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L'argomento centrale che intendo trattatare nel mio percorso di maturità è l'informatizzazione delle aziende e della Pubblica Amministrazione. Anzitutto, cosa s'intende per informatizzazione? Tale tarmine sta ad indicare l'introduzione e l'applicazione si sistemi e reti informatiche in un certo settore o attività economica/lavorativa. Sempre più oggi sentiamo parlare della necessità di adeguarci alla società dell'informazione, colmando così il digital divide che ci separa dagli altri Paesi industrializzati. Uno degli aspetti che le aziende pubbliche e private dovrebbero considerare maggiormente è il costo dell'ignoranza informatica, ovvero la mancanza delle conoscenze e delle competenze adatte per introdurre o utilizzare un sistema informativo adeguato alla propria realtà. Basta pensare che su un totale delle spese sostenute annualmente dalle imprese italiane per il sistema produttivo, pari a 15,6 miliardi di euro, ben 1,4 miliardi sono dovuti al costo dell'ignoranza informatica. Ma anche nella Pubblica Amministrazione Locale (PAL) l'ignoranza informatica produce un costo pari a 205 milioni annui. E pensare che l'informatizzazione della PAL potrebbe portare a un incremento della produttività pari a 2,2 miliardi di euro annui. Le possibili soluzioni sono:
1. investire in corsi formativi e di specializzazione degli utenti (simili all'ECDL);
2. Utilizzare delle tecnologie innovative.
Il percorso inoltre permette anche vari collegamenti interdisciplinari.
Informatica - Sistemi ERP, SCM, CRM e Cloud Computing.
Diritto - Principi di efficacia ed efficienza nella Pubblica Amministrazione.
Scienze delle finanze - Spese rimodulabili e spese correnti, risparmio nel Bilancio dello Stato.
Matematica - Problema di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti, in particolare gli investimenti industriali.
Economia aziendale - Bilancio e fatturazione elettronici.
Storia - La nascita e l'evoluzione di Internet.
Inglese - The Cold War (la Guerra Fredda).
Italiano - I futuristi e il mito della macchina.
Marco Rapaccini - ITE "F. Scarpellini" – Indirizzo Mercurio (Programmatori) – Foligno (PG)
L'informatizzazione delle aziende e della pubblica
amministrazione
L'argomento centrale che intendo trattatare è l'informatizzazione delle aziende e della
pubblica amministrazione. Anzitutto, cosa s'intende per informatizzazione? Tale
tarmine sta ad indicare l'introduzione e l'applicazione si sistemi e reti informatiche in
un certo settore o attività economica/lavorativa. Sempre più oggi sentiamo parlare
della necessità di adeguarci alla società dell'informazione, colmando così il digital
divide che ci separa dagli altri Paesi industrializzati. Uno degli aspetti che le aziende
pubbliche e private dovrebbero considerare maggiormente è il costo dell'ignoranza
informatica, ovvero la mancanza delle conoscenze e delle competenze adatte per
introdurre o utilizzare un sistema informativo adeguato alla propria realtà. Basta
pensare che su un totale delle spese sostenute annualmente dalle imprese italiane per
il sistema produttivo, pari a 15,6 miliardi di euro, ben 1,4 miliardi sono dovuti al costo
dell'ignoranza informatica. Ma anche nella Pubblica Amministrazione Locale (PAL)
l'ignoranza informatica produce un costo pari a 205 milioni annui. E pensare che
l'informatizzazione della PAL potrebbe portare a un incremento della produttività pari a
2,2 miliardi di euro annui. Le possibili soluzioni sono:
1. investire in corsi formativi e di specializzazione degli utenti (simili all'ECDL)
2. utilizzare delle tecnologie innovative.
