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Sintesi
Inglese- Baden Powell - il fondatore degli scout

Storia - La resistenza delle Aquile Randagie

Italiano - Primo Levi "Se questo è un uomo"

Storia dell'arte - La Land Art

Filosofia - Hannah Arendt "La banalità del male"
Estratto del documento

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BADEN-POWELL

AQUILE RANDAGIE – UN GIORNO IN PIU’ DEL FASCISMO

La fedeltà degli scout agli ideali e ai progetti di Baden-Powell è sinonimo di responsabilità, coerenza morale, è una

presa di coscienza.

Ce lo dimostrano le Aquile Randagie, un gruppo di ragazzi che non

smisero mai di seguire la loro strada, neanche durante il periodo

fascista.

Il fascismo fu fondato in Italia da Benito Mussolini nel 1919 con la

conseguente conquista del potere nel 1922. Fu un movimento che

ebbe origine nel nostro Paese come conseguenza della grave crisi

politica ed economica seguita alla prima guerra mondiale.

Nel 1926 Mussolini fondò l'Opera Nazionale Balilla, un organo

del Partito Nazionale Fascista che si prefiggeva di dare educazione

fisica e morale, ai giovani dagli 8 ai 18 anni.

Lo scopo del fascismo, però, era quello di inculcare un educazione

di massa rifiutando un educazione di singoli, di persone, come

quella applicata nella metodologia scout.

Una delle cosiddette “Leggi Fascistissime”, decretò lo scioglimento dei Reparti Scout nei centri inferiori a 20.000

abitanti, e l'obbligo di inserire l'acronimo “ONB “nelle bandiere dei rimanenti.

Papa Pio XI fu costretto a dichiarare sciolta l'Associazione Scout Cattolica Italiana il 24 gennaio 1928, ma quello stesso

giorno, a Milano, tre capi poco più che ventenni insieme ad alcuni dei loro ragazzi, decisero di continuare

clandestinamente, nacquero così le Aquile Randagie.

Il 22 aprile 1928 di fronte alla casa del fascio venne recitata la prima promessa clandestina:

“In questo momento, mentre tutte le fiamme dei nostri fratelli vengono deposte per volontà fascista, noi

qui davanti alla casa del fascio, sulla nostra fiamma accogliamo una nuova promessa. Insieme

promettiamo che resisteremo un giorno in più del fascismo.”

Nel 1929 si svolse il 1°campo estivo, intanto la realtà che li circondava diventava sempre più drammatica, fino al

giorno che sconvolse il mondo:

Il 1° Settembre 1939 Hitler invase la Polonia, dando il via alla 2° guerra mondiale.

Una settimana dopo l’invasione della Polonia le Aquile Randagie iniziarono ad organizzare i loro campi clandestini tra i

boschi della Val Codera, luogo diventato testimone e portavoce delle loro imprese.

Nel frattempo Hitler che vedeva negli ebrei un ostacolo per la formazione di una nuova Europa, e per questo ne ordinò

lo sterminio, rafforzò il progetto di alleanza e conquista con Mussolini per vincere la guerra, e anche quest’ultimo aderì

alla politica razziale.

Col tempo emerse in tutta la sua drammatica realtà, l’inadeguatezza dell’Italia a sostenere uno sforzo militare

prolungato. A partire dagli inizi del 43, gli Italiani cominciarono a fare pressioni sul re Vittorio Emanuele III, affinchè con

un suo intervento portasse fuori dalla guerra un paese ormai stremato.

Nella notte tra il 9 e il 10 Luglio 1943, gli Americani sbarcarono in Sicilia

conquistando l’intera isola in un mese.

Il re non volendo essere ritenuto responsabile della rovina del regime, fece

destituire e arrestare Mussolini scegliendo Badoglio come nuovo capo del

governo, con l’incarico di portare l’Italia fuori dalla guerra.

Badoglio, il 3 Settembre 1943 annunciò l’armistizio con gli alleati

angloamericani, provocando così, il totale sfaldamento dell’esercito poiché i

soldati iniziarono a ricevere ordini generici e contraddittori.

In seguito, i tedeschi liberarono Mussolini e lo misero a capo di un nuovo

stato fascista nel Nord Italia, la Repubblica di Salò.

Il paese era così spaccato in due: I nazisti a nord, insieme alla repubblica di

Salò guidata da Mussolini, le truppe Angloamericane a Sud, mentre sulle montagne i partigiani, combattevano per

liberare l’Italia dal nazifascismo.

