrono davvero poche speranze. Motivazione che scende ai minimi storici poi quando non si riesce a preparare la prova come si vorrebbe. Una problematica da mettere in conto considerando che gli ultimi giorni di scuola sono stati decisivi in ottica scrutini ed è quindi naturale che più di qualche studente sia rimasto indietro con la preparazione della seconda prova. Il risultato è che, a pochi giorni di distanza dal secondo scritto, molti maturandi navigano ancora in alto mare. Ma niente paura, come sempre Skuola.net corre in aiuto degli studenti con i migliori trucchi per arrivare preparati al fatidico giorno dello scritto di seconda prova.
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Dimezza il tempo di lettura
Avendo poco tempo a disposizione è necessario non solo sbrigarsi, ma tralasciare tutto ciò che rallenta lo studio. Parliamo ad esempio del tempo speso in lettura, che a volte può davvero essere eccessivo. Nulla di male, ma quando il tempo stringe è consigliata una sola lettura del testo, ma precisa e puntuale, in modo tale da farsi subito un'idea precisa di ciò che abbiamo davanti. Subito dopo si potrà stabilire cosa è utile e cosa no in vista della prova.
Fissa i concetti fondamentali
Dopo una prima lettura, fissa per ogni argomento i concetti più importanti. Il modo più efficace di farlo è quello di mettere i concetti per iscritto. Dovrai però essere bravo ad usare frasi o diciture che riescano a riassumere, più o meno, quel concetto e che soprattutto ti aiutino a fissarlo nella mente, tramite quindi associazione mentale.
Fai una mappa concettuale
La mappa concettuale è la vera risorsa per gli studenti che non hanno tempo. Dopo aver fissato i concetti, cosa c'è di meglio se non schematizzarli? Un metodo che risulta più utile a chi è dotato di memoria fotografica, ma anche a tutti coloro che intendono partire da un argomento chiave per costruire un discorso. All'occorrenza serviti dei post-it strategici da attaccare vicino a nomi o concetti poco chiari.
Ripeti ad alta voce
Quando si tratta di studiare, ripetere ad alta voce ha forse più senso che immergersi in ore di lettura. L'esercizio di ripetere ad alta voce dovrebbe essere un dogma per qualsiasi studente anche in virtù della doppia funzione che ricopre. Da una parte ti permette di capire qual è la tua capacità di improvvisazione, dall'altra si tratta anche di un'operazione di ascolto e quindi un modo alternativo per assimilare i concetti.
Fai una pausa
Il poco tempo ti costringe ad una vera e propria full immersion di studio. Tuttavia a volte questa può rivelarsi una pratica controproducente. Al contrario, una pausa, soprattutto ora che la temperatura sale, è il modo migliore per fissare gli argomenti e far riposare il cervello. Staccare la spina per un quarto d'ora non può che farti bene, ed inoltre è anche un modo per mettersi alla prova: dopo la pausa potrai tornare a ripetere e capire se effettivamente hai assimilato qualcosa.
Mettiti alla prova
Infine, prova a fare un check dello studio che hai svolto. Predisponi una lista di domande e interrogati: potrai così verificare quanto concreta sia la tua preparazione. Rispondendo avrai la possibilità di orientarti, capire quanto hai assimilato e, nel caso, ricalibrare lo studio. Cerca di usare un linguaggio differente ogni volta che ripeti, questo ti aiuterà a potenziare la tua padronanza di linguaggio e a trattare l'argomento da più punti di vista. Una volta terminato lo studio, tieni da parte la lista delle domande: ti saranno utili il giorno della prova per il ripasso last minute.
Data pubblicazione 12 Giugno 2022, Ore 9:58