L'informatica ha già messo a disposizione delle aziende alcuni sistemi capaci di
migliorare la produttività interna ed esterna, quali:
sistemi ERP (Enterprise Resources Planning), ovvero sistemi che consentono una
pianificazione delle risorse aziendali;
sistemi SCM (Supply Chain Management), cioè sistemi che permettono di
gestire;
sistemi CRM (Customer Relationship Management), ovvero sistemi integrati che
consentono alle aziende di gestire in modo completo tutte le fasi della relazione
(ingaggio, trattativa, esecuzione servizio)
con i clienti e
In particolare, sia per le imprese che per la Pubblica Amministrazione, sono stati
sviluppati ultimamente i sistemi Cloud, che permettono di utilizzare software e
hardware tramite internet senza gravare sulle proprie memorie (fisica e volatile). Per
esempio, il programma che sto utilizzando ora per la presentazione è fornito da una
piattaforma Cloud, chiamata Prezi, che consente di creare mappe e schemi
direttamente online, senza installare alcun prodotto sul nostro computer.
Quindi , l'informatizzazione è sempre di più necessaria nella Pubblica
Amministrazione, dato che quest'ultima deve conformarsi a due importanti principi:
l'efficacia e l'efficienza.
Per efficacia s'intende la capacità di conseguire i risultati stabiliti in sede
politica.
Per efficienza s'intende invece l'utilizzo dei mezzi più adatti e meno costosi per
svolgere la propria attività, al fine di evitare gli sprechi.
Marco Rapaccini - ITE "F. Scarpellini" – Indirizzo Mercurio (Programmatori) – Foligno (PG)
Questi principi sono fondamentali per assicurare un buon servizio e per garantire il
rapporto di fiducia che deve esserci tra il cittadino e la Pubblica Amministrazione.
Ricordiamoci infatti che i cittadini giudicano lo Stato attraverso il comportamento della
Pubblica Amministrazione.
Il risparmio derivante dall'informatizzazione incide anche sull'ammontare delle
spese del Bilancio dello Stato. In particolare, questo risparmio riguarda le spese
rimodulabili, ovvero quei costi che l'amministrazione può effettivamente controllare,
agendo con i mezzi più adeguati. Analizzando le voci di Bilancio, le spese correnti
potranno subire una contrazione dovuta proprio all'aumento di produttività apportato
da una costante informatizzazione dei servizi offerti al cittadino. Quindi, lo sviluppo
dell'e-government permetterà un notevole taglio dei costi generati dalla lentezza e
dall'inefficienza della Pubblica Amministrazione Italiana.
Tornando alle imprese , la formazione del personale e l'acquisto di innovativi
sistemi informatizzati rappresentano degli investimenti industriali. Questi, assieme
agli investimenti finanziari, nel settore matematico della Ricerca Operativa,
rappresentano i principali problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti
differiti. L'imprenditore infatti dovrà scegliere quali macchinari/software comperare in
base a due metodi differenti:
1. metodo dell'onere medio annuo
2. metodo dell'attualizzazione. In particolare, se l'imprenditore sceglie questo
secondo metodo, occorre distinguere tra impianti con la stessa durata e
impianti con durata diversa. Nel caso in cui gli impianti abbiano una diversa
durata, si possono applicare due metodi: il metodo della parificazione delle
durate e il metodo del rinnovo all'infinito. Il primo metodo, che è uno dei più
utilizzati, consiste nell'andare a trovare una scadenza comune tra i macchinari e
poi attualizzare i costi d'esercizio annui, sottraendo il valore attuale dei ricavi.
Se per esempio il macchinario A ha una scadenza pari a 5 e il macchinario B
invece scade tra 6 anni, la scadenza comune (facendo il minimo comune
multiplo) è 30 anni. Ora, occorre "tornare indietro" nel tempo, attualizzando.
Nonostante gli investimenti nell'innovazione vengano portati avanti principalmente
dalle imprese, il Governo ha cercato di seguire l'evoluzione del sistema economico
verso la società dell'informazione. Infatti, il Decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri (DPCM) del 31/12/2008, stabilisce che la compilazione del bilancio venga
effettuata in modalità elettronica. È stato addirittura stabilito un formato specifico,
chiamato Xbrl (che è un'estensione dell'XML), con il quale redigere il bilancio. Per
ottenere un documento di bilancio in formato Xbrl occorre aggiornare il sistema di
gestione aziendale, oppure scaricare l'apposito foglio di calcolo, in cui inserire
manualmente tutte le voci. Dopo aver apposto la firma digitale, il bilancio viene inviato
telematicamente all'ufficio imprese. Stessa cosa vale per le fatture, che vengono
inviate in formato elettronico.