Le Aquile Randagie decisero di compiere una resistenza disarmata.

Nacque così l’Organizzazione O.S.C.A.R, Opera Scout Cattolica Aiuto Ricercati.

Oscar può sembrare il nome di chiunque, la polizia fascista incontrò parecchie difficoltà per comprendere

conversazioni telefoniche come:

“Ciao Oscar, ci vediamo per la solita passeggiata?”

Attraverso queste passeggiate, gli scout accompagnavano

i ricercati al confine con la Svizzera.

Il termine delle attività clandestine delle Aquile Randagie, coincise con la vittoriosa insurrezione dei partigiani delle

città del Nord.

Tra il 25 e il 28 Aprile 1945, Torino, Milano e Genova insorsero e si liberarono dai Tedeschi, il contemporaneo arrivo

degli alleati in tutta la Pianura Padana segnò la fine della repubblica di Salò e dell’occupazione nazista.

L’operazione OSCAR salvò 2166 persone in meno di due anni, ma non solo loro.

L’ideale che univa i componenti di OSCAR era “Quando una vita è in pericolo deve essere salvata. Senza distinzioni,

siamo tutti umani.”

Così, dopo i giorni della liberazione rivolsero il loro aiuto a nazisti e fascisti, tra questi anche il colonnello Dollmann,

militare e agente segreto tedesco, colonnello delle squadre di protezione e interprete di Hitler.

Lo salvarono nascondendolo per 3 mesi per poi fargli attraversare il confine.

Nel Settembre del 1946, le Aquile Randagie parteciparono al congresso tenutosi a Roma per la rinascita dello

scoutismo Italiano, raccontarono la loro coraggiosa resistenza e consegnarono la fiamma custodita e rinnovata con

orgoglio per: 16 anni, 11 mesi e 5 giorni, esattamente un giorno in più del fascismo.

E’ necessario partire per camminare lungo la salita della Val Codera, quando ci si sente forti e invulnerabili così da

trovare una forza che nasce dalla debolezza, la forza dell’umiltà, quando ci si sente deboli per realizzare la nostra

capacità di superare i limiti.

Camminare, partire, viaggiare, sono l’essenza stessa dello scautismo.

Bisogna mettersi in movimento per andare più lontano e scoprire le ragioni per cui vale la pena vivere fino in fondo.

Partire, inteso anche come cammino interiore, ha senso solo per chi va controcorrente, per chi non si accontenta di una

spiegazione tranquillizzante, proprio per questo il modello degli scout è Ulisse, e ce lo fa capire un uomo che attraverso

le sue opere si rese testimone del dramma vissuto nei campi di concentramento, ci racconta dunque anche la sua

esperienza. SE QUESTO E’ UN UOMO

Primo Levi durante la guerra si unì ai partigiani in Valle D’Aosta, fu arrestato e portato in un campo di concentramento

a Modena per essere successivamente trasferito ad Auschwitz.

Una volta libero, rientrato in Italia, si dedicò totalmente alla stesura di “Se questo è un uomo”, opera autobiografica, in

cui in prima persona narra i suoi ricordi chiari e nitidi, attraverso una successione di immagini drammatiche della NON-

VITA dei NON-UOMINI che lottano contro la fame, il freddo, il

duro lavoro e le selezioni per le camere a gas.

Racconta della disperazione dei deportati che per

sopravvivere non esitarono a compiere azioni sgradevoli, ma

anche di chi, in quelle circostanze tragiche, seppe tenere alta

la dignità di uomo.

Le pagine di “Se questo è un uomo” ci presentano una

condizione umana squallida e priva di speranza.

Eppure dal racconto emergono gesti e azioni capaci di

riaffermare la dignità dell’uomo. L’episodio in cui più

intensamente e consapevolmente vediamo i personaggi

elevarsi al di sopra dell’atmosfera del lager è narrato nel

capitolo 11, Il canto di Ulisse:

Levi narra di come un giorno egli venne scelto da un giovane

alsaziano di nome Jean, per andare a ritirare la zuppa per i loro compagni e scegliendo opportunamente la strada

fecero in modo di avere un’ora a disposizione per parlare tra loro da esseri umani. Così iniziarono a ricordare le loro

case, i loro studi, le loro letture, le loro madri. L’alsaziano avrebbe voluto imparare l’italiano, così Primo Levi gli propose

un canto della Commedia di Dante, il canto di Ulisse.

