Giovanni Verga, in una famosa novella dal titolo "Rosso malpelo", compresa nella raccolta "Vita dei campi", pubblicata nel 1880, racconta di due ragazzini che lavorano in condizioni disumane in una miniera. Le cronache odierne mostrano continuamente minori in luoghi di guerra, di fame, di disperazione o utilizzati in lavori faticosi e sottoposti a inaudite crudelt, nonostante gli appelli e gli interventi delle organizzazioni umanitarie che tentano di arginare questa tragedia. Inquadra il problema ed esponi le tue considerazioni in proposito.
Lo sfruttamento minorile un fenomeno che coinvolge tutto il pianeta, e riguarda in particolare bambini tra i cinque e i quindici anni. Il lavoro infantile diffuso soprattutto nei Paesi in via di sviluppo e non sviluppati, come lAsia, Oceania, America del Sud, Africa ed Europa dellEst. Ma il problema presente anche in Europa e negli Stati Uniti, in luoghi pieni di risorse e con uneconomia florida, ma nei quali vivono molte persone povere e in stato di sottosviluppo. Dal punto di vista storico, non si conoscono bene le origini di questo fenomeno; esistono solamente riferimenti riguardo la schiavit, e lo sfruttamento nel campo dellagricoltura e allevamento. Con lavvento della rivoluzione industriale lo sfruttamento infantile ebbe largo impiego soprattutto nelle miniere e nelle fabbriche tessili, nelle quali molti bambini lavoravano fino a quindici ore, e il loro salario era talmente basso che non potevano neanche procurarsi del cibo. Dalla letteratura possiamo ricavare alcune notizie riguardo la situazione dei minori nel lavoro. Per esempio, Verga in Rosso Malpelo, offre un quadro di sfruttamento infantile nel lavoro delle miniere, in cui il protagonista viene trattato in modo disumano, e vive una vita di sforzi e sofferenze. Vi anche la figura di un altro fanciullo, Ranocchio, che addirittura arriva a morire a causa delle fatiche del lavoro e le malattie che ne conseguirono. Dickens invece denuncia il lavoro in fabbrica dei bambini, nellInghilterra appena industrializzata del 1800. Per esempio, in Oliver Twist viene evidenziato il maltrattamento nei confronti dei bimbi: Oliver il protagonista del romanzo, un bambino maltrattato da tutti e costretto a lavorare, ma che nonostante tutto rimane puro di cuore. La situazione attuale non delle migliori. Anche nei Paesi industrializzati il fenomeno abbastanza diffuso: oltre 145.000 ragazzi sotto i 15 anni vengono sfruttati negli Stati Uniti e in Europa, anche nel Regno Unito. NellEst Europa la situazione aggravata dalla prostituzione minorile. Lo sfruttamento avviene nel campo dellagricoltura, dove i piccoli lavoratori vengono impiegati dalle famiglie o nelle grandi piantagioni come braccianti, dellindustria e della pesca. Ma ci sono anche bambini che lavorano nelle miniere, nelle cave, nei laboratori di fiammiferi, sigarette, giocattoli e fuochi dartificio. A volte sono costretti a rimanere mesi chiusi nelle fabbriche, senza poter vedere i loro genitori. Il motivo principale di questo sfruttamento la povert, sociale e individuale. Se la causa la povert, la conseguenza lanalfabetismo, perch il bambino lavorando non ha il tempo di andare a scuola, e da grande non avr le capacit intellettive di difendere i propri diritti. Diverse leggi vietano in Italia il lavoro infantile, ma nonostante ci, come ho detto prima, i dati dellISTAT sono agghiaccianti. Da tempo sono stati attuati diversi provvedimenti per risolvere il problema. Nel 1919 fu stilata la Convenzione sullet minima durante la Conferenza internazionale del lavoro. Nel 1924 nella Quinta Assemblea Generale della Societ delle Nazioni si adott la Dichiarazione dei diritti del bambino. Nel 1989 lONU approv la Convenzione internazionale dellinfanzia. Lorganizzazione che attualmente opera in molti Paesi lUNICEF, che tutela i diritti dei minori con programmi di assistenza nei Paesi in via di sviluppo. Nonostante tutti questi provvedimenti per, i bambini sfruttati e schiavizzati rimangono parecchi. Famosa in tutto il mondo la storia di un bambino pakistano, Iqbal, che negli anni Ottanta fu venduto dal padre a un mercante di tappeti. Il ragazzino veniva picchiato e sgridato tutti i giorni, e incatenato al telaio era obbligato a lavorare 12 ore al giorno. Ma a dieci anni riusc ad uscire allo scoperto e a raccontare la sua storia comune a migliaia di bambini. Ma essendo divenuto un testimone scomodo degli affari sporchi dei mercanti di tappeti, Iqbal venne ucciso. Preoccupante anche la situazione dei bambini Rom che vivono in Italia: molto spesso vediamo zingare, anche di 12 o 13 anni, ferme al semaforo, incinte e con neonati in braccio, che chiedono lelemosina agli automobilisti, mettendo al mondo dei bambini utilizzati per il solo scopo di portare soldi a casa. Bambini piccolissimi sono costretti a stare ore in mezzo al traffico a chiedere lelemosina, picchiati selvaggiamente se si ribellano o se non portano abbastanza denaro. Un bambino per crescere bene ha bisogno di amorevolezza, calore familiare, istruzione e giochi. Bisogna salvaguardarli e impedire che crescano con valori sbagliati, con la consapevolezza che la vita fatta solo di lavoro disumano, cattiveria e sfruttamento del prossimo. Sono loro la nostra societ futura, e il progresso nelle loro mani. Ma se ognuno di noi fa finta di non vedere, se regala una moneta a un bambino che chiede lelemosina, sapendo che in realt non la utilizzer per mangiare come in fondo ognuno spera, il problema non sar mai risolto. Occorre aprire gli occhi e denunciare, i bambini vanno tutelati, sono esseri indifesi e incapaci di difendersi, ma capaci di soffrire e darci grandi insegnamenti di vita e di forza.Lo sfruttamento minorile
Giovanni Verga, in una famosa novella dal titolo "Rosso malpelo", compresa nella raccolta "Vita dei campi", pubblicata nel 1880, racconta di due ragazzini che lavorano in condizioni disumane in una miniera. Le cronache odierne mostrano continuamente m
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