L'informatizzazione, senza l'avvento di Internet , sarebbe stata piuttosto
vana. Perciò, andiamo a ripercorrere brevemente quelle che furono le principali tappe
che hanno portato alla nascita della "rete delle reti". Siamo nel 1960, in piena Guerra
Fredda, quando la Difesa Statunitense avvia il progetto ARPA, volto a creare una rete
capace di collegare i computer militari in modo da resistere anche a un eventuale
Marco Rapaccini - ITE "F. Scarpellini" – Indirizzo Mercurio (Programmatori) – Foligno (PG)
attacco nucleare. Così, nel 1971 vengono collegati tra di loro 23 computer, facendo
nascere così la rete ARPANET. In seguito, tale rete iniziò ad essere sfruttata per
collegamenti tra le università, prima americane e poi europee. Nel 1985 vengono
assegnati i domini nazionali (.it, .de, .fr) e nel 1986 a Pisa viene realizzata la prima
connessione Internet dell'Italia. Nel 1991 il CERN annuncia la nascita del World Wide
Web: iniziano così a comparire i primi Browser Web, tra cui Netscape e Internet
Explorer. Oramai Internet è diventata una vera e propria rete ed incomincia a
diffondersi sempre di più, tanto è che si è passati dai 200 milioni di utenti del 1999 ai
2 miliardi di utenti del 2011.
Come abbiamo visto, Internet ha delle origini che risalgono alla guerra fredda.
Spiegherò brevemente la guerra fredda in inglese.
In 1949 the NATO (Nort Atlantic Treaty Organization) was created, formed by the Usa,
UK and their allies in Europe. With the signing of the Warsaw Pact, the Communist
countries were united, forming the USSR. So, there were two opposing factions: a
Western block, dominated by the USA, and an Eastern block, controlled by the USSR.
This resulted in the Cold War, a period of tense diplomatic relations between the two
blocks, with the threat of a nuclear war. A climax was reached in 1961-1962 with the
building of the Berlin Wall and the discovery of Soviet missiles in Cuba.
The Cold War ended with the fall of the Berlin Wall in 1989 and the re-unification of
Western and Eastern Germany.
Finora abbiamo parlato di innovazione e di prodotti all'avanguardia .
Anche in un mondo apparentemente distaccato e fuori da ogni tempo quale quello
della letteratura, ci furono alcuni scrittori e artisti, quali Marinetti, Carrà, Boccioni,
Sant'Elia, Palazzeschi, che scelsero di affidare tutto il loro estro al culto della macchina
e della velocità. Stiamo parlando dei Futuristi, la prima avanguardia italiana del
Novecento. Come si legge nel Manifesto Futurista, pubblicato da Filippo Tommaso
Marinetti il 20 febbraio 1909 sul giornale Le Figaro, la nuova letteratura avrebbe
dovuto distaccarsi definitivamente dal passatismo, ripudiando ogni forma di
romanticismo e preferendo la modernolatria, ovvero il culto della modernità. Ed ecco
che nella letteratura futurista prendono piede temi quali il dinamismo, la velocità e lo
sfrenato attivismo. Inoltre, viene respinta ogni forma di consequenzialità, preferendo
una forma più breve e dinamica, basata sull'analogia. Viene distrutta la sintassi,
eliminando ogni forma di punteggiatura, e s'introducono il sostantivo doppio e il
cosiddetto paroliberismo, cioè il "disporre i sostantivi a caso, come nascono". I Futuristi
riescono così ad esprimere il loro ideale artistico di società, basata sul principio della
dinamicità continua.