Gli venne in mente proprio un canto dell’Inferno Dantesco poiché il viaggio verso Auschwitz venne paragonato dal

poeta al viaggio verso l’inferno.

Le similitudini sono tante, anche la punizione di Ulisse ricorda il destino dei prigionieri per essersi opposti all’ordine

fascista in Europa, e in particolare il destino degli ebrei dovuto all’odio ed al timore provato nei loro confronti per via

della loro acutezza intellettuale, un’acutezza che li avvicina all’Ulisse dantesco e che, dunque, veniva avvertita dai

tedeschi come pericolosa.

Alcuni versi suscitano una profonda riflessione sulla loro situazione come ad esempio:

“Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza”.

Non siamo nati per vivere come bestie, ma per cercare la virtù e la conoscenza, per vivere dando significato alla nostra

esistenza.

Questo verso racchiude il pensiero e le azioni di Ulisse, così anche l’obiettivo principale dei ragazzi scout: essere

uomini liberi, mettersi in movimento per un cambiamento.

I ragazzi scout vengono educati a seguire la strada della libertà.

Rischiosa, non necessariamente dei vincenti, ma una strada che merita di essere percorsa da chi ha voglia di vivere, di

scoprire se stesso entrando a contatto col mondo che ci circonda, ed in particolare, con la natura.

“AMANO E RISPETTANO LA NATURA”, così recita la nostra

legge.

Il rapporto che lega l’individuo all’ambiente è di primaria

importanza, la natura fa da sfondo al quadro della nostra

esistenza,

siamo infatti destinati a sbocciare e decomporci nella sua

vasta matrice.

Ma la nostra ambizione e i nostri talenti ci inducono a

desiderare qualcosa di più della semplice sopravvivenza,

aspiriamo a lasciare un segno.

Terminata la seconda guerra mondiale, prevaleva una

società basata sul consumismo e anche l’arte stava

perdendo il suo valore naturale.

Intorno agli anni 60, negli Stati Uniti, l’attenzione di molti

artisti si spostò dal particolare al generale, dall’oggetto

allo spazio in cui esso è immerso, il paesaggio divenne

occasione di recupero del rapporto dell’uomo con la natura, divenne opera d’arte.

Nacque così la Land Art, un’arte rivoluzionaria che vive fuori dalle gallerie e dai musei, libera dalle leggi del mercato

perché non la si può ne vendere, ne collezionare.

Gli artisti agiscono esclusivamente su elementi naturali, evitando quando possibile di utilizzare oggetti industriali o

comunque estranei all’ambiente e al paesaggio.

Le opere degli artisti si possono osservare interamente solo mediante riprese fotografiche e cinematografiche

realizzate da aerei o elicotteri, questo genera una difficoltà per il pubblico che non può ammirare l’opera in tutta sua

bellezza, in quanto attraverso fotografie e riprese l’effetto non è sicuramente lo stesso.

L’obiettivo degli artisti è quello di documentare il modo in cui il tempo e le forze naturali mutano gli oggetti e, la

dimensione del sublime naturale nella quale essi intervengono, aiuta l’uomo nella comprensione della sua limitatezza

di fronte al cosmo.

E’ nella natura che l’uomo percepisce se stesso come creatura e non come creatore di se stesso, pensiero

caratteristico dell’uomo di città, di fatti il grande impiego di energie e l’impegno del lavoro dell’uomo, non sono nulla

davanti alla forza della natura.

Per questo Baden Powell considera la natura come l’ambiente più bello, avventuroso e ispiratore per gli scout.

Egli disse: “Cercate di lasciare questo mondo un pò migliore di come lo avete trovato”

Lo scout, infatti, non va visto come “buono” ma come “operatore di bene”, amare la natura non significa solo tutelarla

ma anche ripristinarla, operare attivamente per riparare i danni, per esaltarne la bellezza.

Ecco il ruolo degli artisti Land, modificare ed esaltare la natura utilizzando le forme di questa stessa.

Con il rispetto e l’amore per la natura anche lo scout diventa artista, e attraverso il suo operato aiuta la natura a

mostrarsi.

Come lo scout aiuta la natura, questa aiuta il ragazzo nella sua formazione, lo rende cosciente.

LA BANALITA’ DEL MALE

L’uomo è una grande ricchezza, ma perché questa ricchezza risplenda serve un duro lavoro e un lungo percorso di

formazione.

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